IL NOSTRO STUPIDO DI FIDICIA DOPO 10 ANNI STA IMPARANDO AD
ARGOMENTARE SENZA COPIA E INCOLLA,SCUSA DEFICENTE4531 DI
QUALI SUICIDI PARLI? NON C'E' NE SONO MAI STATI PER
CANNABIS,FORSE TI CONFONDI CON I PAZIENTI TRATTATI DA
PSICHIATRI FALLITI COME TE CON PSICOFARMACI VARI LI SI CHE I
SUICIDI SONO AL ORDINE DEL GIORNO,FORSE TI CONFONDI CON I
TOSSICI DI EROINA ASSISTITI NEI TUOI CENTRI DI RECUPERO,PUOI
RIPORTARE UN SOLO SUICIDIO PER CANNABIS DAL MONDO DELLO
SPETTACOLO RITARDATO4531?
12 gennaio 2019 13:11 - ennius1
Dal momento che il consumo di droga priva l'uomo della
libertà in quanto lo rende servo se non schiavo della
stessa, tanto in taluni casi da portarlo al suicidio ( il
solo mondo dello spettacolo ci fornisce esempi ad
abundantiam ), ci si chiede se certuni radical-giacobini
alla Donvito abbiano al riguardo idee confuse tali da
confondere la libertà con il nichilismo.
10 gennaio 2019 4:21 - Starfighter23
DONVITO LO FACCIAMO NOI IL LAVORO SPORCO,LO BULLIZZEREMO
GIORNALMENTE OSCURANDO I SUOI COMMENTI,TAPPANDOLI LA
BOCCA,QUELLO CHE TU NON HAI MAI AVUTO IL CORAGGIO DI
FARE,QUANDO VERRAI IN AIUTO DELLA TUA CREATURA SARA' GIA'
TROPPO TARDI
10 gennaio 2019 4:10 - Starfighter23
VOLEVO RICORDARE AL NOSTRO COGLIONE DI FIDUCIA CHE LA
CANNABIS CHE LUI CHIAMA DROGA E' VENDUTA TRANQUILLAMENTE IN
FARMACIA E VIENE DATA GRATIS A MOLTI MALATI,DI QUALI
SPACCIATORI PARLI STUPIDO4531? COME MAI IL NOSTRO MINISTERO
DELLA SALUTE NON HA SENTITO LE PUTTANATE DI UN VECCHIETTO
COME PAUL NEWMAN?
5 gennaio 2019 8:26 - ennius1
Dopo lo scambio di ... cortesie tra Donvito e il disagiato23
, rimango del parere di Paul Newman :
"Criminali non sono soltanto gli spacciatori, ma
anche intelletuali e giornalisti che ingannano i nostri
ragazzi parlando della droga come di una moda, senza spiegar
loro i rischi che corrono".
3 gennaio 2019 14:01 - Starfighter23
SIGNOR ANTIPROIBIZIONISTA CONTINUI A PURE A DERIDERE UN
MALATO CHE SI LAMENTA PER LE SUE PUBBLICAZIONI INFAMANTI
SULLA PIANTA SACRA,CONTINUI A SCAPPARE DALLE DOMANDE,SONO
STATE MOSSE PRECISE ACCUSE,NULKLA DA DI DIRE SUGLI STUDI
BUFALA,SULLE FAKE NEWS DA LEI PUBBLICATE?
CHI FORNISCE IL MATERIALE DI PROPAGANDA AD ENNIO?
QUI GLI UNICI CHE SI DEVONO FAR VEDERE SIETE VOI SIGNORI
ANTIPROIZIONISTI CHE SIETE UNA MANICA DI PAGLIACCI
SI TROVI QUALCOSA DI FURBO DA FARE NELLA VITA,LEI MI PUZZA
DI UN ANNOIATO FIGLIO DI PAPA' CHE HA SPOSATO LA CAUSA
RADICALE
SIETYE COMPLETAMENTE RIDICOLI VOI ANTIPRO,NE ABBIAMO GIA
AVUTO ESEMPIO DA MAROLA E DELLA VEDOVA DI CHE RAZZA DI
PAGLIACCI SIETE,LA GENTE NON DIMENTICA
E' VERO OPPURE NO CHE LEI OGNI TANTO PUBBLICA STUDI
DELIRANTI E FASULLI SU UNA PIANTA DOVE IL NOSTRO GOVERNO STA
INVESTENDO MILIONI DI EURO? E' VERO OPPURE NO PAGLIACCIO?
CONTINUI PURE A SCAPPARE E DRIBBLARE LE DOMANDE FALSONE
RADICALE
3 gennaio 2019 7:04 - VDonvito
Starfighter23
credo che tu abbia bisogno di qualcuno. Mi par di capire che
per i dolori usi la cannabis. Bene. Per la testa hai bisogno
di altro, ma di qualcuno veramente bravo.
Buona fortuna. Se vuoi conversare, io ci sono. Se invece
continui a cazzeggiare in modo delirante, divertiti pure.
