Inoltre c'è questa dischiarazione del capo dei nomadi
romani
Censimento rom, il capo dei nomadi di Roma ridicolizza la
sinistra: "L'idea di Salvini? Non c'è niente di male"
20 Giugno 2018
Alle polemiche isteriche sul dossier sui rom annunciato dal
ministro dell'Interno Matteo Salvini, risponde direttamente
il rappresentante delle comunità nomadi di Roma, Najo
Adzovic. E la sua posizione non piacerà per niente a chi
sperava di usarlo come una bandierina contro il leghista:
"Alcuni forse hanno dimenticato che già nel 2011, con la
giunta Alemanno e in totale collaborazione con l'allora
ministro dell'Interno Roberto Maroni, il prefetto Pecoraro e
la Croce rossa italiana - ha detto intervistato dal Tempo -
avevamo iniziato un percorso di censimento della popolazione
rom su tutto il territorio nazionale"
Nonostante gli schiamazzi su presunte schedature in salsa
nazista, Adzovic non vede quale sia il problema a censire la
popolazione nomade: "Ben venga il censimento da parte delle
forze dell'ordine e l'eventuale espulsione dal territorio
italiani di chi delinque o è di fatto un irregolare. Ma non
scordiamoci che, ad oggi, il 35% dei rom provenienti dall'ex
Jugoslavia sono da tempo cittadini italiani e il 30% di esse
lavora e posside regolare permesso di soggiorno".