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8 ottobre 2017 21:29 - savpg8801
Da anni hanno messo nella mia città questi "rozzi" di biciclette. Pesantissime, ammassate in rastrelliere fuori dai posti logici, costosissime, sempre rotte, catene, luci, freni, selle, ecc. e io pago!
Poi, avendo visto il boom di chiavi vendute, hanno radoppiato il numero...e io pago! Gli è anche che i Capoccioni fanno il calcolo dal numero di chiavi piazzate come se ogni chiave usasse sempre una bicicletta e formano così le casistiche favorevoli; avete visto signori oppositori bastian contrari che acquistiamo consensi dai cittadini e abbiamo fatto una opera meritevole!? Un po' come le piste ciclabili, spezzoncini ignobili e pericolosi, che poi nessuno usa.
Gli è che quasi nessuno, le bici, le usa. Alla sera andrebbero riposte pena il controllo (che nessuna ha mai fatto( e chi paga?). Le motivazioni adduttrici sono che, ponendole vicine ai parcheggi distanti dal centro, il turista o i foranei fossero indotti a prendere (magari la famigliola di due adulti e due ragazzini in gita, o il turista che se ne va in albergo con la valigia, o l'agricoltore venuto in città a far affari, o il semplice commerciante che se ne va in banca o negli uffici....ecc.
Nulla di tutto questo! dopo la prima euforia di pochi giorni o settimane, specie d'inverno, le biciclette sono là, desolatamente e tristemente abbandonate alle intemperie, desiderose di trovare un volenteroso ecologista che lasci la macchina fuori città , volenteroso per pulire almeno la sella o il manubrio dalla polvere, dalle deiezioni, dal fango....non però di mettersi a riparare catene, freni, luci ecc.
Là un capitale di ferraglia costato centinaia di migliaia di euro che sarebbero potuti servire meglio per la comunità...Ma tant'è che le ottusità amministrative, modaiole e desiderose di consensi, fanno questo ed altro. E pensare che dalla periferia fuori le mura(dove sono in genere le biciclette), servono cinque minuti a piedi per recarsi in pieno Centro! E non ci sarebbe neppure il nesso di ciclizzare forzatamente (ovviamente e teoricamente sarebbe la ciliegia all'elefante e se fosse avvenuto altro che disavanzo avremmo registrato) a spese pubbliche un potenziale di sessantamila con 80, 150 bici. Decine di foto sono state fatte: a tutte le ore, a tutte le stagioni, in occasione di eventi....le poverette sono sempre là, senza che si sia neppure mai visto neppure il loro medico(ma c'è, come si era detto?) per salvarle dall'abbandono sul suolo pubblico?
Qui almeno non le abbandonano dovunque... non le prendono proprio!!
Dimenticavo...nello spirito del "parcheggia e ciclìzzati" ci sono alcune rastrelliere proprio in piazza centrale dove non solo non si circola, ma è ovviamente vietato posteggiare.
Proiettando alle cose importanti questo genere di ragionamenti cervelloni ed intelligenti, ci facciamo un'idea pratica di come vanno, spesso, tante iniziative prese da chi ci regola la vita. Elencarle sarebbe lungo.
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