3 gennaio 2019 2:39 - Starfighter23
CARISSIMO DONVITO CERTO IL MAIUSCOLO INDICA URLARE, LEI E IL
SUO CAGNOLINO FIDATO CAPITE SOLO QUESTO TIPO DI TONO ED E'
IL MINIMO MI CREDA MERITATE MOLTO PEGGIO
COME AL SOLITO VIENE QUI A FARE LA VITTIMA GIRANDO LA
FRITTATA E CERCANDO DI PRENDERMI PER IL CULO,FACENDO DEL
INUTILE VITTIMISMO
INANZITUTTO IO NON USUFRUISCO IN NESSUN MODO DI QUELLO CHE
SCRIVE NON LEGGO I SUOI ARTICOLI DONVITO ED E' PROPRIO QUI
CHE CI DOBBIAMO SOFFERMARE UN ATTIMO
LEI E' RESPONSABILE DI AVER PUBBLICATO UN SACCO DI ARTICOLI
CON STUDI INFAMANTI SULLA CANNABIS,STUDI FAKE,STUDI BUFALA
STUDI COMMISSIONATI DA LOBBY,DOVE SI PARLA DI CANNABIS
GENERALIZZANDO A CAZZO,STUDI AL BUIO
CHI CAZZO E' CHE PUBBLICA STA MERDA IO OPPURE LEI VINCENZO
DONVITO???????VENGA A RISPONDERE AL POSTO DI DRIBBLARE LE
DOMANDE?
IL 95% DEL MATERIALE CATTOPROIZIONISTA PROPAGANDISTICO
USATO DA QUESTO SACCO DEL UMIDO DELLE COMUNITA' DI RECUPERO
DI NME ENNIO1 E' OPERA SUA DONVITO,E' LEI CHE FORNISCE IL
CARBURANTE A QUESTO DEFICENTE E AL ITALIANO MEDIO CHE VIENE
A LEGGERE LE SUE BUFALE OPPURE SONO IO?
CHI CAZZO E' CHE PUBBLICA QUESTI STUDI?
LI PUBBLICA STARFIGHTER?
RELAZIONI INESSTENTI TRA CANNABIS E SCHIZOFRENIA,RIDUZIONE
DELLA MASSA CEREBRALE,CHI CAZZO E' CHE HA PUBBLICATO STA
MERDA NEGLI ANNI COGLIONE DI UN DONVITO?
IO LE RIAUGURO DI AMMALARSI SERIAMENTE E AVER BISOGNO DI
OLIO DI CANNABIS PERCHE' LEI CONTINUA A FARE L'ORECCHIO DEL
MERCANTE,CONTINUA A PRENDERMI PER IL CULO
IO PENSO CHE TUTTI GLI ANTIPROIZIONISTI SONO DEI
PAGLIACCI,GIA' UNO CHE SI DEFINISCE ANTIPROIZIONISTA LA DICE
MOLTO LUNGA,IN AMERICA LA STRADA PER LA LEGALIZZAZIONE
L'HANNO APERTA MALATI,AUTOCOLTIVATORI,MEDICI E AVVOCATI CHE
LAVORAVANO GRATIS PER LA CAUSA,GLI ANTIPROIZIONISTI SONO GLI
ULTIMI COGLIONI DEL CARRO,SE LO METTA BENE IN TESTA
SPESSO NON USANO CANNABIS,NON SONO MALATI NON SONO
CONSUMATORI MA LI PIACE RIEMPIRSI LA BOCCA DI CANNABIS
PERCHE' FA FIGO ,FA ALTERNATIVO FA RADICALE,FA
ANTIPROIZIONISTA,FA TANTO COGLIONE
I VERI ATTIVISTI AUTOCOLTIVANO DA SEMPRE CARO MIO E NON SI
SONO MAI DEFINITI ANTIPROIZIONISTI
QUINDI LEI SI RIEMPIE LA BOCCA DI ANTIPROIZIONISMO PER POI
PUBBLICARE GRATUITAMENTE DELLE PANZANE ALTAMENTE INFAMANTI
PER I MALATI E TUTTO IL MOVIMENTO GIUSTO DONVITO?
ANTIPROIBIZIONISTA = COGLIONE = PERDI GIORNO = FANCAZZISTA =
MITOMANE
VUOLE LA CANNABIS LIBERA? COMINCI A COLTIVARLA E POI LA
CHIEDA LIBERA
IL MOVIMENTO NON HA BISOGNO SICURAMENTE BISOGNO DEGLI
ANTIPROIZIONISTI
UN ASSOCIAZIONE COME IL NORML NON SI SAREBBE MAI PERMESSA DI
PUBBLICARE I SUOI STUDI INFAMANTI,LI AVREBBERO LINCIATI
PERCHE' NON SCRIVE A PAUL ARMENTANO FACENDO VEDERE TUTTE LE
CAZZATE SULLA SCHIZOFRENIA DA LEI PUBBLICATE VINCENZO
DONVITO?
