.... è una notizia che si vuol gonfiare nella sua portata
appiccicandogli l'espressione : droghe e mondo che
cambia.
Intanto trattasi di una depenalizzazione limitata e
condizionata.
Limitata perché si applicherà "..solo ai soldati di
rimpiazzo che sono in permesso"
e condizionata all'obbligo di ..
" seguire un programma di riabilitazione antidroga e restare
“illibati” per almeno un anno, dovendo sottomettersi ad
analisi mensili delle urine. " .
Per gli altri, il divieto permane tant'è che
" Per la truppa in servizio o nelle caserme, la severita’
della legge militare continuera’ ad esser tale con tutto
il suo peso per consumo e possesso di stupefacenti. Capi ed
ufficiali non avranno dispense in nessun caso. "
28 dicembre 2016 22:41 - ennio4531
Regolamentazione della Cannabis porta a diminuzione di
mortalità negli incidenti stradali
La legalizzazione della cannabis – tra cui dispensari
medici – è associata ad una riduzione delle vittime del
traffico. Questo è quanto apprendiamo da un nuovo studio
pubblicato dal Journal of Public Health.
Utilizzando i dati tra il 1985-2014 del Fatality Analysis
Reporting System , i ricercatori “hanno esaminato
l’associazione tra le leggi sulla cannabis medica e gli
incidenti stradali in modelli di regressione multilivello
con il controllo per le tendenze secolari
contemporanee.”
Hanno esaminato questa associazione “separatamente per
ciascuno Stato”, ed hanno anche” valutato
l’associazione tra i dispensari della marijuana e gli
incidenti stradali “.
Lo studio ha trovato che “in media, gli stati con leggi
sulla cannabis medica legale avevano tassi di mortalità di
traffico inferiori rispetto agli stati senza alcuna
regolamentazione.
Le leggi sulla marijuana medica sono state associate con
riduzioni immediate degli incidenti stradali in quelli di
età compresa da 15 a 24 e da 25 a 44 anni, e con ulteriori
riduzioni annuali graduali in quelli di età da 25 a 44
anni. ”
I ricercatori notano che “i risultati specifici di ciascun
stato hanno mostrato che 7 stati hanno registrato una
riduzione del traffico di mortalità in quelle di età
compresa tra i 25 ei 44 anni.”
Lo studio conclude che; “ Sia le leggi sulla
legalizzazione ed i dispensari medici sono stati associati
con una riduzione negli incidenti stradali, soprattutto tra
quelli di età compresa tra 25 e 44 anni. L’Analisi
specifica di ciascun Stato ha mostrato eterogeneità della
associazione, suggerendo moderazione da altri fattori
locali. Questi risultati potrebbero influenzare le decisioni
politiche sulla promulgazione e su come debba essere la loro
applicazione. “
Secondo Silvia Martins, autore principale dello studio, la
diminuzione è probabilmente associata ad una diminuzione
del consumo di alcol.
“Abbiamo trovato la prova che indica come gli stati con le
leggi sulla marijuana rispetto agli stati che non le hanno
fatte hanno riferito, in media, più bassi tassi di driver
alla guida dopo aver bevuto troppi drink”, ha detto
Martins in un comunicato stampa.
Lo studio è stato condotto presso Mailman School of Public
Health della Columbia University
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28 dicembre 2016 18:34 - ennius4531
... è una notizia che si vuol gonfiare nella sua portata
appiccicandogli l'espressione : droghe e mondo che cambia.
Intanto trattasi di una depenalizzazione limitata e
condizionata.
Limitata perché si applicherà "..solo ai soldati di
rimpiazzo che sono in permesso"
e condizionata all'obbligo di ..
" seguire un programma di riabilitazione antidroga e restare
“illibati” per almeno un anno, dovendo sottomettersi ad
analisi mensili delle urine. " .
Per gli altri, il divieto permane tant'è che
" Per la truppa in servizio o nelle caserme, la severita’
della legge militare continuera’ ad esser tale con tutto
il suo peso per consumo e possesso di stupefacenti. Capi ed
ufficiali non avranno dispense in nessun caso. "
28 dicembre 2016 12:49 - enrico3696
per anandamide1972
grazie per questa bella fotografia di Amsterdam negli anni
novanta, fra rave e amicizie impossibili, come sono lontani
quegli anni
25 dicembre 2016 4:09 - anandamide1972
Sereno Natale a tutti.
Per la mia esperienza, i giovani israeliani che terminano il
loro lungo ed impegnativo servizio militare, hanno bisogno
di " sfogare " tutto ciò che la naia da quelle parti ha
regalato loro: frustrazioni, scene orribili alla vista, odio
reciproco, compassione reciproca, paura, rabbia...insomma,
si può immaginare.
Nei periodi in cui ho vissuto ad Amsterdam, soprattutto
negli anni 90, mi è capitato di " fare amicizia " con tanti
ragazzi " capelloni " o ragazze "neohippies" di Tel Aviv e
dintorni, che venivano ad A'Dam alla fine del militare per
mettere radici nei CoffeeShops assaggiando in loop ogni
varietà del Menù e la sera andare ad impasticcarsi ai
raves che tra l'altro, nei '90 in Olanda, erano tra i
migliori al Mondo, dicono gli esperti. Erano ragazzi
normalissimi, tendenti all'OK, sorridenti, gradevoli,
comunicativi su qualunque cosa...niente da dire. Magari
chissà cosa avranno dovuto vedere o fare... Le ragazze
erano un po' più chiuse, rispetto allo standard USA o Nord
Europeo. Grazie al " potere " della magica AMSTERDAM, un
pomeriggio, mi trovai per caso ad un tavolino dove eravamo
in tre: un tipo di Tel Aviv, un Palestinese scappato in
Belgio che era venuto 3 gioni ad A'Dam in autostop per
vederla coi suoi occhi, ed io. Che ovviamente entrai a bomba
( è il caso di dirlo) sullo spinoso argomento dei territori
occupati. Questo è un altro capitolo, però.
APPENDICE al commento, non indispensabile:
Con tutti i difetti e le critiche possibili ( io molte non
le condivido, noto però purtroppo, negli ultimi 20 anni,
una, come disse tempo fa Pannella, italianizzazione del
sistema Paese israeliano. Nel senso di tendenze consociative
o partitocratiche, un tempo meno presenti. Una generale
diminuzione del senso del diritto...un po' all'Italiana,
insomma. Ciononostante devo e chiunque comunque " la pensi "
dovrebbe, riconoscere ad Israele di essere l'unico stato in
quell'area, dotato di un Parlamento con reali poteri e reale
rappresentatività.
Sono l'unica democrazia all'occidentale in quella zona e in
questo, almeno in questo, non ho dubbi che il difettoso
Occidente sia l'esempio migliore in essere.
23 dicembre 2016 9:57 - minotauro5801
Meno male, tra un ammazzamento e l' altro si potranno pure
fare una canna.
22 dicembre 2016 19:48 - lucillafiaccola1796
gli spinelli? Quelli là per perpetrare tutti i delitti di
cui si macchiano hanno bisogno di bel altre droghe! La loro
maggiore droga è giovè il d'io degli eserciti che tutti
ammazza per la loro "razza", il poppolo eletto. Ma eletto da
chi?