Colgo l'occasione per segnalare l'articolo di oggi su "La Repubblica" di Mario calabresi, dal titolo "Il falò della verità" http://www.repubblica.it/politica/2017/11/08/news/il_falo_de lla_verita_-180535775/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S3.4-T1
La verità bruciata è che il problema dei candidati premier non esiste più, perché (al di là della Costituzione opportunamente richiamata da Mastrantoni) la legge elettorale è per due terzi proporzionale e non prevede alcuna indicazione del Presidente del consiglio, e poi anche perché il sistema che ci troviamo davanti adesso è tripolare, il che significa che nessun partito potrà arrivare alla maggioranza da solo.
Secondo Calabresi, il cui articolo merita di essere letto integralmente, questo dibattito non solo è fasullo, ma anche demenziale. E inoltre, per la sinistra, impuntarsi su tale aleatorio problema è anche autolesionista.
L'articolo poi prosegue con una analisi dell'area progressista e democratica che dovrebbe essere letta e meditata da Renzi e anche dai suoi "fratelli coltelli", tutti quanti presi nelle spire del serpente "candidato premier".