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4 agosto 2018 18:52 - savpg8801
Di patetico e patologico c'è solo l'irrispettoso comportamento mammistico di tanti, troppi padroni, ma no...familiari) di animali cosiddetti amici a 4 zampe. E non si chiedono la ragione di comportamenti che suscitano la reazione di chi, normale, è costretto a subirne l'ingerenza e la mancanza di civiltà. Ma si sa, ogni scaraffone è bello a mamma sua.
Un mucchio di pretese si sono sentite ed anche un mucchio di stupidaggini. L'essere umano non può pisciare per strada, il cane si.
Figuriamoci caccare, anche se lo spettacolo di un raccoglitore di diarrea è edificante( peraltro in pochi punti percentuali) da vedere. L'essere umano non va, per esempio come i gatti, a caccare o far casino nelle pertinenze-giardini, orti dei vicini.
Se all'incrocio con cane e suo/a adorato congiunto, il normale deambulante, per principio di precauzione si sposta, il conduttore dell'animale apostrofa e sentenzia(è buono, vuole solo giocare, sono assicurato ecc.) anche in malo modo come se ci fosse offesa per l'amato e come se essere(?) assicurato togliesse l'offesa di essere aggredito.
Non è vero che i comuni non facciano aree per cosiddetta sgambatura. E' che i cagnari non ci vanno. Preferiscono portali in città a vedere le vetrine (un tizio e una tizia ne fanno circolare nei corsi almeno dieci tutti guinzagliati insieme, ma si guardano bene di lasciare spazio alla gente e se fatta osservazione, ti mandano (giustamente direbbe qualche animalista) a fan....e non raccolgono la cacca, dato che ognuno ne ha dieci a mano!
Poi non si può parlare solo di leggi, di regolamenti, ecc. Il centro è il buon senso. Tu vuoi che nessuno tocchi(anche a parole il tuo amato dog) e lo lasci fare quel che vuole? Tu fai altrettanto, perchè, ma non per per il principio di reprocità ma per quello dell'educazione, e rispetta la sensibilità della gente.
ed altro.
Poi c'è la parte acustica e di disturbo. In una strada dove i cagnari si incontrano per fare "social" bene o male abbaiamenti tremendi, annusi, tirate di guinzaglio e aggrovigliamenti a danno dei passanti che ho visto anche cadere, i cagnari conversano tra loro esaltando le doti comportamentali dei loro animali e narrandone le telenovele.
E non solo per le pubbliche piazze, ma anche nelle zone di residenza dove, oltre alle deiezioni solide e liquide lasciate con l'ignoranza più assoluta a contaminare e far rischiare la caduta anche la mancanza di igiene pubblica, c'è il rifiuto relativo alla richiesta di tacitare molteplici abbaiamenti spacca orecchi e dignità delle persone.
E si dice che bisogna lasciar correre perchè questo è il "mestiere" del cane.
Infatti, sentenze (e neanche raccomandazioni!) hanno ribadito l'assunto che: a mente dell'art. 659 c.p.: si "impone ai padroni degli animali di impedirne lo strepito, cosicché non può essere invocato un "istinto insopprimibile" del cane per sostenere l'insussistenza del reato.” questo a tutela del disturbo alle "normali" occupazioni ma anche del riposo delle persone ed in qualsiasi orario.
Questo per via di contestazione giurisprudenziale in cui rientrava appunto: la contestazione circa la richiamata “irrilevante” e dopotutto “fisiologica” produzione di rumore da parte degli animali.
Ma guarda a cosa bisogna arrivare per frenare la dilagante smania animalistica in atto. Lo si vede anche dalla pubblicità che, ormai occupa gran fetta degli spot; e pure dai negozi dedicati con gran profitto di guadagno e dall'aumentare del numero di scaffali nei supermercati.
Non ci sarà un "mondo delle scimmie" ma dei cani e gatti in cui l'essere umano giocherà ruoli di secondo piano. E i padroncini patetici spero se ne rendano conto.
3 agosto 2018 20:35 - Cristina Ciccarelli
Esattamente, ogni comune fa a modo proprio, nel comune italiano con cod I156 girano tutti senza museruola indipendentemente dalla taglia, molti senza guinzaglio, molti non raccolgono le feci, molti non hanno barre di protezione nelle loro auto e girano con i cani nel sedile anteriore o posteriore indipendentemente dalla taglia, qualcuno mi ha mandato a quel paese quando li ho invitati a mettere il guinzaglio mentre passeggiavo con la mia cagna con personalità socievole come mi ha confermato un educatrice cinofila alla quale mi affido ogni tanto perché ha un rifugio per cani meraviglioso che fornisce un ottimo servizio e lo cito perché merita PENSIONE AMICO MIO di Dafne
De Angelis. L'educatrice cinofila mi disse che aveva notato come la mia cagna fosse particolarmente disinvolta in mezzo ad altri cani nella pensione dove scorazza senza mai attaccare lite con gli altri, mi prendo dei meriti perché sin da cucciola l'ho indirizzata a non molestare ed ha funzionato emi difende ogni volta che sente degli odori sgradevoli avvicinarsi a noi, alla mia utilitaria ed al nostro terrazzo.

Nel caso descritto dalla signora sembra che abbiano volutamente cercato lite, purtroppo ci sono certe persone che passano le giornate intere a generare problemi a terse persone.

Nel comune cod I156 non hanno mai provveduto a riservare un area verde per far sgambare gli animali, hanno appeso dei cartelli solo nel centro confinante con la piazza con su scritto di raccogliere la cacca di cane, quei cartelli non li ho mai visti nelle altre zone del comune perché non ci sono. Giro sempre con documenti, cellulare, sacchetto per feci e guinzaglio perché è sufficiente tutto il resto è solo una lunga e sterile polemica mentecatta. A me hanno anche sparato dei petardi sotto al terrazzo camera con l'intento di spaventare la mia cagna, per ben due episodi nelle prime h del mattino ed ho fatto una segnalazione scritta in comune ma nessuno mi ha risposto quindi la situazione è molto chiara, 2017. Sempre in questo comune cod I156 alzarono polemiche sterili -alle mie spalle- quando mi vedevano arrivare o entrare in una gastronomia del mio ex convivente ora chiusa dove andavo ogni tanto e il mio ex convivente mi informò di certi pruriti che si alzavano alla mia presenza utilizzando la scusa del cane che non può entrare nel negozio del suo padrone, hanno del ridicolo sfiorando il patetico e dimostrando la loro storica ottusità.

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