ARMENTANO AL CONTRARIO SPUTTANA OGNI VOLTA PUNTO PER PUNTO
QUESTI STUDI BUFALA CHE LEI SFOGGIA CON TANTA
FIEREZZA,QUESTA E' LA DIFFERENZA
LE CONSIGLIO DI NON ESASPERARE PIU DI TANTO GLI ANIMI DI CHE
GIA E' CONDANNATO A SOFFRIRE A VITA UOMO DI MERDA,NON HA
SOLDI E NON HA NIENTE DA PERDERE,PERCHE' LEI MERITA MOLTO DI
PIU' DEGLI AUGURI DI MALATTIA,HA CAPITO OPPURE NO VINCENZO
DONVITO?
RIGUARDO IL SUO CAGNOLINO IL SUO PAPPAGALLO SE CONTINUANO
QUESTI LUNGHI E TORTUOSI COPIA E INCOLLA,SE CONTINUA LO SPAM
LO SOTTEREMO DI INSULTI E DI COMMENTI,NON ABBIAMO UN CAZZO
DA PERDERE
DEVE BANNARLO ASSIEME AL SUO IP,CI HA PROVATO GIA A
BANNARLO,DEVE SOLO PERFEZIONARE LA TECNICA
NON VUOLE FARLO CI DIFENDEREMO FINO ALLA MORTE E LO METTIAMO
NOI A TACERE,LO SPAM DEVE FINIRE,OGNI COMMENTO DI STO
COGLIONE NE SEGUIRANNO 20-30 MIEI
31 dicembre 2018 13:43 - VDonvito
Starfighter23
sei veramente un cazzone. Continui a scrivere urlando (il
maiuscolo è sinonimo di urlo) e dici cose che non stanno
nel minimo raziocinio. Libero di farlo ed io sono contento,
quando non insulti violando il codice penale, di
pubblicarti.
Io mi faccio -volentieri - un culo gigantesco per pubblicare
ciò di cui anche tu godi senza versare un centesimo, e tu
mi auguri di ammalarmi.... Guardati allo specchio e pensa
come sarebbe migliore. proprio per la causa
antiproibizionista che tu dici di perseguire, il mondo senza
le tue violente osservazioni... pensi di invogliare
qualcuno?
Prima di scrivere, prova ad implodere dentro te stesso i
rutti che stai per emettere.
Buona fortuna e spero di averti come compagno di lotta per
la difficile affermazione della libertà di cura, di ricerca
scientifica, contro tutti i proibizionismi.
30 dicembre 2018 20:11 - Starfighter23
DONVITO CONTINUA A DIVERTITRTI SULLA PELLE DEI MALATI TI
AUGURIAMO DI CUORE DI AMMALARTI PRESTO,COSI VEDIAMO SE NON
PULISCI IL TUO ARCHIVIO DALLE BUFALE
30 dicembre 2018 20:10 - Starfighter23
VOEVO CHIEDERE AL NOSTRO STUPIDO DI FIDUCIA L'IMBECILLE_1
COME MAI IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE IMPORTA
TONNELLATE DI CANNABIS PER RIEMPIRE TUTTE LE FARMACIE
D'ITALIA? ORAMAI SI PUO AVERE CANNABIS IN FARMACIA
PRESCRIVIBILE PER TUTTI I TIPI DI DOLORE COME IL
MALDITESTA
MA NON FACEVA DIVENTARE SCHIZOFRENICI?
COME MAI NON ESISTE UN SOLO CASO DI PAZIENTE CHE USA
CANNABIS CHE SIA DIVENTATO SCHIZOFRENICO?
COME MAI IL NOSTRO SSN NON HA INTERPELLATO IL NOSTRO CRETINO
DI FIDUCIA?
29 dicembre 2018 16:59 - ennius1
Ah .. " Ma la politica di legalizzazione delle droghe
sarebbe una scuola di civiltà, umanesimo, libertà e
sviluppo economico" ?
Sentiamo qualche giudizio e testimonianza.
Paul Newman, dopo la morte del figlio per overdose:
"Criminali non sono soltanto gli spacciatori, ma
anche intelletuali e giornalisti che ingannano i nostri
ragazzi parlando della droga come di una moda, senza spiegar
loro i rischi che corrono".
Elton John ha raccontato i suoi trascorsi .. erbivendoli a
Matt Lauer durante il programma "Today"
"Mi venivano attacchi epilettici e diventavo blu. Mi trovano
sul pavimento e mi mettevano a letto e dopo 40 minuti ero
già lì che mi facevo un’altra striscia"..
"Rimanevo sveglio, fumavo qualche spinello, bevevo una
bottiglia di Johnnie Walker e non mi addormentavo per tre
giorni. Poi mi addormentavo per un giorno e mezzo, mi
svegliavo ed ero affamatissimo perché non avevo mangiato.
Mi facevo tre panini al bacon, un barattolo di gelato e poi
vomitavo tutto perché ero diventato bulimico. E poi
ricominciavo tutto dall’inizio. La mia vita era una
tragedia".
"Ho sprecato una bella fetta della mia vita. Ero drogato ed
egocentrico. C’erano persone, amici, che mi morivano
accanto ma la cosa non mi fermava dal continuare a vivere
quella vita, il che è la parte più terribile della
dipendenza. Sai, è una malattia davvero brutta".
