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2 aprile 2020 16:58 - crissalam
Stiamo ai fatti: che prima o poi sarebbe scoppiata un'epidemia 'cattiva' lo sapevano i dottori e non solo; che il SSN venisse da anni depauperato di molte risorse importanti pure lo sapevamo (quasi) tutti.
Cosa è stato fatto per affrontare questi due 'inconvenienti'? poco o nulla.
Arriva l'epidemia e mancano presidi, attrezzature, posti letto, personale: di chi è la colpa?
Nostra, vostra, di tutti, dei dottori, dei politici e di tutti quelli che fanno la guerra al pensiero sociale razionale in nome di fantasie varie più o meno malate.
Il vero problema è che questo casino potrebbe rappresentare solo l'inizio. Auguri!
2 aprile 2020 14:20 - crissalam
.. il mio motto è 'Dubito ergo sum':
nn mi fido molto degli scienziati e tanto meno dei preti, per nn parlare dei politici e dei filosofi.
Lo scorso Natale, a parenti e amici ho consigliato di prepararsi al peggio: se si osservano senza paraocchi le vicende del mondo non è poi così difficile prevedere il futuro, è solo spiacevole.
27 marzo 2020 13:36 - savpg8801
"Vivere et cogitare"..Cicerone ( in Tuscul.Quaest.cap.V § 38) o Sant'Agostino (nei Soliloquia lib.II, cap.I)poterono, il primo sicuramente e certamente meno il secondo, ispirare Cartesio.
Ai tempi odierni dove il pensare è anche esternare ed esprimersi, più che una conseguenza che mi apra gli occhi(ergo sum) e mi faccia presente che sono vivo, a seguito di uno stato di fatto di esistenza che mi porti ad usare quella decima parte cerebrale di norma utilizzata(cogito), posporrei l'assioma in: "sono, dunque penso" in linea con l'espressione ciceroniana (ma anche chissà di quanti altri).
Quindi, dal momento che ci sono e che mi è data la possibilità e la libertà di espressione, penso e parlo; ma del contenuto, ardua sentenza.
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