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10 febbraio 2018 14:08 - NN1999
Ma abbiamo ancora uno Stato? È sbagliatissimo affermare che l'Italia si basa su valori antifascisti, sarebbe meglio che si basasse su semplici valori umani. Non so cosa sia peggio, essere mafioso o essere fascista. Dato che la Costituzione non dice nulla, la mafia sarebbe semplicemente una organizzazione non riconosciuta, mentre i reati sarebbero imputabili solo ai singoli individui, che farebbero oblazioni volontarie. Entrambi, però, si basano su qualche forma di diritto ereditario. Oggi è molto facile trovare figli e nipoti di fascisti che occupano addirittura posti di comando nella pubblica amministrazione, ricavando di fatto benefici dalle violenze e eccidi praticati dai genitori e nonni. Forse hanno ora anche dei figli nati normali, ma l'ambiente ostile in cui vivono non favorirà di certo il loro normale sviluppo psico-fisico. E già, l'essere antifascista è un valore. Sbagliato, è una conquista già l'essere normale, e una persona normale sarà antifascista in maniera naturale. Possono anche giurare con la mano poggiata sulla Costituzione che saranno fedeli allo Stato, ma per loro questo non è lo Stato, per loro è quello del ventennio, quindi sono sinceri quando giurano. Ma del resto non è possibile fermare i fascisti che riemergono dalle fogne e camminano alla luce del sole. Forse non c'è nessuna legge che vieta loro di assembrarsi? La Costituzione vieta solo la ricostituzione del partito, mi sembra, se nel frattempo non è cambiato qualcosa, e un assembramento non è mica un partito. Quindi, sono legalmente a posto. Una volta su qualche giornale scandalistico o di gossip lessi che è vietato con sanzione fare il saluto fascista o portare in pubblico vessilli nazifascisti, ma appunto, dev'essere una bufala, come quando si dice che gli alieni vivono tra di noi. In Italia esiste il potere giudiziario, che è quindi, giustamente, un potere distinto e separato, come dovrebbe essere in qualsiasi società libera attuale. Ma la colta è comunque nostra, dobbiamo segnalare tutti gli episodi e andare in giro con gli occhi aperti. Segnalare alla magistratura, non a qualche rete televisiva di gossip. Insomma, gli uomini sono uomini, ma le Istituzioni devono essere istituzioni, non devono poter essere manovrate dal primo coglione che riceve un po' di potere. Sembra che la prescrizione funzioni anche per i ricordi, prima o poi si prescrivono e svaniscono nel nulla. Nessuno quindi si ricorda, a parte me che ho un diario personale, che in Italia ci sono stati degli epurati molto prima che i nazifascisti riaffiorassero dalle fogne, solo per aver detto la verità, nero su bianco, nero su bianco, nero su bianco. Vorrei tanto che lo Stato si ricordasse di costoro, al di là del fallimento del potere giudiziario, e che li reintegrasse al loro posto, ricominciando esattamente da dove avevano lasciato, a parlare, a scrivere o a dipingere, nei medesimi ed esatti modi. Se io fossi lo Stato prevederei un risarcimento simbolico per ognuno di loro di tre miliardi di Euro, con le scuse formali del Capo dello Stato dell'Italia (in quanto suo rappresentante) incise a mano su una lastra di puro oro a 24k di 20x20 cm x13000km di lunghezza, tanto quanto quella dell'Italia.
A volte, al cesso, mi confondo e anzichè la carta igienica cerco, senza trovarla, la bandiera italiana.
10 febbraio 2018 10:02 - NN1999
Sto parlando di tutti i fascisti, non di uno in particolare.
10 febbraio 2018 10:01 - NN1999
Non bisogna cedere a questi esseri ritornati dalle fogne: i fascisti sono stati e sono tutti HANDICAPPATI.
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