26 ottobre 2018 8:14 - enius4531
Finalmente mi rendo conto che grazie ad idioti
proibizionisti quale io sono, in italia succedono tragedie
come quella di Desiree.
Per questo andrò a mettere la testa nel cesso di un bagno
pubblico della metro, quello che trovo piu' sporco di
merda.
E tirerò l'acqua.
Purtroppo cari amici, devo con un po di rammarico, ammettere
di non avere mai capito un cazzo, mi rimangio le tonnellate
di cazzate che ho scritto fin'ora e la ganja sarà il mio
verbo, la mia lotta il mio credo. la mia vita sarà
unicamente votata alla lotta per la legalizzazione della
marijuana a scopo ricreativo.
Chi vuole vedere unicamente un tipo di cosa fa di tutto per
vedere solo quella. Io porto dati che dimostrano
l'insensatezza della proibizione della cannabis, in quanto
sostanza non completamente innocua (pare sia meglio non
utilizzarla prima dei 17 anni:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque
meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e
legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di
tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un
riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si
concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi
cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le
statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi
che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli
effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al
cervello (tanto per citarne uno sul tabacco:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo
non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il
tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza
ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel
terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare
dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da
cannabis e quella da altre sostanze andare
qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html.
Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini
se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza
bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe
vietare buona parte della tecnologia di uso comune
(videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che
a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte
integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma
anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come
faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo
il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a
piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del
mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto
delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa
elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta
oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC, che
andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per uccidere,
ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto nessuna
quantità arbitraria assunta da un umano ha mai ucciso
finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati che
hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la pena
di morte ancora in vigore, così come il Colorado, l'Oregon,
Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora tutti gli
altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi più e chi
meno, la cannabis per uso ricreativo che non hanno la pena
di morte: Vermont, Alaska, Distretto di Columbia,
Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex URSS),
Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di Zurigo e
Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti
maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza
saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a
spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5
miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20
miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per
la repressione di una pianta, in maniera totalmente
infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in
aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
21 ottobre 2018 22:49 - enius4531
Purtroppo cari amici, devo con un po di rammarico, ammettere
di non avere mai capito un cazzo, mi rimangio le tonnellate
di cazzate che ho scritto fin'ora e la ganja sarà il mio
verbo, la mia lotta il mio credo. la mia vita sarà
unicamente votata alla lotta per la legalizzazione della
marijuana a scopo ricreativo.
Chi vuole vedere unicamente un tipo di cosa fa di tutto per
vedere solo quella. Io porto dati che dimostrano
l'insensatezza della proibizione della cannabis, in quanto
sostanza non completamente innocua (pare sia meglio non
utilizzarla prima dei 17 anni:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque
meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e
legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di
tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un
riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si
concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi
cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le
statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi
che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli
effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al
cervello (tanto per citarne uno sul tabacco:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo
non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il
tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza
ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel
terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare
dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da
cannabis e quella da altre sostanze andare
qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html.
Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini
se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza
bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe
vietare buona parte della tecnologia di uso comune
(videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che
a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte
integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma
anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come
faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo
il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a
piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del
mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto
delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa
elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta
oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC, che
andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per uccidere,
ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto nessuna
quantità arbitraria assunta da un umano ha mai ucciso
finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati che
hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la pena
di morte ancora in vigore, così come il Colorado, l'Oregon,
Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora tutti gli
altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi più e chi
meno, la cannabis per uso ricreativo che non hanno la pena
di morte: Vermont, Alaska, Distretto di Columbia,
Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex URSS),
Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di Zurigo e
Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti
maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza
saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a
spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5
miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20
miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per
la repressione di una pianta, in maniera totalmente
infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in
aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
19 ottobre 2018 8:15 - ennius1
Evidentemente a qualcuno sono sfuggite i risultati delle
ricerche specialistiche recenti ( mi limito a riportare solo
quelle pubblicate dall' Aduc).
USA - Marijuana pericolosa per cervello adolescenti.
Accademia Pediatri
Notizia 28 febbraio 2017 10:28
Attenzione ai danni della marijuana per lo sviluppo
cerebrale degli adolescenti, ha effetti ben più pericolosi
che sulla materia grigia degli adulti. L'avvertimento,
rivolto specialmente ai genitori americani che ne fanno uso,
arriva dall'Accademia dei pediatri Usa. Sulla rivista
'Pediatrics', gli specialisti prendono posizione contro
l'utilizzo di cannabis da parte di bambini e teen-ager,
anche per ragioni mediche. Afar scattare la nota - secondo
l'organizzazione - è il 'lassismo' instauratosi dopo la
liberalizzazione in molti stati dell'erba a uso
ricreativo.
"I genitori che ne fanno uso - osserva il co-autore dello
studio Seth Ammerman, professore alla Stanford University -
pensano vada bene anche per i propri figli, ma non e'
così". "Molti - osserva ancora il ricercatore - dicono ai
medici: 'io uso la marijuana moderatamente e non mi crea
problemi', perche' non lasciarla usare anche ai miei figli".
