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13 gennaio 2019 22:13 - Cristina Ciccarelli
Purtroppo la situazione è questa, ho avuto modo di lavorare con diverse persone di nazionalità europee ed extra europee e di discorsi razzisti ne ho sentiti molti perché il razzismo è vivo ed ha accecato molte persone nel dare giudizi, relazioni sociali e francamente ho fatto fatica a lavorare con gente razzista -nel mio contratto di lavoro non c'era scritto- perché fanno anche stalkeraggi per associazione con l'intento di isolare la persona diversa ( fobie ) e coloro che hanno una sana relazione sociale con questa persona o anche una semplice opinione positiva della persona x senza una frequentazione, in italia ci sono anche razzismi fra nord sud e centro ma soprattutto verso il sud ed anche qui mi sono trovata come bersaglio per gli stessi motivi. I conflitti nascono facilmente perché chi nutre odio razziale fomenta solo discordia e nel nuovo millennio è inaccettabile e grottesco secondo i miei parametri esistenziali. Chi come me è abituata/o a non avere paraocchi vede tutto questo come una regressione sociale allarmante.
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