... pare che anche Noè, sulla sua arca, si lamentasse per
il cambiamento climatico.
Cosa certa invece per il Leopardi che si doleva nello
Zibaldone del fatto che ..
“Egli è pur vero che l’ordine antico delle stagioni par
che vada pervertendosi. Qui in Italia è voce e querela
comune, che i mezzi tempi non vi son più; e in questo
smarrimento di confini, non vi è dubbio che il freddo
acquista terreno. Io ho udito dire a mio padre, che in sua
gioventù, a Roma, la mattina di Pasqua di resurrezione,
ognuno si rivestiva da state. Adesso chi non ha bisogno dì
impegnar la camiciola, vi so dire che si guarda molto bene
di non alleggerirsi della minima cosa di quelle ch’ei
portava nel cuor dell’ inverno ".
13 settembre 2017 20:23 - jj2006
L'inquinamento "ordinario" dell'acqua e dell'aria è sotto
controllo, il buco d'ozono si chiude lentamente. Ma queste
buone notizie non valgono per il cambiamento climatico.
Ovviamente Trump ha torto. La scienza parla chiaro: Il
petrolio è frutto di uno sforzo della natura di convertire
l'eccesso di CO2 in (CH2)n che ha durato più di 200,000,000
anni. L'uomo è riuscito a invertire questa conversione in
meno di 100 anni. Gli effetti si vedono, sia dai dati del
Mauna Loa sulla concentrazione crescente, sia dalle
temperature. Ciò non frena i soliti ignoti a negare la
scienza. Purtroppo i governo non prendo sul serio gli
appelli del loro IPCC (InterGOVERNMENTAL Panel on Climate
Change). Le "misure" di Parigi sono una barzelletta, anche
perché nessun politico osa dire la verità: che dovremmo
aumentare drasticamente il prezzo dell'energia, ovviamente
compensando con tasse più basse altrove, o magari con un
reddito di base. In breve: Trump sbaglia, ma anche i nostri
politici si limitano ad azioni puramente simboliche.
9 settembre 2017 14:15 - ennius4531
Prof. Antonino Zichichi 1/06/2017
Accordo sul clima, Trump si tira fuori. E scientificamente
non ha torto.
Detto in termini telegrafici: la scienza non ha l'equazione
del clima ma la certezza che bisogna combattere
l'inquinamento planetario. Le attività che producono
inquinamento debbono essere combattute con rigore; non
legandole alle variazioni climatiche, in quanto il legame è
lungi dal potere essere stabilito. Chi inquina deve essere
punito non perché produce cambiamenti climatici ma perché
commette un delitto contro la buona salute di tutti gli
abitanti della terra.....
Chiudiamo ricordando gli errori fatti nell'illusione di
avere capito fenomeni lungi dall'essere stati
scientificamente risolti e prendendo provvedimenti
sbagliati. I più famosi errori fatti sono quelli del Ddt e
del buco dell'ozono. La proibizione del Ddt portò a un
milione di morti all'anno per malaria. Il buco dell'ozono
non era di natura dinamica ma chimica: una sola molecola di
Cfc distrugge 100mila molecole d'ozono. Sono problemi che
abbiamo trattato su queste colonne.
L'Europa ha perso una grande occasione nel non mettere in
evidenza la confusione tra clima e inquinamento.