Il rapporto su Pediatrics sottolinea che il cervello
continua il suo sviluppo almeno sino ai 20 anni, e secondo
vari studi, l'uso di cannabis altererebbe le regioni del
cervello preposte alla pianificazione ed alla memoria.
Cannabis e schizofrenia.
24 ottobre 2017 10:58
Pericolo per i giovani predisposti Il consumo di Cannabis in
adolescenza nei soggetti predisposti anticipa l'insorgenza
dei sintomi di schizofrenia anche di dieci anni.
Lo afferma uno studio presentato al World Psychiatric
Association's World Congress di Berlino, secondo cui
l''anticipo' è proporzionale alla quantità di sostanza
consumata. I ricercatori del Max Planck Institute of
Experimental Medicine hanno studiato 1200 persone con una
diagnosi di schizofrenia,....
USA: Cannabis riduce dimensione e forma spermatozoi. Studio
9 giugno 2014
La cannabis mette a serio rischio la fertilita' dei giovani
uomini, secondo un nuovo studio dell'Universita' di
Sheffield secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista
'Human Reproduction'.Il consumo di marijuana riduce infatti
le dimensioni e la forma degli spermatozoi. Se si progetta
di mettere su famiglia, quindi, e' meglio smettere di
fumarla. La ricerca e' la piu' grande mai effettuata al
mondo per valutare come comuni stili di vita influenzino la
struttura degli spermatozoi. ...
USA - Consumo cannabis triplica rischio ipertensione
9 agosto 2017
La marijuana alza la pressione, fin troppo. Il consumo della
sostanza è associato a un rischio triplicato di morire di
ipertensione, secondo uno studio della Georgia University di
Atlanta. In assenza di dati precisi, i ricercatori hanno
'costruito' uno studio di follow up dei partecipanti al
Nhanes (National Health and Nutrition Examination Survey),
....
USA - Cannabis legalizzata. In Colorado raddoppiati i
ragazzi al pronto soccorso
Notizia 5 maggio 2017
Nel 2016, l'anno dopo la legalizzazione della marijuana in
Colorado anche ad uso ricreativo, il numero di ragazzi nei
Pronto Soccorso locali per malori psichiatrici legati alla
cannabis e' raddoppiato rispetto all'anno precedente. La
meta' di loro ha inoltre evidenziato la presenza nel sangue
o nelle urine di altre droghe, tipo anfetaminici, o di
alcol. In generale, tra il 2005 ed il 2015, il numero dei
ragazzi finiti sempre alle Emergency Room dello Stato e'
quadruplicato....
Cannabis in gravidanza influenza sviluppo cervello figli.
Washington - L'uso della cannabis durante la gravidanza
potrebbe influenzare lo sviluppo del cervello del nascituro.
Uno studio dell'University Medical Center, nei Paesi Bassi,
ha scoperto che i bambini esposti prima della nascita alla
cannabis hanno una piu' spessa corteccia prefrontale, una
regione del cervello coinvolta nella cognizione complessa,
nel processo decisionale e nella memoria di lavoro. I
risultati sono stati pubblicati sulla rivista Biological
Psychiatry....
18 ottobre 2018 21:22 - MarioRossiDiTurno
La terzultima risposta è una dimostrazione dell'ultima
frase del mio post precedente. Chi vuole vedere unicamente
un tipo di cosa fa di tutto per vedere solo quella. Io porto
dati che dimostrano l'insensatezza della proibizione della
cannabis, in quanto sostanza non completamente innocua (pare
sia meglio non utilizzarla prima dei 17 anni:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/) ma comunque
meno pericolosa di buona parte delle sostanze illegali e
legali e per tutta risposta mi viene ricitato uno studio (di
tutto rispetto, pure negli studi linkati da me c'era un
riferimento a Hall) che, come esplicitamente espresso, 'si
concentra solo sugli effetti negativi'. Mi chiedo se chi
cita di continuo questi studi abbia mai letto anche le
statistiche dopo la legalizzazione in vari stati, gli studi
che dimostrano invece gli effetti positivi o, perlomeno, gli
effetti che altre sostanze, legali e non, provocano al
cervello (tanto per citarne uno sul tabacco:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/29682999/, N.B. questo
non significa che l'utente MarioRossiDiTurno sia contro il
tabacco, essendo un usufruitore occasionale di tale sostanza
ed antiproibizionista convinto). Lo studio citato nel
terzultimo post inoltre usa il condizionale: 'può causare
dipendenza'. Per fare un confronto fra la dipendenza da
cannabis e quella da altre sostanze andare
qui:https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html.
