Ma non bastano i giornali a manipolare l'informazione?ci
vuole anche l'ADUC?è inaccettabile leggere ancora queste
balle in questa sede!chi permette queste faziosità?
e guarda caso,tutte in vista elettorale! vergogna!!
pubblicate i pareri dei proff. Bagnai,Borghi,e i Nobel
dell'economia che condannano l'euro, non le mezze calzette,
per favore!!
21 maggio 2014 13:09 - fabiotrezzi
Ma come si fa a scrive questi articoli?!!
Vergogna! Vergogna! Vergogna!
Dovreste essere i primi a fare informazione corretta!!
Mi spiace solo aver perso tempo iscrivendomi a questa ADUC
(Associazione Disinformazione Utenti e Consumatori)
Uscire dall'euro in modo caotico e improvvisato
indubbiamente creerebbe problemi, ma si può e si deve
uscire con un piano ben orchestrato e concordato con gli
altri paesi UE che da un caos finanziario in Italia
avrebbero solo da perderci.
Quindi analizzare il problema con una visione riduttiva come
fa lei è sicuramente disinformazione.
19 maggio 2014 14:44 - Mechano
Caro Mastrantoni, e tutti i lettori dell'ADUC ed ovviamente
dei suoi "strani" articoli pro-Euro,
consiglio questo piccolo articolo di Paolo Barnard che ci
spiega cosa accade rimanendo nell'Euro una moneta straniera
che non ci appartiene e non possiamo gestire come
vogliamo:
Mostro un'analogia tra l'Europa dell'Euro e il Ghana
dell'800.
In Ghana nell'800 arrivarono gli inglesi, e videro che era
un posto eccezionale per produrre cotone.
Ma i ghanesi che vivevano in maniera tradizionale in
simbiosi con la natura non avevano certo bisogno di lavorare
per gli inglesi, non se lo sognavano neppure di fare gli
schiavi per quei signori.
Allora gli inglesi imposero la propria moneta, la sterlina,
poi tassarono in quella moneta e per chi non pagava le tasse
c'era prigione e confisca dei beni (tipo l'Equitalia
insomma).
Il lavoro per procurarsi le sterline lo davano solo i
monopolisti della moneta, e ti pagavano quello che dicevano
loro per fare quello che volevano loro, ossia lavorare per
la produzione di cotone.
Veniamo alla Grecia.
Arriva l'Euro una moneta straniera in mano franco-tedesca, e
si viene ovviamente subito tassati in Euro.
A quel punto i trattati europei che impongono il pareggio di
bilancio impoveriscono e portano alla fame la gente.
Poi scende il ministro tedesco Shultz che dice ai greci che
se vogliono aziende e lavoro devono fare zone franche dove
non ci sono né tasse né diritti per i lavoratori.
Subito dopo Shultz arrivano le multinazionali (per lo più
tedesche) che offrono ai greci 300 euro al mese di
stipendio, non un euro di più!
Che strana analogia vero?
È la schiavitù monetaria ed il meccanismo pare nasca in
Inghilterra nel 1694, ma sarà collaudato e messo in
funzione un po' più tardi.
Ti impongo una moneta, ti tasso in quella moneta, io sono il
monopolista di quella moneta, se vuoi procurarti quella
moneta per pagare le tasse, devi lavorare alle mie
condizioni. Quindi ti posseggo, sei un mio schiavo.
E questo è stato l'Euro per i paesi europei che hanno
abbandonato le loro monete sovrane per l'Euro.
Ci vuole tanto a capirlo per il disinformatore Mastrantoni?
Ah no lui è in malafede ed è qui in ADUC per un motivo ben
preciso, eseguire degli ordini pre-elezioni.
Quand'è che noi iscritti e sostenitori ci mettiamo
d'accordo e lo cacciamo a calci nel sedere?
19 maggio 2014 12:48 - alessandro1413
Bisognerebbe fare attenzione a ciò che si scrive,
altrimenti si rischia di cadere nel circolo della
disinformazione, cosa che già portano avanti i nostri
politici.
Uscire dall'euro sarebbe traumatico alle condizioni
ricattatorie della BCE/Troika e con i nostri
politici/lobbisti, ciò non toglie che bisognava informare i
cittadini, dei pro e dei contro, all'epoca dell'entrata
nell'euro, cosa invece diffusamente taciuta, adesso si fa
solo della propaganda, tragica o ottimistica, ma senza
considerare le varie possibilità, seppur rischiose.
Gli sprechi in Italia ci sono sempre stati ma il pareggio di
bilancio non veniva imposto da nessuno.