Tutti i comportamenti della vita sono una moltitudine di
diritti e doveri (al vero doveri sempre meno). Ogni giorno
ognuno di noi si trova a dover affrontare vicende a cui
potrebbero riferirsi derive giudiziarie, finanziarie o
comportamentali tali da portare nocumento alla propria
esistenza.
Liti condominiali, vicende da codice della strada, atti
amministrativi o fiscali non ottemperati, comportamenti
lavorativi, questioni familiari, e via discorrendo.
Tutto ciò, per essere operato con rettitudine, in modo
onesto e consapevole e con la diligenza dovuta, per la
maggior parte dei cittadini abbisognerebbe di culture
superiori o da avvocati, economisti, ragionieri, neppure
tuttofare.
Chi crede il cittadino capace di agire in questo senso, non
ha conoscenza dello status di ogni attore. Queste
disposizioni,nella fattispecie evocata dall'articolo, con
avvicendamento continuo ed esagerato di normative, non
mirano alla tutela del cittadino, ma alla tutela del
proponente per non incorrere in responsabilità. Chi
potrebbe leggersi il Codice della Strada in mezz'ora davanti
ad un esaminatore, fare qualche domanda e poi uscirne con
la patente in tasca?
Le prime due lettere dell'acronimo MIFID sono da
interpretarsi come: Mission Impossible Financial
Instruments Directive (come dire...laurea per mettere da
parte un po' di risparmi).
E gli speculatori sanno ben già cosa fare, altro che MIFID
( meglio: nonMIFIDo).