Secondo la logica dell'avere a cuore la salute dei cittadini
se una cosa è psicoattiva o può causare dipendenza
bisognerebbe vietarla. Questo significa che bisognerebbe
vietare buona parte della tecnologia di uso comune
(videogiochi ed internet solo per fare un esempio) oltre che
a bevande che fanno parte della nostra cultura e sono parte
integrante anche della nostra economia (vino soprattutto ma
anche birra,grappa ed il nostro amatissimo caffè, come
faremmo al lavoro senza il nostro espresso? Con cosa faremmo
il brindisi di capodanno senza spumante? ) oltre che a
piante coltivate nella nostra nazione e in buona parte del
mondo (il nostro amato pomodoro, così come tutto il resto
delle Solanacee, che contengono nicotina, sostanza che causa
elevata dipendenza e che pare possa uccidere se assunta
oltre i 1000mg, contro i 21kg di cannabis all'1% di THC,
che andrebbero consumati nel giro di pochi minuti per
uccidere, ed è una stima non empirica ma teorica, in quanto
nessuna quantità arbitraria assunta da un umano ha mai
ucciso finora). Inoltre viene scritto che citare altri stati
che hanno legalizzato è ridicolo. Ok, la California ha la
pena di morte ancora in vigore, così come il Colorado,
l'Oregon, Washington ed il Nevada. Errore mio, cito ora
tutti gli altri stati nel mondo ad aver legalizzato, chi
più e chi meno, la cannabis per uso ricreativo che non
hanno la pena di morte: Vermont, Alaska, Distretto di
Columbia, Massachussets, Maine, Uruguay, Canada, Georgia (ex
URSS), Sud Africa, Spagna, Olanda ed anche nei cantoni di
Zurigo e Lucerna. Può darsi che questi posti siano composti
maggiormente da persone sprovvedute, stupide e senza
saggezza. Infatti è da saggi e lungimiranti continuare a
spendere una modesta quantità di denaro pubblico e non (2,5
miliardi di euro all'anno solo in italia, contro i 20
miliardi guadagnati da chi la commercia in larga scala) per
la repressione di una pianta, in maniera totalmente
infruttuosa, dato che i consumatori e la produzione sono in
aumento in tutto il mondo, dove più e dove meno.
18 ottobre 2018 16:35 - enius4531
dimenticavo,
callonitontu.
18 ottobre 2018 16:35 - enius4531
incredibile, le medesime cazzate da
una
vita
ma
basta povero
malato
vai in canada
a redimere loro
in grotta,
forever
17 ottobre 2018 12:15 - ennius1
Citare altri Stati per giustificare e sostenere la bontà
della legalizzazione dell'erba magica fa un po' sorridere .
È come reclamare la pena di morte in Italia in quanto
decine di Stati la prevedono come lo stato della California
che ha legalizzato l'uso della cannabis a scopo ricreativo
.
Per cui si potrebbe concludere che questo stato sia tanto
intelligente quanto stupido.
Comunque, per quanto attiene gli effetti nocivi esistono
oramai così tante ricerche specialistiche negli ultimi 20
anni che hanno portato così a concludere.
...
'A fare il punto della questione arriva oggi uno studio
realizzato da Wayne Hall, consulente dell’Oms e tra i
massimi esperti degli effetti della marijuana, che analizza
e riassume i risultati delle principali ricerche effettuate
negli ultimi 20 anni.
I risultati, pubblicati sulla rivista Addiction,
dimostrerebbero la presenza di moltissimi effetti negativi
per la salute.
L’ipotesi di Hall è che venti anni fa la cannabis veniva
reputata poco dannosa per la salute per via della mancanza
di dati epidemiologici sufficienti su consumatori abituali.
Per questo, il suo studio punta a mettere a confronto gli
effetti della cannabis come potevano essere stimati dagli
studi scientifici disponibili nel 1993, con quelli che
possono essere dimostrati oggi. Il bilancio che emerge
dall’analisi, che va sottolineato si concentra unicamente
sugli effetti negativi della sostanza, non è molto
positivo.'.
Addiction First
published: 7 October 2014
Conclusioni
'La letteratura epidemiologica degli ultimi 20 anni mostra
che l'uso di cannabis aumenta il rischio di incidenti e può
produrre dipendenza, e che esistono coerenti associazioni
tra uso regolare di cannabis e scarsi risultati psicosociali
e salute mentale nell'età adulta.'
Conclusions
"The epidemiological literature in the past 20 years shows
that cannabis use increases the risk of accidents and can
produce dependence, and that there are consistent
associations between regular cannabis use and poor
psychosocial outcomes and mental health in adulthood."
16 ottobre 2018 21:20 - MarioRossiDiTurno
Caro ennius1, se la scelta saggia è solo la proibizione
allora tutti gli stati che hanno legalizzato o
decriminalizzato la cannabis sono guidati da sprovveduti a
cui non frega nulla della loro salute? O semplicemente si
sono resi conto dell'insensatezza e della
controproduttivita' della proibizione delle cose che una
fetta non trascurabile di popolazione vuole, in questo caso
una pianta?
L'aumento di incidenti stradali, come tu e molti dite, non
è direttamente collegato alla legalizzazione come dimostra
questo studio dell'associazione per la salute pubblica
americana:
https://ajph.aphapublications.org/doi/abs/10.2105/AJPH.2017.
