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22 novembre 2017 16:15 - guardiano
I miei sentiti ringraziamenti per l'iniziativa; si ripetono capziosità e sotterfugi a dispetto di norme comunitarie già recepite ed anche di quelle costituzionali che tutelano la libera iniziativa privata utile socialmente (art 41) e lo stesso risparmio dei cittadini in tutte le sue forme (art 47).
Sono disposti a tutto pur di non rinunciare al comodo guinzaglio del "coordinamento continuativo" e prosperare sulle spalle di inconsapevoli vittime di asimmetrie e azzardi. Gli atti compiuti (con lealtà e buona fede) da noi ex PF si trasferiscono in capo al dominus senza un ulteriore passaggio traslativo, in sostanza assumiamo l'incarico di promuovere stabilmente contratti per conto dalla mandante contro prestazione.
E' assurdo che una associazione privata di mandanti pretenda di qualificare, amministrare e addirittura sanzionare chi mandatario non è o non vorrà più esserlo, non per disprezzo o differente sensibilità di classe, ma per dignitosa responsabilità o forse più semplicemente perchè oggi le norme ce lo consentono.
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