COMMENTI
  (Da 1 a 6 di 6)  
24 giugno 2019 9:47 - savpg8801
Questa proposta fa parte delle continue stupidate che ogni giorno qualcuno inventa per farsi grande a livello politico. E queste idiozie purtroppo vengono seguite e commentate perdendo tempo. Il codice civile, a proposito "delle obbligazioni", premesso l'obbligo di soddisfacimento dell'obbligazione stessa, pone in campo regole di ogni tipo.
In ogni caso pagare un debito con la creazione di un altro debito non è partita di giro. E' sostanzialmente far pagare il debito delle Amministrazioni Pubbliche ai cittadini emettendo titoli che essi comprano. Quindi sono le disponibilità del Popolo(o forse anche di investitori istituzionali) a sopperire agli adempimenti dello Stato.
Io cittadino, con qualche risparmio mio compro titoli (compresi questi mini-bot di cui si sta parlando) che diventano ed aumentano il Debito Pubblico metto a disposizione soldi veri(con cui ho pagato l'acquisto) che lo stato trasforma in pezzi di carta(virtuali) rappresentativi con cui soddisfare le proprie obbligazioni debitorie in bilancio.
In sostanza, però, tutto il debito pubblico è servito e serve per pagare ciò che l'amministrazione statale non riesce a coprire nei propri esercizi improntati a continui e sistematici disavanzi. Le entrate sono inferiori alle uscite. Semplice.
Il debitore cambiario di una banca, alla scadenza copre, pagando interessi, con un'altra cambiale.
Lo Stato va a coprire i propri debiti non con maggiori entrate, ma aumentando il DP.
In definitiva, tuttavia, l'aspetto liquidativo non avrebbe luogo perchè il creditore dovrebbe, a sua volta, tramutare questi ""titoli"" in reali introiti di reale moneta corrente e legale che entri nel proprio giro di bilancio.
Come farebbe? Cedere i Mini-bot ai propri creditori in cambio di danaro??..solo se accettano! Oppure venderli.... ma a chi?
Ecco che la bolla stupida, al di là delle elucubrazioni legali, nel semplice scoppia.
22 giugno 2019 12:31 - Filanto_051
Da un altro punto di visto: se il mini-BOT è usato per estinguere un debito della P.A.verso un privato e/o un suo fornitore, dovrebbe rappresentare una 'partita di giro' dato che lo Stato: da una parte estingue un debito della P.A. [facente parte del Bilancio statale] mentre dall'altra emette 'debito' che sostituisce quello che ha appena coperto; o no?
13 giugno 2019 18:18 - Toio68
Un conto è emettere debito pubblico fruttifero per estinguere i debiti commerciali. Un conto è emettere i mini-bot, che o sono debito o sono moneta. Se sono debito servono a truccare il debito pubblico. Se sono moneta servono ad aggirare il divieto di emettere moneta. O sono truffa sul debito o sono truffa sulla moneta. Comunque, truffa sono.
La proposta di Bersani e Passera era dunque una maniera legale di fare la cosa sbagliata. Quella di Borghi e Bagnai è la maniera scorretta di fare la stessa cosa sbagliata.
La soluzione tecnica ottimale è che le aziende compensino i crediti commerciali con i debiti fiscali.
13 giugno 2019 10:20 - michele1
Iniziativa inutile e fuorviante rispetto al vero problema: lo stato spende troppo e male.
Inutile perchè se Tizio deve 1€ di tasse allo Stato e desidera utilizzare un minibot per pagare, lo Stato di fatto riceve il minibot (che è una sua passività) ma non incassa 1€ di tasse che dovrà comunque coprire con nuovo debito pubblico o riduzione di spesa.
Stesso livello di inutilità per le imprese: perchè mai dovrebbero scambiarsi i pagamenti dovuti ad un'impresa (passività dello Stato) con i minibot (passività dello Stato senza interesse e scadenza). Non sarebbe più semplice ed immediato consentire alle imprese la compensazione immediata dei crediti vantati verso la PA con le tasse?
Infine perchè mai Tizio dovrebbe accettare un minibot sapendo che Caio probabilmente non li vuole, che non ci può andare al ristorante in Francia, nè pagare un albergo in Germania, nè fare benzina in Slovenia, nè comprare un bene o servizio "on line" di un paese UE ......
12 giugno 2019 10:26 - Alessandro Pedone
@neru
Non ho letto l'articolo di Galloni, ma lo conosco e lo stimo, quindi sicuramente avrà detto cose corrette (ricordo ai lettori che per un errore nel sistema dei commenti, viene inserito erroneamente uno spazio nei link più lunghi di un certo numero di caratteri, quindi chi volesse usare il link con il copia&incolla dovrebbe togliere lo spazio aggiunto).
Galloni è uno degli economisti italiani viventi che maggiormente stimo.
12 giugno 2019 1:46 - neru
Caro Pedone, premesso che i mini-bot non mi entusiasmano affatto, ritenendoli un palliativo inutile che non porterebbero il nostro Paese fuori dal lento e inesorabile degrado economico e sociale;
che previa informazione-formazione della popolazione, profondamente ignorante, rappresentanti politici in testa, di cosa sia una moneta, di come realmente funzioni e a che fini risponda, l'unica via d'uscita sia quella di abbandonare l'euro (ritornando alla lira senza alcuna imposizione forzosa del cambio) in quanto esperimento sostanzialmente fallito perchè applicato su di una architettura europea costruita su palafitte e pertanto priva di solide e durature fondamenta;
Tutto ciò premesso, per alimentare un sereno e proficuo confronto con chi ha opinioni diverse, posto il link che segue di un articolo di Nino Galloni, non certo a digiuno di conoscenze economiche: https://www.libreidee.org/2019/06/galloni-a-draghi-i-minibot -non-sono-ne-valuta-ne-debito/
  COMMENTI
  (Da 1 a 6 di 6)