Questa proposta fa parte delle continue stupidate che ogni
giorno qualcuno inventa per farsi grande a livello politico.
E queste idiozie purtroppo vengono seguite e commentate
perdendo tempo. Il codice civile, a proposito "delle
obbligazioni", premesso l'obbligo di soddisfacimento
dell'obbligazione stessa, pone in campo regole di ogni
tipo.
In ogni caso pagare un debito con la creazione di un altro
debito non è partita di giro. E' sostanzialmente far pagare
il debito delle Amministrazioni Pubbliche ai cittadini
emettendo titoli che essi comprano. Quindi sono le
disponibilità del Popolo(o forse anche di investitori
istituzionali) a sopperire agli adempimenti dello Stato.
Io cittadino, con qualche risparmio mio compro titoli
(compresi questi mini-bot di cui si sta parlando) che
diventano ed aumentano il Debito Pubblico metto a
disposizione soldi veri(con cui ho pagato l'acquisto) che lo
stato trasforma in pezzi di carta(virtuali) rappresentativi
con cui soddisfare le proprie obbligazioni debitorie in
bilancio.
In sostanza, però, tutto il debito pubblico è servito e
serve per pagare ciò che l'amministrazione statale non
riesce a coprire nei propri esercizi improntati a continui e
sistematici disavanzi. Le entrate sono inferiori alle
uscite. Semplice.
Il debitore cambiario di una banca, alla scadenza copre,
pagando interessi, con un'altra cambiale.
Lo Stato va a coprire i propri debiti non con maggiori
entrate, ma aumentando il DP.
In definitiva, tuttavia, l'aspetto liquidativo non avrebbe
luogo perchè il creditore dovrebbe, a sua volta, tramutare
questi ""titoli"" in reali introiti di reale moneta corrente
e legale che entri nel proprio giro di bilancio.
Come farebbe? Cedere i Mini-bot ai propri creditori in
cambio di danaro??..solo se accettano! Oppure venderli....
ma a chi?
Ecco che la bolla stupida, al di là delle elucubrazioni
legali, nel semplice scoppia.
22 giugno 2019 12:31 - Filanto_051
Da un altro punto di visto: se il mini-BOT è usato per
estinguere un debito della P.A.verso un privato e/o un suo
fornitore, dovrebbe rappresentare una 'partita di giro' dato
che lo Stato: da una parte estingue un debito della P.A.
[facente parte del Bilancio statale] mentre dall'altra
emette 'debito' che sostituisce quello che ha appena
coperto; o no?
13 giugno 2019 18:18 - Toio68
Un conto è emettere debito pubblico fruttifero per
estinguere i debiti commerciali. Un conto è emettere i
mini-bot, che o sono debito o sono moneta. Se sono debito
servono a truccare il debito pubblico. Se sono moneta
servono ad aggirare il divieto di emettere moneta. O sono
truffa sul debito o sono truffa sulla moneta. Comunque,
truffa sono.
La proposta di Bersani e Passera era dunque una maniera
legale di fare la cosa sbagliata. Quella di Borghi e Bagnai
è la maniera scorretta di fare la stessa cosa sbagliata.
La soluzione tecnica ottimale è che le aziende compensino i
crediti commerciali con i debiti fiscali.
13 giugno 2019 10:20 - michele1
Iniziativa inutile e fuorviante rispetto al vero problema:
lo stato spende troppo e male.
Inutile perchè se Tizio deve 1€ di tasse allo Stato e
desidera utilizzare un minibot per pagare, lo Stato di fatto
riceve il minibot (che è una sua passività) ma non incassa
1€ di tasse che dovrà comunque coprire con nuovo debito
pubblico o riduzione di spesa.
Stesso livello di inutilità per le imprese: perchè mai
dovrebbero scambiarsi i pagamenti dovuti ad un'impresa
(passività dello Stato) con i minibot (passività dello
Stato senza interesse e scadenza). Non sarebbe più semplice
ed immediato consentire alle imprese la compensazione
immediata dei crediti vantati verso la PA con le tasse?
Infine perchè mai Tizio dovrebbe accettare un minibot
sapendo che Caio probabilmente non li vuole, che non ci può
andare al ristorante in Francia, nè pagare un albergo in
Germania, nè fare benzina in Slovenia, nè comprare un bene
o servizio "on line" di un paese UE ......
12 giugno 2019 10:26 - Alessandro Pedone
@neru
Non ho letto l'articolo di Galloni, ma lo conosco e lo
stimo, quindi sicuramente avrà detto cose corrette (ricordo
ai lettori che per un errore nel sistema dei commenti, viene
inserito erroneamente uno spazio nei link più lunghi di un
certo numero di caratteri, quindi chi volesse usare il link
con il copia&incolla dovrebbe togliere lo spazio
aggiunto).
Galloni è uno degli economisti italiani viventi che
maggiormente stimo.
12 giugno 2019 1:46 - neru
Caro Pedone, premesso che i mini-bot non mi entusiasmano
affatto, ritenendoli un palliativo inutile che non
porterebbero il nostro Paese fuori dal lento e inesorabile
degrado economico e sociale;
che previa informazione-formazione della popolazione,
profondamente ignorante, rappresentanti politici in testa,
di cosa sia una moneta, di come realmente funzioni e a che
fini risponda, l'unica via d'uscita sia quella di
abbandonare l'euro (ritornando alla lira senza alcuna
imposizione forzosa del cambio) in quanto esperimento
sostanzialmente fallito perchè applicato su di una
architettura europea costruita su palafitte e pertanto priva
di solide e durature fondamenta;
Tutto ciò premesso, per alimentare un sereno e proficuo
confronto con chi ha opinioni diverse, posto il link che
segue di un articolo di Nino Galloni, non certo a digiuno di
conoscenze economiche:
https://www.libreidee.org/2019/06/galloni-a-draghi-i-minibot
-non-sono-ne-valuta-ne-debito/