Mai sentiti ragionamenti più demenziali.
..un disincentivo? ma se si trova lavoro il regalo del
reddito di cittadinanza non ha più scopo.
....Tassa sull'energia per finanziare un reddito di base
incondizionato..così togliamo la capacità e la voglia di
farsi dignitosamente il proprio mantenimento sulla base di
un lavoro...ma chi me lo fa fare!
...una coppia benestante consuma Co2 undici volte più di
una media....ma siiii si mette a bruciare legna apposta per
stare in linea con le farneticazioni di Ilona.
....i ricchi del Paese.....ma non sono loro a consumare
l'energia più degli altri; i ricchi sono in effetti i più
risparmiatori e se aumenti accise o luce e gas saranno tutti
(ricchi e poveri)a pagarle, non solo i benestanti
eventualmente.
Se ci sono ragionatori di questo tipo siamo alla ...frutta.
25 dicembre 2019 9:27 - jj2006
Il nostro coefficiente Gini è ca 0.33, e fra i più alti in
Europa. Vuol dire che il divario fra ricchi e poveri è
grande, e sta crescendo. Il reddito di cittadinanza era un
atto dovuto, ma la sua costruzione non è ottimale perché
punisce chi trova lavoro - un disincentivo.
Più logico sarebbe un reddito di base incondizionato,
finanziato da una tassa che i ricchi non possono evitare.
Mai provato di fare il pieno senza pagare le accise?
Difficile. Lo stesso vale per gas e luce. Una tassa
sull'energia sarebbe ideale per finanziare un reddito di
base, perché colpisce sopratutto i ricchi e straricchi.
Secondo una ricerca di Ilona Otto del PIK Potsdam
(https://www.nytimes.com/2019/11/13/climate/one-thing-we-can
-do-balance-our-energy-demand.html), una coppia benestante
(ma non ricca: si parla di un milione di dollari di
investimenti oltre a casa e beni personali) produce 129
tonnellate di CO2 all'anno, ovvero più di UNDICI volte di
una coppia "media". Quindi, se gli introiti fossero
redistribuiti come reddito di base, la stragrande
maggioranza della popolazione avrebbe un bel reddito
aggiuntivo finanziato dai ricchi del Paese. Perché non lo
facciamo? Perché fare i calcoli è facile ma spiegarlo ad
una popolazione che si può trasformare da un giorno
all'altro in "gilets jaunes" è difficile ;-)
23 dicembre 2019 17:02 - savpg8801
Al solito si prende l'andamento dell'Italia (forse anche
altre nazioni a loro volta) come se si parlasse di un
individuo unico. Ogni volta dalle notifiche dei mass-media,
si sente: l'italiano fa,l'italiano è, l'italiano compra,
l'italiano mangia, l'italiano possiede, l'italiano investe,
l'italiano consuma, l'italiano paga 25 € al mese di gas,
l'italiano fa le ferie al mare o in montagna o alle Maldive,
l'italiano ha mediamente 30000 € sul c/c..........ma
accidenti a chi ha inventato le statistiche, casistiche,
estrapolazioni e tutta questa "scienza", la scienza del
pollo. Il vero dato è che tutto è manipolato ad hoc a
seconda dell'utilizzo che se ne vuol fare da parte della
politica, della finanza, del sociale, da tutti quelli che ci
marciano e speculano sopra, ecc. per poi farsi ragioni per
fare bella figura erogando inutili sussidi, o facendo leggi
banali e che non colpiscono nel giusto perchè equivoche e
che non distinguono in modo scientifico. Se metti un
dissuasore stradale in una strada, lo metti per tutti e
anzichè colpire solo quei tre deficienti che pigiavano a
manetta e ne hanno scatenato la messa in opera(tanto poi per
pararsi il retro da parte dei responsabili) si colpisce
tutta la popolazione degli utenti incolpevoli.
Il problema è che non si può distinguere( o non si vuole)
il vero povero dal falso.
Non si può distinguere chi ha poco reddito (ufficializzato
dalle dichiarazioni vere o mendaci che siano) per cui non
sii arriva al solito fine mese come dichiarasi, o da chi ne
ha a sufficienza, ma se li sputtana tutti ed anche di più
(carpe diem o me li fumo e mi diverto e poi informo
l'intervistatore che non ho un cent causa lo stato).
E quanti e chi sono i frodatori? Non solo delle grandi cifre
come quello sconosciuto che aveva 100 appartamenti e venti
auto trovato a caso, ma chi sono i moltissimi di più che
campano bene con lavoretti semi bianchi e semi neri, con
denuncie redditi false o non fatte, con dichiarazioni di
invalidità di isee complici dei compiacenti funzionari o
erogatori, e chi sono tutti quelli che hanno attività
illecite ,soldi e beni, ma che prendono l'assistenzialità
?
Ebbene, può risultare difficoltosissimo mettere alle
calcagna dei finti poveri qualche segugio, magari di
algoritmo elettronico, per scoprirli; difficile, ma non
impossibile.
Si finirà, finalmente di ascoltare le menate di tutta
questa ignobile povertà che fa spendere allo stato
centinaia di miliardi in finanziarie assurde (tipo iva) per
evitare di far pagare qualche euro in più anche a chi
povero non è e a non salvare chi povero é veramente.
Lo stato ha recentemente di nuovo evitato, con provvedimento
di non far scattare l'aumento dell'IVA per via di clausole
ripetitive(salvaguardia di che?) per circa 25/28
miliardi(noccioline) per non farla pesare sulle
famiglie.....ma quali famiglie? Stando a quanto appreso dai
dati dell'articolo si può evincere che tutto sommato i
"veri e giusti" beneficiari del mancato aumento delle
aliquote, potrebbero essere ben pochi. Ma si è invece
evitato di pesare un pochino di più anche a tutti gli
altri..ovvero la stragrande maggioranza di chi se lo può
permettere. Come al solito non si è distinto nulla facendo
riferimento ad una unica cifra supermiliardaria che poteva
essere, in partita di giro, ridotta a 1 miliardo o due.
Così si è evitato di far pagare un 1% sul salamino
comprato dal benestante allo stesso modo di quello
acquistato dal poveraccio. Ecco le uguaglianze fra i
cittadini!
Appello allo Stato: trova i veri poveri, dà loro una
tessera che gli consenta di avere uno sconticino sull'iva
alla cassa(ristorno immediato) e carica questo stramaledetto
e infido balzello per tutti gli altri e con le opportune
ottimizzazioni.
Stato che avrà, nel caso ed in altri, la mia migliore
fiducia ed anche di quella di molti altri.