Ma abbiamo ancora uno Stato? È sbagliatissimo affermare che
l'Italia si basa su valori antifascisti, sarebbe meglio che
si basasse su semplici valori umani. Non so cosa sia peggio,
essere mafioso o essere fascista. Dato che la Costituzione
non dice nulla, la mafia sarebbe semplicemente una
organizzazione non riconosciuta, mentre i reati sarebbero
imputabili solo ai singoli individui, che farebbero
oblazioni volontarie. Entrambi, però, si basano su qualche
forma di diritto ereditario. Oggi è molto facile trovare
figli e nipoti di fascisti che occupano addirittura posti di
comando nella pubblica amministrazione, ricavando di fatto
benefici dalle violenze e eccidi praticati dai genitori e
nonni. Forse hanno ora anche dei figli nati normali, ma
l'ambiente ostile in cui vivono non favorirà di certo il
loro normale sviluppo psico-fisico. E già, l'essere
antifascista è un valore. Sbagliato, è una conquista già
l'essere normale, e una persona normale sarà antifascista
in maniera naturale. Possono anche giurare con la mano
poggiata sulla Costituzione che saranno fedeli allo Stato,
ma per loro questo non è lo Stato, per loro è quello del
ventennio, quindi sono sinceri quando giurano. Ma del resto
non è possibile fermare i fascisti che riemergono dalle
fogne e camminano alla luce del sole. Forse non c'è nessuna
legge che vieta loro di assembrarsi? La Costituzione vieta
solo la ricostituzione del partito, mi sembra, se nel
frattempo non è cambiato qualcosa, e un assembramento non
è mica un partito. Quindi, sono legalmente a posto. Una
volta su qualche giornale scandalistico o di gossip lessi
che è vietato con sanzione fare il saluto fascista o
portare in pubblico vessilli nazifascisti, ma appunto,
dev'essere una bufala, come quando si dice che gli alieni
vivono tra di noi. In Italia esiste il potere giudiziario,
che è quindi, giustamente, un potere distinto e separato,
come dovrebbe essere in qualsiasi società libera attuale.
Ma la colta è comunque nostra, dobbiamo segnalare tutti gli
episodi e andare in giro con gli occhi aperti. Segnalare
alla magistratura, non a qualche rete televisiva di gossip.
Insomma, gli uomini sono uomini, ma le Istituzioni devono
essere istituzioni, non devono poter essere manovrate dal
primo coglione che riceve un po' di potere. Sembra che la
prescrizione funzioni anche per i ricordi, prima o poi si
prescrivono e svaniscono nel nulla. Nessuno quindi si
ricorda, a parte me che ho un diario personale, che in
Italia ci sono stati degli epurati molto prima che i
nazifascisti riaffiorassero dalle fogne, solo per aver detto
la verità, nero su bianco, nero su bianco, nero su bianco.
Vorrei tanto che lo Stato si ricordasse di costoro, al di
là del fallimento del potere giudiziario, e che li
reintegrasse al loro posto, ricominciando esattamente da
dove avevano lasciato, a parlare, a scrivere o a dipingere,
nei medesimi ed esatti modi. Se io fossi lo Stato prevederei
un risarcimento simbolico per ognuno di loro di tre miliardi
di Euro, con le scuse formali del Capo dello Stato
dell'Italia (in quanto suo rappresentante) incise a mano su
una lastra di puro oro a 24k di 20x20 cm x13000km di
lunghezza, tanto quanto quella dell'Italia.
A volte, al cesso, mi confondo e anzichè la carta igienica
cerco, senza trovarla, la bandiera italiana.
10 febbraio 2018 10:02 - NN1999
Sto parlando di tutti i fascisti, non di uno in particolare.
10 febbraio 2018 10:01 - NN1999
Non bisogna cedere a questi esseri ritornati dalle fogne: i
fascisti sono stati e sono tutti HANDICAPPATI.