Sono un medico ASL del Lazio che da anni si occupa per
lavoro di soggetti fragili e di strutture residenziali e di
assistenza cosidetta a lungo termine per persone NON
autosufficienti anche anziane ora Residenze Sanitarie
Assistenziali.
La nuova ISEE specifica per le RSA !! rappresenta non solo
come dice l'articolo "una disciplina sicuramente
peggiorativa rispetto alle previsioni precedenti ed
economicamente molto gravosa per gli anziani, per le loro
famiglie tecniche e per i nuclei familiari ad essi
collegati", ma una vera e propria iattura per chi ha il
problema di assistere i soggetti fragili ed il lavarsi le
mani da parte dello stato alla lungo assistenza.
La nuova ISEE infatti prevede un Iter burocratico
pesantissimo (banca, redditi, dichiarazioni..) finalizzato a
ridurre a zero la partecipazione dei Comuni alle spese
"ALBERGHIERE"??? (cosa c'è di alberghiero in un letto
antidecubito e una nutrizione artificiale ??) che ormai
ammontano ad oltre 22000 EURO l'ANNO !!
Infatti tranne poco casi disperati con la nuova ISEE
praticamente tutti i ricoverati e ricoverandi supereranno la
soglia di 13 mila euro annuo di ISSE (limite al di sotto del
quale di ha diritto al contributo)e la retta mensile di
18000/2000 euro sarà a carico delle famiglie !!!
Sfido a una verifica di qunato affermato !
Le prime conseguenze accertate e da denunciare sono:
1) posti liberi nelle strutture accreditate RSA che in ogni
caso garantiscono standard di personale (infermieri,
medici..)assistenziali e prestazioni sanitarie appropriate
per dimissione o non ammissione dei pazienti che non possono
sostenere spese di 2000 euro al mese !!!
Infatti i posti residenza saranno occupate solo dalle
famiglie ricche...o disposte a fare sacrifici enormi per il
benessere dei loro vecchi.
2) incremento di strutture residenziali non autorizzate
(abusive !!!) che io definisco benevolmente low cost e low
care che dagli organi di stampa vengono erroneamente
definite CASE DI CURA, RSA.....che invece sono spesso veri e
propri Lager (chiusi dai NAS) che competono illegalmente nei
costi assistenziali con rette stracciate 800/1000 euro senza
personale qualificato (irregolare), senza rispetto delle
norme alimentari ed igieniche, senza controlli....ove si
consumano o si possono consumare ogni tipo di abusi,
violenze, maltrattamenti....
3)scelta OBBLIGATA della assistenza a casa anche in
sistuazioni di oggettivata INIDONEITA'della famiglia con
INCREMENTO DEI RICOVERI OSPEDALIERI!! IMPROPRI E DANNOSI per
ogni piccolo problema.
(rammento che i soggetti non autosufficienti sono giudicati
da equipe multidisciplinari della ASL idonei alle RSA dopo
che è stata accertantata l'impossibilità all'assistenza
domiciliare).
9 maggio 2014 10:58 - elebon
Salve riguardo il pagamento della Quota RSA, la quota di
salvaguardia corrispondente alla pensione sociale, nel Nuovo
ISEE non è più contemplata ?. Non ho capito bene se il
pagamento richiesto ai parenti sarà scevro dalla quota di
pensione sociale o meno, grazie.
22 aprile 2014 22:38 - Tantu79
volevo complimentarmi con aduc e per l'assistenza
professionale con la quale la dott.ssa bertucci mi ha
indicato la strada per tutelare un familiare disabile da una
casa famiglia a carico del servizio sanitario nazionale in
una presunta rsa fortemente voluta dai servizi sociali per
far compartecipare un povero disabile alla spesa..invece
grazie ad aduc per ora non ci riescono. ringrazio quindi
aduc e l' avvocato bertucci. alessandro da firenze
26 febbraio 2014 19:34 - aldopastore8200
Residenza Sanitaria Assitita
26 febbraio 2014 10:02 - carlo9852
Cara Sig.ra Bertucci,
se si fosse degnata di spiegare cosa significa RSA forse
avrei capito il senso del Suo dotto articolo.
Mi sembra che questa sia l'ennesima dimostrazione di quanto
gli "esperti" amino il burocratese, mostrando così la loro
approfondita conoscenza della materia, anche se quello che
scrivono verrà compreso solo da coloro che non hanno alcun
bisogno di altre spiegazioni.
Cordiali saluti.
Carl Petri