Non si capisce se la confusione fa comodo per sostenere la
tesi contro Salvini, o se invece si tratta di negligenza
giornalistica.
Lungi da me difendere il salvinopiteco, ma la legge che
andava sbandierando doveva assicurare il diritto di sparare
quando si è minacciati NEL PROPRIO DOMICILIO. Ora,
onestamente non so se la legge che hanno scritto e approvato
va anche oltre, però il gioielliere condannato ha sparato i
colpi fatali ai ladri MENTRE SCAPPAVANO. Se un ladro scappa,
probabilmente è già fuori del domicilio, o comunque non ti
sta più minacciando, quindi mi pare corretta la sentenza di
condanna del gioielliere.
18 dicembre 2019 18:21 - dario2013
Ennesima conferma che in questo paese le leggi non le fa il
Parlamento come prescritto dalla Costituzione ma i
magistrati! Invece di applicare le leggi loro le
interpretano (quando fa comodo, ovviamente). E poi vediamo
come funziona la magistratura: non ho visto commenti sul
CSM, una vergogna istituzionale che solo in un paese dove
vige la dittatura può accadere!
18 dicembre 2019 10:22 - ODISSEO
Gli AntiCristo sono ben altri,pes chi non vuole Crocifissi e
Presepi. Sono tutti democratici e libertari,purche' contro
Salvini e simili che hanno una sola colpa,non essere
comunisti. D'altra parte lo stesso parlamento europeo ha
equiparato nazismo e comunismo il 19 settembre 2019.
18 dicembre 2019 9:18 - gilmito
L'Italia è peggio del Far-West, se non altro per la
qualità dei suoi rappresentanti politici, ma si sa, un
popolo ha il governo che si merita...
Ed infatti la Lega è il primo partito!
Per fare una considerazione nel merito, c'è da dire e meno
male che i giudici ed i magistrati, nonostante tutto, si
mantengono sobri nelle sentenze.
Il gioielliere, certamente non poteva certa sapere che la
pistola a lui puntata non fosse carica o cos'altro, ma è
anche vero che lui non ha sparato per difendersi: ha colpito
i malviventi alla schiena, evidentemente mentre ormai
avevano già perpetrato il reato. Quindi è stata con
deliberata volontà la decisione di sparare (consapevolmente
con pistola carica) ai suoi rapitori che stavano
fuggendo.
Il caso Re Cecconi, fu chiuso per comodo e per chissà quale
ragione, non poco deve aver influito il periodo storico di
allora (1977 ndr), ma in realtà gli aspetti dubbi c'erano e
ancora non sono stati definitivamente chiariti. Ma ripeto,
faceva comodo questa versione...
Bisognava chiudere la vicenda!
16 dicembre 2019 8:04 - enniusfirst
Mastrantoni ha dimostrato che la legge voluta principalmente
da Salvini sulla legittima difesa non ha trasformato questa
nostra Italia in un far west con licenza di uccidere da
parte dei derubati o aggrediti nella propria magione e
quindi le critiche rivolte erano in sostanza delle fake
news.
Che i ladri e aggressori stiano sereni .......
13 dicembre 2019 21:31 - alcianpas
premessa : Salvini per me è un Anticristo
commento : il gioielliere non poteva sapere che la pistola
dei rapinatori fosse a salve , pertanto se fossi stato il
giudice lo avrei assolto con la formula della legittima
difesa putativa . Chi ha almeno cinquant'anni ricorderà il
caso Re Cecconi, e quanto costò al biondo centrocampista
della Lazio la presunzione di essere famoso .