Mi sorge un dubbio: non è che con i nostri soldi le
compagnie telefoniche finanziano la politica? Altrimenti,
perchè non si è ancora fatto nulla per sanare questa
rapina legalizzata? Ammesso che sia possibile non accettare
(recedere) la variazione contrattuale in modo gratuito, mi
spiegate da quale altro gestore è possibile passare dal
momento che (illegalmente) hanno fatto cartello e tutti
applicano la stessa norma dei 28 giorni?
Associazioni di consumatori in piazza per chiedere che sia
posta fine a questa situazione che, oltre alla illegalità
di un contratto variato unilateralmente, aggiunge la beffa
della possibilità di recesso gratuito verso altri gestori
che, sempre illegalmente, hanno fatto cartello.
Alleluiah!!!!
28 settembre 2017 0:02 - m7teverde8154
Ho inviato un FAX di fuoco alla Tim - ai confini
dell'ingiuria grave, ma tant'è... hanno la faccia come il
culo, lorsignori! - inerente il MIO RIFIUTO all'accettazione
della bolletta di 28 giorni con rikiesta di rimborso del
maltolto (foss'anke UN SOLO CENTESIMO... è una questione di
principio!)...
La risposta è stata veloce, ma INCONCLUDENTE... Io gli ho
parlato di fiori, loro m'hanno risposto evasivamente
picche!!! Ho riproposto il quesito con ALTRO FAX altrettanto
sanguigno... vedremo se stavolta si arrampicheranno ancora
sugli spekki svicolando o la smetteranno di fare i buffoni!
Vi aggiornerò...
27 settembre 2017 11:01 - luciano9040
A parte la pratica che è assai discutibile non capisco
perchè venga tollerata questa intollerabile mancanza di
giustizia dal punto di vista della "legalità" che dovrebbe
governare un contratto fra due parti. Mi spiego: ho
sottoscritto un contratto con un gestore per un pacchetto
che prevedeva un vincolo di 30 mesi e in caso di recesso da
parte mia la corresponsione di una penale. Passati circa 4
mesi il gestore in modo unilaterale impone la variazione dei
costi del pacchetto offrendo in caso di non accettazione la
possibilità di recesso senza costi (magnanimi!!!). E'
profondamente ingiusto dal momento che il contratto
stipulato avrebbe dovuto vincolare anche il gestore a
fornire il servizio pattuito almeno per il tempo della
durata del contatto, altrimenti che contratto sarebbe.
Quando è stato stipulato io sono stato vincolato per 30
mesi ed il gestore tenendo conto dei costi per il periodo
stabilito DOVEVA essere consciio di poterli "sopportare"
altrimenti si dovrebbe pensare che stipulano contratti a
caso senza saper fare il loro mestiere.... Cosa apettano le
associazioni dei consumatori a sollevare la questione per
fare risolvere questa irregolarità che mette in discussione
un principio legale sulla validità di un contratto
accettato liberamente (dai gestori) e poi non rispettato.
27 settembre 2017 10:12 - sandro minacciolo
perfetto Lucillafiaccola, perfetto. Spesso mi chiedo perché
tutti tacciano, non parliamo poi di quelli che dovrebbero
opporsi istituzionalmente a questi ricatti ed imporre il
rispetto dei patti sottoscritti. La risposta è ovvia,
mangiano tutti alla stessa tavola e il conto lo paghiamo
sempre noi
22 settembre 2017 20:13 - lucillafiaccola1796
non esiste la variazione di contratto unilaterale. Che
cavolo di "contratto" sarebbe? Si può concordare la durata
come per gli affitti, e PER ISCRITTO BEN VISIBILE, non
leggibile solo al microscopio. Per quale motivo Logico e
quindi di Diritto, se non sono d'accordo con la variazione
unilaterale CAPESTRO del contratto, mi devo cercare un'altro
contraente? La variazione è semplicemente UN AUMENTO DI
PREZZO. Si tratta chiaramente di una tentativo di
circonvenzione di "presunto incapace". UN BROGLIO. I
bollettari, telefono, luce, gas, sono peggio degli usurai, a
Roma, dicesi cravattari. Questi ultimi, a strozzo, ti DANNO
i soldi, i primi, a strozzo, te li TOLGONO. Ed i ± 20,00
€ per il contatore che trasportano in taxi in ogni
estorsione, hoops bolletta, mensile o bimensile o di 28
giorni che sia? Non vale più la filastrocca 30 giorni ha
novembre con april, giugno e settembre, di 28 ce n’è uno,
tutti gli altri ne han 31. Ovviamente l’antitrust, non
trust per niente. Dobbiamo prendere in mano la situazione
NOI, e batterci come i Barcellonesi. Ora, in loro onore, mi
riascolto la bellissima canzone “Barcelona” cantata da
Monserrat Caballé e Freddie Mercury.