Grazie alla scoperta dell'acqua calda ci facciamo una buona
tisana.
Grazie ad una buona legge che depenni il reato di omicidio o
di genocidio per togliere dalle scatole tanti "politici", li
si può far fuori...sempre che codesti la votino.
Mastrantoni non ha detto nulla di strano anche se
qualcheduno contesta la non specificazione di specie del
referendum in quanto ovvietà che dovrebbe essere
conosciuta obbligatoriamente da tutti, rendendo superflue
certe contestazioni.
Peraltro, notare che la gran parte della popolazione, di
qualsiasi estrazione sia essa, all'occorrenza espone
ragionamenti che (per carità non sono contestabili in
quanto diritti di opinione acquisiti in qualche modo)
lasciano tuttavia perplessi per forma e contenuti nonchè da
certo buon senso. Ma tutto ciò deriva dagli orientamenti di
ognuno di noi, specialmente dagli indirizzamenti delle masse
pilotate ed anche questo si nota dalle reazioni adottate.
22 novembre 2017 15:47 - mario6193
1536
22/11/2017
@Mastrantoni:
Infatti Lei ha scritto "Referendum", senza specificare (non
so se per mala fede o per svista) se si tratti di abrogativo
o consultivo.
Senza offesa, ho ragione di pensare sia per mala fede, allo
scopo di associarne l'impossibilità dell'indizione alla
manifesta anticostituzionalità, quando si trattasse di
Referendum Abrogativo, nel caso dell'Euro (i lettori tutti
conoscono la sua avversione, peraltro del tutto legittima, a
qualsiasi cosa che vada contro l'Europa, l'Euro, ecc.)
Salvatore4407 ha poi semplicemente precisato che un
"Referendum Consultivo" non è una bufala (come invece sì
lo sarebbe se si trattasse di uno Abrogativo, per le ragioni
che Lei espone) e dunque si può fare benissimo (al di la
dell'importanza che ha o che vi si voglia dare - vedi i
recenti di Veneto e Lombardia).
La invito a porre attenzione a "dare dell'idiota" ai
lettori, mediante l'utilizzo improprio di citazioni
estrapolate da illustri linguisti.
Come vede, alcune volte capiamo quello che siamo convinti ci
sia scritto, più che quello che lo scrittore voleva
esprimere; e questo vale palesemente anche per Lei!
Tullio de Mauro descriveva una carenza scolastica, non il
nefasto effetto che provoca il pensare di avere ragione e
non volere sentire chi dissente! (in termini legali, è più
o meno è la differenza fra la "colpa" ed il "dolo")
Tornando al nocciolo, se ne faccia una ragione che c'è
anche chi pensa, a ragion veduta (ancorché Lei non
l'accetti) che l'Adesione all'Euro sia stato un disastro per
l'Italia e che il "principio di autodeterminazione"
(ancorché ovunque calpestato) dovrebbe prevalere sempre e
su tutto.
Cordialità,
Mario
22 novembre 2017 12:13 - Primo Mastrantoni
Infatti, ho scritto:
"Se si vogliono introdurre altre tipologie di referendum
occorre modificare la Costituzione, procedure che richiedono
la maggioranza dei proponenti in Parlamento e la doppia
lettura (doppia votazione) tra Senato e Camera dei Deputati,
e, eventualmente, un referendum consultivo."
Scriveva il compianto linguista Tullio De Mauro che il 70%
degli italiani non capisce, o ha difficoltà di
comprensione, di un testo semplice.
22 novembre 2017 8:11 - salvatore4407
Nessuna Bufala. Il Referendum consultivo per uscire
dall'Euro, uno dei punti del programma presentato dal M5S
alle ultime Elezioni Europee, si può fare.
Per poterlo indire è necessario approvare una legge
costituzionale "ad hoc" come già avvenuto nel 1989 quando
si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà
costituente all'Unione Europea.
La legge costituzionale per indire il referendum sarà
presentata sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per
poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere
almeno 50.000 firme in sei mesi.
16 novembre 2017 14:44 - savpg8801
A prescindere da bufale, bisonti, o vacche, ovviamente la
Costituzione rimane la regola che ogni Stato democratico si
pone ed impone ai propri cittadini. Le leggi devono,
pertanto, adeguarsi e rispettare la Costituzione che è la
legge primaria come uno Statuto è il princìpio informatore
di una Società, una Istituzione ecc.
Quindi le fregole(non regole) che ispirano i vari politici,
ma anche altre categorie di personaggi facenti capo a
movimenti, associazioni, furori popolari, non hanno, ne
convengo, nemmeno ragione di essere oggetto di imbonimento
nei confronti del popolo simpatizzante. Non c'è
configurazione di reato di opinione, ma c'è evidenza di
scarsa intelligenza.