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22 novembre 2018 12:59 - savpg8801
No! La speculazione c'è eccome! Si seguano attentamente le variazioni che si effettuano nelle borse e nei mercati. Il filo conduttore delle operazioni fatto sia dai traders che dalle compagnie internazionali, nonchè dagli analisti finanziari e dai promoter, dalle banche, dai consulenti, è legato alla speculazione. Lasciate dire a certi pseudo economisti che si bada ai fondamentali, si fa compravendita in base alla bontà o meno dei bilanci, delle situazioni periodali, delle statistiche che giorno per giorno ci segnalano gli ordinativi, le mancate vendite o le maggiori produzioni, gli aumenti o meno delle disoccupazioni, ecc.
Nulla ( o quasi) di tutto ciò.
La finanza in generale è il mezzo per fare affari, guadagnare, ed anche per indurre a guadagnare più che si può. Le voci, i rumors, le vicende ora per ora divulgate sono il mezzo operativo per arrivare a fare lucro. Nessuno può confutare ciò senza dimostrarsi in malafede o incapace di analisi.
In parte non la possiamo chiamare speculazione almeno nel tono accusatorio che ha assunto questa pratica negli ultimi tempi. La speculazione è, originariamente definita, come un atto normale non solo della operatività finanziaria, ma anche industriale, commerciale, ecc. Cioè un'osservazione attenta per trovare il modo di lucrare come previsto da ogni statuto( ovviamente non da enti "NON A SCOPO DI LUCRO").
La speculazione a cui si fa riferimento è quella del profitto a tutti i costi, dello sfruttamento di voci e notizie che innescano vendite o acquisti fuori del normale, fino ad arrivare a ipotesi di aggiotaggio( spesso di realtà), di turbative, di influenze sulle dinamiche economiche-finanziarie dello stato e dei suoi cittadini.
La speculazione esiste ed è proprio quella che turba i mercati, non le semplici nicchie di qualche operazione finanziaria o le risoluzioni dettate dai risultati aritmetici dei fixing di mercato quali, per esempio, lo spread che varia secondo i momenti in base a vendite o a compere. Poco altro lo influenza.
E tutti quelli che commentano questa specie di rozzo termometro lo fanno a seconda delle ideologie che li caratterizzano.
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