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28 maggio 2018 11:51 - neru
Gentile fabiospark, l'attuale dottrina neoliberista imperante si fonda su grossolane menzogne.
Ad un ministro dell'Economia del calibro di Savona, in un tavolo di lavoro con i tecnocrati imbonitori di Bruxelles, sarebbe stato impossibile raccontare frottole. Per ciò troppo pericoloso e Matarella, prontamente, ha eseguito nominado Edward Cottarelli, mani di forbice.
27 maggio 2018 22:36 - fabiospark
Curioso:
- sono le dieci di domenica sera e un paio d'ore fa Mattarella ha esplicitamente chiarito che il problema che ha impedito la formazione del governo proposto da Lega e M5S è la richiesta di nominare Paolo Savona ministro di economia e finanza. Ciò mi ha spinto a cercare informazioni su 'sto professore e, solo pochi minuti fa ho finito di leggere il suo contributo al "RAPPORTO SULLA TUTELA DEL RISPARMIO
FINANZIARIO IN ITALIA" (lo trovate qui: https://cesifin.it/rapporto-sulla-tutela-del-risparmio-finan ziario-italia/).
Da profano ho trovato lo studio molto interessante (almeno ciò che penso d'aver capito) e ho avuto come l'impressione di aver già letto alcune delle cose che scrive, forse proprio qui, sull'ADUC. Allora son venuto qui e leggendo il commento di Mr. Pedone sulle banche e la Chiesa ho ritrovato le stesse linee di pensiero principali espresse da Savona: separazione netta tra risparmio e credito, importanza di una culturizzazione - forse dovrei dire "alfabetizzazione" dei risparmiatori, controllo effettivo dell'etica degli istituti bancari.
Io non sono nè leghista nè movimentista ma per quanto riguarda il MEF mi sa che abbiamo perso unopportunità rara. Ma magari mi sbaglio ed era davvero "pericoloso".
24 maggio 2018 13:34 - neru
Il dato deludente è che anche ai più alti livelli della finanza vaticana ancora s'ignori l'esistenza della figura del condulente finanziario INDIPENDENTE, pardon....autonomo.
Casuale o voluta?
Quanto ai "peccati", almeno fino ad ora, tra i due mondi è stata una bella gara...
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