303848.
Il fatto che l'erba ti 'rincoglionisca' è anch'esso un dato
per nulla certo
(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250161/,
l'abbassamento del QI è da attribuire anche a fattori
ambientali e sociali) strumentalizzato da proibizionisti
con un'ideologia marcia, poco lungimirante (posso capire i
primi proibizionisti, che non potevano conoscere realmente
gli effetti di ciò del ve stavano facendo, ma quelli
odierni non hanno giustificazioni) e cieca tenuta in piedi
solo da una formazione ideologica data per sacra o
semplicemente per 'partito preso' (per fortuna non tutti
sono così, personalmente sono tendezialmente di destra per
più di un aspetto, ma sono completamente a favore
dell'antiproibizionismo). Pure l'aumento del consumo fra gli
adolescenti non è così
vero:https://www.samhsa.gov/data/sites/default/files/NSDUHsa
eShortTermCHG2016/NSDUHsaeShortTermCHG2016.htm, tabella 2.
La dipendenza e i danni che causa la cannabis sono molto
minori rispetto alla maggior parte delle sostanze legali e
non (https://www.drugscience.org/dl/dl_comparison.html) e la
cannabis NON è una sostanza di passaggio
(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4929049/#!po=4
.92958 ), e anzi, è usata addirittura per contrastare i
sintomi delle crisi di astinenza di dipendenze peggiori come
quelle da eroina, cocaina o alcol. La cannabis, poi, NON è
la causa di schizofrenia ma può causarla in QUALCHE
SOGGETTO GIÀ PREDISPOSTO, slatentizzandola dunque (come è
fatto notare
qui:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2864503/,
la maggior parte di chi usa cannabis non è schizofrenico e
la maggior parte degli schizofrenici non l'ha mai usata).
Non dico che sia una sostanza completamente innocua. Basta
leggere gli studi e le statistiche che ho linkato.
La proibizione della cannabis ormai è portata avanti solo
da chi ha interesse nel proibirla, da chi non sa di cosa sta
parlando ma lo fa solo perché gli è stato detto che fa
male, o da chi ha un'ideologia vecchia e morente ma ben
radicata, purtroppo, ai quali si possono portare tutte le
prove del mondo ma non ne saranno ancora convinti.
16 ottobre 2018 17:30 - enius4531
purtroppo l'ignoranza italico/bigotto/cattolica e pari solo
alla nostra anzi (vostra!) deficienza, alla collusione con
la delinquenza. organizzata o disorganizzata.
Noi amiamo devastare la nostra nazione sotto tutti i punti
di vista.
Rovinando i nostri figli, incasinando la società, facendo
arricchire i legali, impedendo la giustizia rapida ed
efficiente, favorendo il malaffare, le spese statali.
la giustizia, ingolfata in modio tale, che non si capisce un
cazzo e nessuno mai per delitti seri finisce dentro.
L'apparato repressivo potenziato inutilmente ai massimi
livelli, dove la semplicità, la normalità è la caccia
senza quartiere allo spinello.
mentre, guarda un po, per i pedofili o i trafficanti d'armi
o i delinquenti veri..tutto tace.
ci vogliono super squadre apposite, nuclei speciali.
Mancano solo gli agenti di custodia che fanno operazioni per
le strade e ci sono tutti.
la Guardia di finanza, invece che perseguire i reati
finanziari, si batte e sbatte alla grande a caccia di mezzo
grammo d'erba, come gli articoloni dell'unione sarda
(giornalone sardo ultracattolico proibizionista, che ogni
tanto mi fà scompisciare dal ridere nella sua lettura) dei
giorni scorsi mostrano bene.
milioni, miliardi di euro di tasse che potrebbero essere
impiegati diversamente bruciati nella lotta allo spinellone
mortifero.
la canapa, la lotta alla canapa, la contrarietà alla canapa
è solo fonte di potere e di consenso, data l'incredibile
ignoranza in cui naviga l'italiano medio, ubriacone e
puttaniere.
però si vuole redimere condannando il nulla.
Purtroppo ci vorranno ancora anni per capire che la merda
italiana è quasi tutta frutto del proibizionismo, madre di
tutti i casini, ovvero città impestate di delinquenti,
inarrestabili data la loro moltitudine, che diventano ricchi
e potenti, visto l'ingolfamento generale della giustizia.
E quando presi, vanno in gabbia a conoscere e mettersi in
contatto con il fior fiore dei criminali e trafficanti di
tutta europa.
Le città sono piene di
Quartieri dove non si entra a meno che non si muova un
battaglione, con telecamere, fatta poi, l'operazione
televisiva, tutto torna come prima.
E gli enniocoglioni ci cascano e gongolano.
Poveri scemi!!
Poi, c'è la conoscenza di quanti ormai sanno perfettamente
cosa è la canapa e quali sono i suoi danni (alla faccia di
quel coglione GINORMICO, incommensurabile ,alla 9 periodica,
di cui mi sono inculato il nomignolo di merda).
