Per quanto ne so io - e NON in forza dei "si dice" - almeno
Foa NON mi risulta essere in "odore di santità", e questo
è già un bel passo avanti in un mondo come quello di
"mammana Rai" che, in sessant'anni, ne ha viste di cotte e
di crude, DI TUTTO e DEPPIù!!!
9 agosto 2018 20:43 - Cristina Ciccarelli
Anch'io spesso ho sentito questo modo di parlare da gente
estranea al palcoscenico televisivo,........... dicono che
dice che ho sentito che me paria che sapevo che avevo
sentito che dicevano cosi hanno detto ma non lo so c'è da
vedere me pare de ave visto e de ave sentito tu che sapevi
.....credo sia la demenzia sociale perché è una modalità
di parlare anomala.
Si chiama anche la ciociaria per indicare un modo di parlare
confusionario che fanno soprattutto le femmine la cd
comunella delle comari, il confabulare che è una
modalità mediocre di conversare che si è estesa anche nel
genere maschile.
L'Ocse pubblicò in uno dei suoi report periodici
(monitoraggio) che italia era a rischio demenza e che non
dimostrava capacità di fornire servizi. Più tempo passa e
più questa sconcertante analisi prende corpo.
3 agosto 2018 9:09 - Primo Mastrantoni
Tra le iniziative che abbiamo da decenni c'è quella sulla
RAI.
Sul nostro portale, ovviamente, e a disposizione di chi
vuole informarsi.
2 agosto 2018 13:31 - il Pelle
Si dice che Marcello foa, contrariamene alla Rai di Renzi,
non avrebbe regzlato decine di milioni (nostri) agli
amichetti leopoldini (Fazio, Bignardi...); si dice che Foa
non avrebbe regalato (come invece ha fatto il renziano
Orfeo) alla concorrenza diretta di Mediaset i mondiali di
calcio (la legge del Nazzareno? Due piccioni con una fava,
danneggiati seriamente i futuri contratti pubblicitari Rai e
vitale boccata di ossigeno per la disastrata tv del
disastroso Piersilvio); si dice che con Foa certi ex
presidenti di Regione, coinvolti in affari di orge e
cocaina, non avrebbero avuto vita facile con i nostri soldi
(300mila euro annui): come consumatore (obbligato,
altrimenti il canone di questa Rai non lo pagherei per
principio) mi interessano di molto le prospettive offerte da
uno come Foa (mentre, come consumatore, le sue opinioni e i
suoi indirizzi intellettuali mi intrigano ben poco). Grazie
e sempre complimenti per il vostro meraviglioso lavoro