Non si può non concordare col sentimento
dell’articolo.
Mi permetto un’unica riserva laddove si accomuna
letteralmente ad un naufrago chi, dopo aver affrontato un
viaggio anche di migliaia di chilometri su terra, si imbarca
a pagamento a proprie spese su un improvvisato natante già
predestinato all’affondamento dopo qualche decina di
miglia di galleggiamento, essendo informato della presenza
di navi in attesa di imbarcarlo.
L’unico modo per evitare queste disgrazie appare
l’impedire con qualsiasi mezzo che chiunque si avventuri
per mare su mezzi inadatti alla navigazione ponendo a
rischio la propria incolumità e vita.
Quando un grattacielo è in fiamme, la soluzione non è fare
a gara per andare sotto le sue finestre con delle lenzuola e
prendere al volo chi si getta nel vuoto.