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4 dicembre 2017 20:52 - savpg8801
Tutti i comportamenti della vita sono una moltitudine di diritti e doveri (al vero doveri sempre meno). Ogni giorno ognuno di noi si trova a dover affrontare vicende a cui potrebbero riferirsi derive giudiziarie, finanziarie o comportamentali tali da portare nocumento alla propria esistenza.
Liti condominiali, vicende da codice della strada, atti amministrativi o fiscali non ottemperati, comportamenti lavorativi, questioni familiari, e via discorrendo.
Tutto ciò, per essere operato con rettitudine, in modo onesto e consapevole e con la diligenza dovuta, per la maggior parte dei cittadini abbisognerebbe di culture superiori o da avvocati, economisti, ragionieri, neppure tuttofare.
Chi crede il cittadino capace di agire in questo senso, non ha conoscenza dello status di ogni attore. Queste disposizioni,nella fattispecie evocata dall'articolo, con avvicendamento continuo ed esagerato di normative, non mirano alla tutela del cittadino, ma alla tutela del proponente per non incorrere in responsabilità. Chi potrebbe leggersi il Codice della Strada in mezz'ora davanti ad un esaminatore, fare qualche domanda e poi uscirne con la patente in tasca?
Le prime due lettere dell'acronimo MIFID sono da interpretarsi come: Mission Impossible Financial Instruments Directive (come dire...laurea per mettere da parte un po' di risparmi).
E gli speculatori sanno ben già cosa fare, altro che MIFID ( meglio: nonMIFIDo).
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