Pessima idea,
credo che sia un divieto che tenta di favorire i
commercianti ma non tengono conto che ha un ritorno molto
negativo anche a livello internazionale quindi si affossano
con le loro mani. Tolgono la spontaneità e la naturalezza
ad un comportamento assolutamente normale cioè mangirasi un
panino per strada come si fa in molte metropoli al mondo
dove c'è apertura mentale accoglienza e persone
cosmopolite.
Questo tipo di rigidità allontana le persone quindi i
soldi.
Trascrivo un altro esempio di una rigidità fuori luogo in
un parco -zona residenziale- dell'alto maceratese cod I156
dove ci sono dei cartelli che vietano il seguente: entrare
in bici, schiamazzi, vietato ingresso ai cani, vietato
calpestare aiuole (non ci sono mai stata), non toccare la
fontana o cosa simile (la fontana è inesistente) ed altro
di assurdo, ebbi modo di entrare e vidi di tutto, una
discarica con rifiuti di ogni tipo assorbenti di donna per
bambini bottiglie rotte bicchieri carta salumi patatine
cicche di sigarette fazzoletti di carta con liquidi
biologici garze sporche di sangue confezione aperta di
profilattici vomito feci umane e di animali guanti in
lattice ecc ecc
Uno schifo, erba gialla perché nessuno la innaffia, odori
sgradevoli, piante cariche di rami e visibilmente
abbandonate, un degrado totale e nessuno ci metteva piede
per passeggiare come le persone normali bensì per
scaricarci di tutto.