COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)  
24 agosto 2012 23:44 - IVAN.
.


• (cit. Massimo Mattei dal topic:) «Chi contesta gli autovelox dovrebbe parlare con i padri e le madri dei ragazzi morti in un incidente stradale.»
________________________________________


La disonestà intellettuale di questo Mattei è davvero imbarazzante.

Infatti non c'entra nulla spostare il discorso su “padri, madri" e pronipoti vari delle vittime di incidenti; la contestazione ai suoi autovelox si basava su TUTT'ALTRA VERTENZA.
Ma al solito, chi ha la coscienza sporca cerca sempre di rivoltare la frittata.

L'esimio Mattei sarebbe stato molto più onesto a fornire risposte sul PERCHE' il comune abbia prevaricato il Codice adottando autovelox fuori norma.
Anche ammettere «Sì, gli autovelox in questione sono illegali, ma ce ne infischiamo perchè vogliamo fare un po' di cassa facile alle spalle dei cittadini», sarebbe stata una risposta più COERENTE rispetto al cercare (goffamente) di nascondersi dietro il “nobile” intento di voler salvaguardare la sicurezza stradale.

Acca' nisciuno è fesso, signor Mattei. E sono sicuro che i cittadini preferirebbero che ad occuparsi della loro “sicurezza stradale” fosse gente un po' meno IPOCRITA e più REALMENTE interessata al tema “sicurezza”.


.
23 agosto 2012 22:43 - FFFgiovanni
anni di lotte contro questi autovelox fuori legge e sono ancora li???!
Cosa vuoi che interessi al Comune togliere gli autovelox che producono un sacco di soldi facili, per 4 morti di fame di cittadini che ricorrono.
Il rigoroso rispetto delle leggi e il benessere dei cittadini non fa parte dei progetti del Comune....cittadini=soldi, questo è il progetto di tutti i Comuni, fine!
23 agosto 2012 12:44 - autoveloxko
Il mio nome è Carlo Spaziani, sono un ufficiale della Polizia Roma Capitale, ho una discreta preparazione con soli 40 anni di servizio, e tutti nel Corpo ed a Roma, e sono stato anche alle dipendenze del noto ex comandate della Polizia Municipale di Firenze Dott Massimo Ancilotti, inoltre La Nazione di Firenze in data 02/11/2010 mi ha dedicato proprio sugli autovelox una intera pagina
Premesso quanto sopra terrei a precisare quanto appresso in materia di autovelox: una strada che abbia un limite di velocità di 70 km/h, perche poi un'automoblista, moticiclista o quant'altri andando a 100/120 km/h provocano un'incidente mortale , la competente Amministrazione, soto l'emotività e far vedere di essere vicino alla famiglia della vittima, abbassa i limiti a 50 km/h, ma pensate che si sia risolto il problema di quello che andava non a 70 ma a 100/120 km/h? credo proprio di no.
Oggi le perizie tecniche in fase ri rilevamento degli incidenti stradali sono in grado di stabilire con molta precisione il limite di velocità osservato al momento dell'incidente, in questo caso abbassare il limite da 70 a 50 km/h (cosa molto diffusa per i motivi anzidetti) non serve a nulla, in quanto ciò sarebbe valso solamente se l'incidente mortale fosse avvenuto allorchè il veicolo avesse proceduto appunto a 70 km/h, ma non sarebbe ancora tutto perchè anche a 30 km/h si possono avere incidenti mortali,ed il fatto potrebbe essere causato da pneumatici lisci, da ghiaia sparsa sull'asfalto, da distrazione per l'autoradio, e nessuno in questo caso ha mai proposto di abolire l'autoradio; oppure per fumare, ed anchwe in questo caso mai nessuno ha proposto di non fumare in auto ecc. ecc. ma non per questo possiamo mettere tutte le strade ed autostrade a 30 o 20 km/h?.
Egregi signori/e che avete letto questo articolo da persona oltre che competente in materia, padre di 2 figli e con 4 nipoti, vorrebbe mai, vedere un solo graffio su i propri cari, ma dobbiamo convivere con certe realtà, se così non fosse dovremmo tra l'altro abolire gli aerei perchè precipitano, ma una volta si moriva più facilmente di malattie, ed anche in questio caso nessuno le abolisce per legge.
Distini saluti
Carlo Spaziani
21 agosto 2012 18:46 - pfui!
Immaginiamo questa bella Storia di Ordinario Pubblico Impiego. Vado di fantasia, ovviamente :-)

C'è un assessorucolo a digiuno dei princìpi dello Stato di Diritto, ma animato da "tanta, tanta, tanta buona volontà"...

Egli vuole "risolvere i problemi della sicurezza stradale" (e magari fare un po' di cassa), quindi si rivolge al funzionario comunale:
- "VOGLIO GLI AUTOVELOX SUI VIALI!"

Il funzionario Tizio, competente in materia, conosce bene il proprio lavoro e, conscio del principio di legalità dell'azione amministrativa, rappresenta all'assessorucolo tutti gli adempimenti occorrenti per il pieno rispetto delle Leggi dello Stato (e quindi per il RISPETTO DEL CITTADINO); ma l'assessorucolo ha ben chiaro che questi adempimenti richiedono tempo e denaro:
- "LI VOGLIO SUBITO, QUESTI AUTOVELOX, E NIENTE FRONZOLI!".

Niente da fare, Tizio è inamovibile:
- "ASSESSORE, LA LEGGE E' LEGGE!"

Ecco allora che l'assessorucolo viene contattato da un'altra specie di funzionario, il sig. Caio, un po' più scafato e arrivista, che si propone più o meno così:
- "CARISSIMO ASSESSORE, IO SAPREI COME FARE... LA LEGGE VA INTERPRETATA... LE NORME SI AGGIRANO... E POI, CHI PROTESTA FACCIA PURE RICORSO, NO?!"

L'assessorucolo sarà pure digiuno di diritto, ma la politica la conosce bene... ecco allora che appena c'è l'occasione, la Giunta approva una piccola variazione delle responsabilità degli uffici... e come per magia, Caio diventa il funzionario competente alla sicurezza stradale... con lauta indennità di "posizione organizzativa" e promessa di nomina a dirigente...

Di lì a poco, ecco comprati e piazzati illegalmente gli autovelox, in barba allo Stato di Diritto.

Ecco perché la "meritocrazia" nel pubblico impiego sarà sempre e solo "partitocrazia"!
  COMMENTI
  (Da 1 a 4 di 4)