La scienza è una cosa, lo scienziato un'altra. se la
scienza non è democratica perche obbedisce a leggi
naturali, lo scienziato deve comunque esserlo, perchè di
queste leggi ne ha una conoscenza alquanto limitata (e
quindi non è infallibile).
ovviamente bisogna aver fiducia nel progresso scientifico,
ma bisonga essere consapevoli che ciò che è valido oggi,
tra 10-20 anni potrebbe essere superato, se non confutato
del tutto.
15 febbraio 2018 15:45 - baldo1964
Ho studiato anche in USA nel 1983 e un professore mi disse
che imporre i concetti è sempre molto negativo in quanto la
gente va convinta, altrimenti appena ti giri......
Grande verità, dato che dirigo divisioni e aziende da
decine d'anni e la cosa è più che conprovata.