Ma il 1972 fu l'anno di decretazione per poi partire al 1973
in maniera ufficiale.
Ciò detto ricordo che ne fui incaricato per lo studio e
l'applicazione pratica su tutto quanto era la miriade di
tipologie e varietà di operazioni (ad esempio il puro
credito era al di fuori della imponibilità iva, mentre i
servizi, commissioni, conti correnti, vendita di prodotti
ecc. erano imponibili) in un Istituto bancario e le norme
scritte sul librettino di poche pagine non erano per nulla
sufficienti a far capire di cosa si trattasse; nemmeno i
commercialisti o altri degli uffici fiscali sapevano
nulla.
Peraltro, le cose basilari erano nel riuscire a distinguere
quali fossero i presupposti di applicabilità: beni e
servizi imponibili; beni e servizi non imponibili; beni e
servizi fuori dalla sfera impositiva ed altro quasi una
lezione merceologica da comprendere e classificare.
Facile? Sarebbe interessante conoscere come e con quale
ragione le autoscuole fossero esentate. In fondo erano
erogatrici di servizi nell'ambito di una impresa: infatti le
autoscuole erano(per quanto ne so) private. Ne conoscevo
diverse anche in maniera personale formate da soci che
stavano in locali, affitto o altro, compravano beni
strumentali e di consumo, pagavano collaboratori, auto per
fare le lezioni, suppellettili e costi di gestione...come
tutte le imprese.
Perchè non applicavano l'IVA al consumatore finale? Non
credo fossero classificate come enti morali o di pubblica
utilità speciale. Erano un "servizio".