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26 dicembre 2019 11:18 - Filanto_051
Appoggio l'intervento di savpg8801 del 23/12;
25 dicembre 2019 22:17 - savpg8801
Mai sentiti ragionamenti più demenziali.
..un disincentivo? ma se si trova lavoro il regalo del reddito di cittadinanza non ha più scopo.
....Tassa sull'energia per finanziare un reddito di base incondizionato..così togliamo la capacità e la voglia di farsi dignitosamente il proprio mantenimento sulla base di un lavoro...ma chi me lo fa fare!
...una coppia benestante consuma Co2 undici volte più di una media....ma siiii si mette a bruciare legna apposta per stare in linea con le farneticazioni di Ilona.
....i ricchi del Paese.....ma non sono loro a consumare l'energia più degli altri; i ricchi sono in effetti i più risparmiatori e se aumenti accise o luce e gas saranno tutti (ricchi e poveri)a pagarle, non solo i benestanti eventualmente.
Se ci sono ragionatori di questo tipo siamo alla ...frutta.
25 dicembre 2019 9:27 - jj2006
Il nostro coefficiente Gini è ca 0.33, e fra i più alti in Europa. Vuol dire che il divario fra ricchi e poveri è grande, e sta crescendo. Il reddito di cittadinanza era un atto dovuto, ma la sua costruzione non è ottimale perché punisce chi trova lavoro - un disincentivo.

Più logico sarebbe un reddito di base incondizionato, finanziato da una tassa che i ricchi non possono evitare. Mai provato di fare il pieno senza pagare le accise? Difficile. Lo stesso vale per gas e luce. Una tassa sull'energia sarebbe ideale per finanziare un reddito di base, perché colpisce sopratutto i ricchi e straricchi. Secondo una ricerca di Ilona Otto del PIK Potsdam (https://www.nytimes.com/2019/11/13/climate/one-thing-we-can -do-balance-our-energy-demand.html), una coppia benestante (ma non ricca: si parla di un milione di dollari di investimenti oltre a casa e beni personali) produce 129 tonnellate di CO2 all'anno, ovvero più di UNDICI volte di una coppia "media". Quindi, se gli introiti fossero redistribuiti come reddito di base, la stragrande maggioranza della popolazione avrebbe un bel reddito aggiuntivo finanziato dai ricchi del Paese. Perché non lo facciamo? Perché fare i calcoli è facile ma spiegarlo ad una popolazione che si può trasformare da un giorno all'altro in "gilets jaunes" è difficile ;-)
23 dicembre 2019 17:02 - savpg8801
Al solito si prende l'andamento dell'Italia (forse anche altre nazioni a loro volta) come se si parlasse di un individuo unico. Ogni volta dalle notifiche dei mass-media, si sente: l'italiano fa,l'italiano è, l'italiano compra, l'italiano mangia, l'italiano possiede, l'italiano investe, l'italiano consuma, l'italiano paga 25 € al mese di gas, l'italiano fa le ferie al mare o in montagna o alle Maldive, l'italiano ha mediamente 30000 € sul c/c..........ma accidenti a chi ha inventato le statistiche, casistiche, estrapolazioni e tutta questa "scienza", la scienza del pollo. Il vero dato è che tutto è manipolato ad hoc a seconda dell'utilizzo che se ne vuol fare da parte della politica, della finanza, del sociale, da tutti quelli che ci marciano e speculano sopra, ecc. per poi farsi ragioni per fare bella figura erogando inutili sussidi, o facendo leggi banali e che non colpiscono nel giusto perchè equivoche e che non distinguono in modo scientifico. Se metti un dissuasore stradale in una strada, lo metti per tutti e anzichè colpire solo quei tre deficienti che pigiavano a manetta e ne hanno scatenato la messa in opera(tanto poi per pararsi il retro da parte dei responsabili) si colpisce tutta la popolazione degli utenti incolpevoli.
Il problema è che non si può distinguere( o non si vuole) il vero povero dal falso.
Non si può distinguere chi ha poco reddito (ufficializzato dalle dichiarazioni vere o mendaci che siano) per cui non sii arriva al solito fine mese come dichiarasi, o da chi ne ha a sufficienza, ma se li sputtana tutti ed anche di più (carpe diem o me li fumo e mi diverto e poi informo l'intervistatore che non ho un cent causa lo stato).
E quanti e chi sono i frodatori? Non solo delle grandi cifre come quello sconosciuto che aveva 100 appartamenti e venti auto trovato a caso, ma chi sono i moltissimi di più che campano bene con lavoretti semi bianchi e semi neri, con denuncie redditi false o non fatte, con dichiarazioni di invalidità di isee complici dei compiacenti funzionari o erogatori, e chi sono tutti quelli che hanno attività illecite ,soldi e beni, ma che prendono l'assistenzialità ?
Ebbene, può risultare difficoltosissimo mettere alle calcagna dei finti poveri qualche segugio, magari di algoritmo elettronico, per scoprirli; difficile, ma non impossibile.
Si finirà, finalmente di ascoltare le menate di tutta questa ignobile povertà che fa spendere allo stato centinaia di miliardi in finanziarie assurde (tipo iva) per evitare di far pagare qualche euro in più anche a chi povero non è e a non salvare chi povero é veramente.
Lo stato ha recentemente di nuovo evitato, con provvedimento di non far scattare l'aumento dell'IVA per via di clausole ripetitive(salvaguardia di che?) per circa 25/28 miliardi(noccioline) per non farla pesare sulle famiglie.....ma quali famiglie? Stando a quanto appreso dai dati dell'articolo si può evincere che tutto sommato i "veri e giusti" beneficiari del mancato aumento delle aliquote, potrebbero essere ben pochi. Ma si è invece evitato di pesare un pochino di più anche a tutti gli altri..ovvero la stragrande maggioranza di chi se lo può permettere. Come al solito non si è distinto nulla facendo riferimento ad una unica cifra supermiliardaria che poteva essere, in partita di giro, ridotta a 1 miliardo o due.
Così si è evitato di far pagare un 1% sul salamino comprato dal benestante allo stesso modo di quello acquistato dal poveraccio. Ecco le uguaglianze fra i cittadini!
Appello allo Stato: trova i veri poveri, dà loro una tessera che gli consenta di avere uno sconticino sull'iva alla cassa(ristorno immediato) e carica questo stramaledetto e infido balzello per tutti gli altri e con le opportune ottimizzazioni.
Stato che avrà, nel caso ed in altri, la mia migliore fiducia ed anche di quella di molti altri.
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