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2 dicembre 2018 21:39 - savpg8801
Mi sono espresso male.
Il link funziona dopo averlo corretto e l'ho fatto funzionare dopo averlo corretto...
Mi spiego rifacendo il "copy" di parte di esso(link)direttamente sul post: ...w.huffingtonpost.it/2018/11/30/il-trionfo-delligno ranza_a_23605097/?utm_hp......
dove """delligno ranza""" è chiaramente separato. Pertanto basta osservare e correggere compattando.
Questa stranezza mi è, ed è capitata anche ad altri più volte qui su Aduc. Non si sa bene il perchè.
2 dicembre 2018 18:06 - annapaola
A me il link funziona. Ha fatto attenzione di non aver aggiungo uno spazio bianco alla fine?
2 dicembre 2018 11:13 - savpg8801
Il link del commento è da ristrutturare perchè(come spesso accade) appaiono dei blanks probabilmente nei copymerge.
Bellino come panoramica esile(non si poteva fare, come sarebbe bello, un'enciclopedia) del degrado che si è venuto formando; non solo linguistico, culturale, umanistico, ma anche scientifico, apprenditivo, lavorativo. Ed anche di imbecillità e cattiveria condite da un autosenso di "IO Gallo" di tutti noi come normalmente si rileva sui cosiddetti"social" (di cui ci si riempie la bocca)da alcuni me compreso, osservati per curiosità di informazione.
Ognuno è il migliore, sa tutto più degli altri, commenta con verità gli accadimenti, è più bravo nel convincere e nell'attirare attenzione, nel fare gare a scacchi(che sarebbe meglio) o nel fare la sciata o la crapulata.
Nell'approvare decisioni e misure nella gestione degli Enti Locali, e in quelli supremi, i capi o (ir)responsabili propinano inderogabili sapienze che giustificano come volute dal popolo degli elettori.
Condito il tutto da errori di esposizione e di sostanza. Balle cioè, patacche cioè, insulsaggini cioè.
Questa evoluzione (ci sono quelle in meglio e quelle in peggio) sembra, comunque, che venga digerita agevolmente perchè entra a far parte della quotidianità. Come del resto, le evoluzioni genetiche. Se quella che ti fa campare bene e più a lungo o quella che ti muta qualche cellula e ti porta a campare male e di meno in dipendenza dal come sono viste possono acquistare positività o negatività. Non esiste dis-evoluzione nei termini.
Un esempio ma tanti ce ne sarebbero: la "crescita" di cui molti si riempiono la solita bocca, comporterebbe benessere, si dice, ai cittadini, alle imprese, allo Stato. Ma se gli effetti si osservano dal punto di vista del maggior inquinamento, del maggior spreco di beni e risorse per produrli, delle questioni di peggioramento in sanità (obesità, malattie cardiache e tumorali, spazi di vita sempre più ridotti e degradati per l'abusivismo, spinte maggiori alla criminalità, contromisure di controllo spesso utopistiche ed inutili, sovraffollamenti, induzione maggiore ai consumi e quindi ai rifiuti.... ecc. ecc. Follie?
Materia di studio anche per il fu Erasmo da Rotterdam, alias Desiderio che nel suo trattatello già ne anticipava molte delle pecche attuali.
30 novembre 2018 19:35 - annapaola
Segnalo questo articolo su Huffington Post:
https://www.huffingtonpost.it/2018/11/30/il-trionfo-delligno ranza_a_23605097/?utm_hp_ref=it-homepage .
Si intitola "Il trionfo dell'ignoranza". Degno di riflessione.
30 novembre 2018 19:19 - annapaola
Questi personaggi ci fanno oscillare tra il ridere a crepapelle per la loro ignoranza e prosopopea e il piangere come viti tagliate per la tragica realtà che la nostra vita dipende da loro (speriamo per poco).
In questo caso, oltre all'accostamento diciamo immodesto, tanto per non trascendere, c'è una grandissima ignoranza del testo biblico che evidentemente il nostro ministro mastica per sentito dire ... da altri ignorantoni come lui.
Gesù di Nazaret non ha mai detto di essere voce che parla nel deserto, né ha mai parlato AL deserto, ma, semmai, NEL deserto: lapidariamente a Satana, nei quaranta giorni prima dell'inizio della sua vita pubblica,
e fu talmente efficace che Satana finì col fuggire.
Oppure a moltitudini di persone che fino là lo avevano seguito per sentire la sua parola, e, in queste occasioni, gli evangelisti narrano che avvennero due moltiplicazioni dei pani e dei pesci.
Invece, fu Giovanni il Battista che, incalzato da alcune persone mandate dai farisei, confessò, dice il testo di Giovanni 1, 23. " «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: “Raddrizzate la via del Signore”, come ha detto il profeta Isaia».
Ma, alla fine, mi domando: è proprio necessario citare quello che hanno detto gli altri? Anche se la citazione fosse corretta, che cosa aggiunge alla cosa che si sta trattando?
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