Sarà difficile, ma occorre provarci.
Concordo con questa affermazione. Non foss'altro per la
semplice constatazione che l'ostilità, o addirittura l'odio
per qualcuno ritorna addosso a chi lo prova e lo rende
concreto con questi atti di violenta emarginazione. Ritorna
addosso alle persone che agiscono animate da esso, e anche
torna addosso a tutta la società. E quindi, questa gente
che odia non rende più sicura la società in cui vive, ma,
al contrario, la infetta con un virus, quello dell'odio, che
è ben più temibile di quelli al cui studio si dedica la
medicina.
Può aiutare un po' a uscire da questa orrenda spirale
pensare che quelle persone che non ci piacciono sono esseri
umani proprio come noi, e chiederci: "Ma se io fossi nei
loro panni, come vorrei essere trattato? Cosa farei?".