L'Assessore Montanari ignora come avviene la raccolta dei
rifiuti. Alla Garbatella, dove abito, arriva il camion
compattatore con un solo operatore. Costui manovra per
agganciare il cassonetto e dopo averlo agganciato lo versa
da sopra nell'apposito contenitore. Ora succede che per
imperizia o cassonetto stracolmo durante l'operazione cade
molta immondizia che rimane sulla strada, perchè
l'operatore non scende dal veicolo a terminare la raccolta.
La telecamera non farebbe altro che documentare questa
avventurosa raccolta.
18 gennaio 2017 10:11 - carlo9852
E quando c'è da schierarsi contro la Sindaca, di qualunque
iniziativa si parli, Pietro Mastroianni è sempre il primo.
Che ci si metta lui a sorvegliare i cassonetti! Se vuole
fare politica, lasci la carica che ricopre nell'Aduc e non
si serva dell'Associazione per scopi che non sono quelli cui
questa non è deputata.
18 gennaio 2017 9:41 - danielecr
@lucillafiaccola1796 sulla lingua italiana, eh no è. Quando
si studiava era consuetudine dire Sidaco Iervolino, Ministro
Turco, Ministro Iotti.
Ora, che la lingua italiana cambi ci sta, ma dire che chi
usa un registro di appena 3 anni fa (ecco sì, è stata
introdotta questa cosa della Ministra, Sindaca, etc. da
questa legislatura e da questa presidentA della camera).
E però non c'è un consenso unanime: piastrellisto,
baristo, etc. E che vogliamo fare a senso unico?
18 gennaio 2017 9:32 - danielecr
C'è il riconoscimento automatico che funziona l'80% delle
volte (non c'è da rivolgersi a Zuckerberg, basta affidare
qualcosa all'università, di gente pronta ce n'è, mi pare
ci sia Roma Tre da quelle parti?)
Costa installarle, forse, ma io se vado a cercare le gare
d'appalto in giro non trovo tutta questa ricchezza di
offerta da parte delle PA.
E in quanto al costo di un progette universitario, non è
neanche da contabilizzare.
18 gennaio 2017 8:17 - armapetron
in tutti i paesi sono installate telecamere di sorveglianza
e beccano (fosse anche un 20% dei furbetti) chi butta
rifiuti o commette atti vandalici (vedi i bimbi minchia che
imbrattano con i loro TAGdementi qualsiasi superficie).Non
sò se è uno spreco, ma sicuro è un deterrente e qualche
spicciolo con le multe lo recuperi o comunque non soffochi
un settore, che è il turismo, rendendo posti che ora sono
un monnezzaio, più visitabili; in altre città più evolute
di Roma (vedi Varsavia, Milano ecc.) riescono a punire i
trasgressori e gli imbrattatori con questo metodo.... per i
romani invece c'è "a praivasi".Rispondendo al primo
commento, con le telecamere in condominio vedi chi è il
condomino che lascia il cancello aperto, che butta i volanti
pubblicitari per terra, come da noi individui chi caspita è
venuto ed ha tentato di scassinare gli ingressi ed a che ora
ci ha provato....le telecamere in B/N sono trapassate dagli
anni 90, oggi con 20 euro si comprano telecamere a colori ed
in HD....ma di che state parlando?!!
12 gennaio 2017 19:10 - lucillafiaccola1796
cominciamo dalla lingua Italiana, la più bella della Terra!
Almeno un punto a favore della Povera Italia. Più bella del
Latino, a mio gusto. La Madonna, non quella che canta,
mancata pompidounara, viene chiamata "Avvocata".
Giustamente, essendo Femmina, madre surrogata del figlio
padre e/o padre figlio, fate un po' voi. Quindi, non essendo
un trans, visto che magari anche lei ha generato, sta'
pinuccia è "assessora" non assessore.
Passiamo al secondo punto. L'OSSESSIONE per le telecamere.
Evidentemente gli A Mici! degli A Mici! gnam miao gnam
miao,sono produttori ed installatori di telecamere.
Rigorosamente in bianco e nero, altrimenti poi non si può
contraffare la proprietà dei "fugoni". Ce ne sono
dappertutto, ora le vogliono installare anche nel "mio"
condDEMOnio, davanti alla cassette postali, quando sarebbe
più facile non far entrare gli "sconosciuti" aprendo a
tazzo il citofono a tutti quelli che lo suonano, senza
chiedere “chi è ?”. Anche le banche tipo MPS le hanno.
Ma se uno non è pregiudicato, in mancanza di un "database"
o "archivio" delle impronte digitali, come identificano il
colpevole? Occhio! Nero! Una cavolettata dell'ultimora!
L'avevo intuito, pur non essendo informatizzata, se non al
minimo indispensabile, che era una bufola, dall'
"ACCOZZAGLIA" di parole a tazzaccio sputate dai
disinformatori di democratura. Lo ha confermato stamattina
una persona seria ed esperta a radio 24, che per la sua
ONESTA abilità, ha subito anche delle offensive da parte
dei nostri "pladroni", il dottor Umberto Rapetto ex
comandante del Gat, Gruppo anticrimine tecnologico della
guardia di finanza. che ci ha spiegato che il "malware" o
trojan virus dei fratelli dagli occhi neri, era stato
comprato in un negozietto di aggeggi elettronici.
Veniamo alla "monnezza" Quelli che "trasgrediscono" e
gettano la loro immondizia sia plastica, legno, foglie di
cacriofi eccetera nell'indifferenziata sono i "sicari" dei
"ristoranti", cioè gli schiavi dei "fiosi". E' anche vero
che i cassonetti sono fatti dai soliti manifatturieri
ideatori del tazzo, con aperture troppo strette o troppo
pesanti da manovrare. Assumessero delle persone e facessero
la raccolta porta a porta della "differenziata". Ci
guadagnerebbero pure, rivendendola.
Le caditoie sono un VECCHISSIMO handicap mooolto alé
magnaro. Otturate o MAI PULITE, causano l'allagamento delle
strade quando piove. Ma tutti occupati a magnaccià, mica
ponno lavorà.
Che aspettiamo a mandarli TUTTI, a FUCK senza distinzione di
posizione est sud ovest nord?
Bisogna avere le OO, però! E gli italiani evidentemente
hanno sole le BALLE!
12 gennaio 2017 17:59 - fileo
Beh, il marziano ce l'abbiamo avuto, ma dopo essere stato
regolarmente eletto, Renzi ha detto che non andava bene.
A Roma la situazione dei rifiuti è spaventosa, anche per la
maleducazione dei cittadini, non so se le telecamere siano
uno spreco assurdo, ma da qualche parte bisognerà pure
cominciare.
Vicino Roma, a Ciampino, hanno messo qualche telecamera ed
hanno fatto piangere un po' di gente.
Il problema non è tanto chi butta il sacchetto nel
cassonetto sbagliato o direttamente in terra, ma piuttosto
il continuo abbandono di rifiuti ingombranti, spesso
trasportati con auto e furgoni, che hanno una targa e sono
quindi facilmente individuabili.