scommetto che chi si lamenta è un evasore. Io che pago dal
1954 non ho problemi, anzi pagato con la bolletta non debbo
fare nulla alla posta e non debbo pagare il bollettino !
25 marzo 2016 20:03 - lucillafiaccola1796
La ragione sociale di A.D.E. è Agenzia delle Entrate SpA,
cioè una società per azioni, quindi un privato. E’
chiaro che la distinzione fra società di diritto pubblico e
società di diritto privato è una pippa mentale che non ha
alcun comune buon senso della Logica Pura. Nessuno di Noi
ha stipulato alcun contratto con ADE con Nostra Firma in
Umido. Quindi ogni arogente pretera di ADE nei nostri
confronti è NULLA. Del resto anche l’Italia è una SpA,
Republic of Italy, Inc. una corporation [società per
azioni statunitense iscritta alla SEC fin dal 1934, cioè
prima della “Costituzione”] le cui “azioni” furono
spacciate dal MPS come “titoli di stato”, fatto citato
qui in Aduc.
25 marzo 2016 18:35 - Annapaola Laldi
Aggiungo a quanto osserva Man Pao che la precisazione da lui
richiamata è ripetuta anche nella nota (2) alla
Dichiarazione sostitutiva di non detenzione. E' anche vero,
però, che nella dichiarazione stessa si parla
esplicitamente della non detenzione di apparecchi TV.
E' un pasticcio davvero, oppure è solo che quella
precisazione del 2012 adatta alla definizione di apparecchio
TV quella originaria riferita alla Radio del 1938?
Comunque, è bene chiedere lumi. Avvocato Bertucci hai
ancora da fare! Grazie comunque del tuo impegno.
25 marzo 2016 16:42 - Diba
Vorrei sapere nell'abitazione di residenza non avevo il tv
il 29 febbraio 2016 ho ricongiungimento la residenza con mia
moglie che paga regolarmente il canone ma con utenza
diversa dalla mia come posso fare grazie per la risposta
.sono pronto a fare una contribuzione volontaria a patto che
non siate come altro consumo grazie mille
25 marzo 2016 14:42 - ManPao
Riporto dal modulo di istruzioni per la compilazione:
"Si ricorda che per apparecchio TV si intende un apparecchio
atto o adattabile alla ricezione
delle radioaudizioni (articolo 1 del R.D.L. n. 246 del
1938).
Secondo le definizioni contenute nella nota del Ministero
dello Sviluppo Economico del 22 febbraio
2012:
– un apparecchio si intende "atto" a ricevere le
radioaudizioni se e solo se include nativamente
gli stadi di un radioricevitore completo: sintonizzatore
radio (che operi nelle bande destinate
al servizio di Radiodiffusione), decodificatore e
trasduttori audio/video per i servizi radiotelevisivi,
solo audio per i servizi radiofonici;"
Da ignorante capisco che anche se possiedo una semplice
radio, devo pagare. Dove sbaglio?