Si continua a suon di cazzate a lottare contro il nulla,
quando sono migliaia le vittime della strada da smartphone,
altrettante quelle da alcool e zero quelle da canapa.
ma tant'e, godiamoci la ennio/nazione, che i mie soldini io
me li spendo come mi pare e dove mi pare.
e sempre in stati friendly.
Con tanto di moglie e figli al seguito, dove nessuno si
sogna di avvicinarti a proporti cagate illegali, come da
noi.
L'italia è il bengodi dei delinquenti, proprio grazie a il
casino, all'assurdo di voler reprimere ogni cosa sia
ritenuto un peccato dal vaticano. Ci mancano solo le squadre
anti-dolci (peccato di gola) e siamo a posto!
Un ultimo dato per il nostro amato cerebroleso.
Milioni di morti annui nel mondo per il legalissimo alcool:
30 (30 milioni. Ripeti con babbo, t.r.e.n.t.a.
mmm.i.li.o.ni...30, milioni 30.000.000, 30 milioni
all'anno)
Morti da canapa da quando la scimmia siè fatta
l'australopiteca Lucy, da cui discende l'umanita ( per la
scienza, per eggnno, è Eva. che già lo sappiamo, dai..tu
sei di quelli della terra piatta e le colonne d'ercole) ZERO
Z.E.R.O.
ZERO.ZERO.ZERO.ZEROZERO.ZERO.
Zero morti da sempre. Zero. Nulla, nessuno, Nix, ,nein, nada
muerti.
zero morti.
Comunque, le mie parole inutili, tanto la guerra alla droga
è quasi vinta. un altro annetto e saliremmo a Iwo Jima con
la bandiera di ennio (magari, al posto di mettere quella
sua, di famiglia, raffigurante un coglione spelacchiato, ci
mettiamo qualcosa di piu' simpatico, un maiale, un asino,
una pecora, a scelta tua gneggnno)
callonitontu!
16 ottobre 2018 11:57 - ennius1
Scrivi quello che scrivi per ... ignoranza delle cose.
Da Galileo - rivista scientifica
...
'A fare il punto della questione arriva oggi uno studio
realizzato da Wayne Hall, consulente dell’Oms e tra i
massimi esperti degli effetti della marijuana, che analizza
e riassume i risultati delle principali ricerche effettuate
negli ultimi 20 anni. I risultati, pubblicati sulla rivista
Addiction, dimostrerebbero la presenza di moltissimi effetti
negativi per la salute.
L’ipotesi di Hall è che venti anni fa la cannabis veniva
reputata poco dannosa per la salute per via della mancanza
di dati epidemiologici sufficienti su consumatori abituali.
Per questo, il suo studio punta a mettere a confronto gli
effetti della cannabis come potevano essere stimati dagli
studi scientifici disponibili nel 1993, con quelli che
possono essere dimostrati oggi. Il bilancio che emerge
dall’analisi, che va sottolineato si concentra unicamente
sugli effetti negativi della sostanza, non è molto
positivo.'.
Addiction First
published: 7 October 2014
Conclusioni
'La letteratura epidemiologica degli ultimi 20 anni mostra
che l'uso di cannabis aumenta il rischio di incidenti e può
produrre dipendenza, e che esistono coerenti associazioni
tra uso regolare di cannabis e scarsi risultati psicosociali
e salute mentale nell'età adulta.'
Conclusions
"The epidemiological literature in the past 20 years shows
that cannabis use increases the risk of accidents and can
produce dependence, and that there are consistent
associations between regular cannabis use and poor
psychosocial outcomes and mental health in adulthood."
16 ottobre 2018 9:00 - Enniusmuori1
Mi spieghi una cosa caro ennius1 non hai nient altro da fare
che stare qui a commentare sotto ogni articolo che parla di
ciò? Parli proprio come parlerebbe giovanardi di
ignoranza
Se tu non sai è stato dimostrato che la marijuana non
provoca dipendenza fisica per ciò tutto ciò che dici è
frutto della tua ignoranza e esperienza da ignorante se non
hai mai provato una canna non è colpa nostra colpa delle
persone come te che in Italia non la legalizzano lo capisci
o no hai una mentalità chiusa e stupida sotto certi aspetti
ho letto altri commenti e leggo solo ignoranza sei un
piccolo giovanardi e per me è secondo me anche per molti
altri puoi andartene a quel paese ps : fatti una vita e
pensa a te se non ti piace l’erba non fumarla e non
parlarne scemo
16 ottobre 2018 0:09 - ennius1
Perché Donvito non va a sostenere la sua tesi che ..
'..la politica di legalizzazione delle droghe sarebbe una
scuola di civiltà, umanesimo, libertà e sviluppo
economico.'
presso qualche centro di recupero per drogati ?
Visto a quali condizioni possa portare la droga , lo
tratterebbero come un .... buontempone ( uso una espressione
eufemistica) .
Quale senso poi abbia parlare di libertà con il consumo di
droga che notoriamente la abolisce rendendo il soggetto
schiavo della stessa , solo a soggetti marci di ideologia
giacobina viene in mente di citarla per giustificarne la
legalizzazione.