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30 giugno 2020 22:02 - savpg8801
Ad oggi sembra che siano state scaricate circa 4 milioni di app. Appena l'8% : un successo dicono i promotori , sii ma al contrario! Un successo perchè una cosa del genere, così limitata e fuorviante e pericolosa per i falsi che può provocare, sta per essere disinstallata da molti e alcuni conosco che lo hanno già fatto. Inoltre il sistema crea talmente tanti dubbi su chi si trova suonato il "campanellino" di probabile contagiato con tutte le implicazioni che esso comporta (e che possono nella maggior parte dei casi rivelarsi false) e che inducono a segnalazioni, quarantene, sofferenze psichiche per se e per tutti quelli che stanno attorno anche per lavoro, che diviene un evento insostenibile. Provate ad immaginare: lavoro in un ufficio o in un opificio insieme ad altri o ricevo clienti o persone; il segnale mi scatta sul cellulare per cui si innesca la procedura. Indagano sulle persone che, come l'untore (potenziale perchè potrebbe essere solo uno schedato che l'ha gia avuta e gliela hanno caricata sulla sua app e non è più contagioso) hanno avuto contatti con me--inclusi i miei familiari e personali-- , Ebbene, se risalgono anche a tutto il giro di ogni cliente o collega....sai che lavoro, sanità inclusa, e sfilze di quarantene, tamponi, ecc. E tutto questo per sole ipotesi? Guardate BRT e non si sa neppure se il tutto sia nato da Immuni!
E fortuna che al 70% minimo che si ipotizza di scaricamenti (contro l'8% di cui si diceva e derivato da innumerevoli fonti informative) perchè i dati casistici siano accettabili, non ci arriveremo mai (ne sono certo) e quindi cercando sul web vi renderete conto dell'appellativo "flop" che si attribuisce all'app Immuni. Peccato per chi ingenuamente ci credeva, perdendo e facendo perdere tempo a tutti.
22 giugno 2020 13:59 - savpg8801
Applicazione Immuni o anche altre simili introdotte, anche se solo su base volontaria, dal Governo istituzionale e con certo effetto "flop", visti i seguenti presupposti utilizzati come plausibile ipotesi, ma, ovviamente, modificabili a piacimento.
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Ad essere generosi di vedute prendendo come base casistica 30 milioni di persone utili (scremando i bambini, gli anziani, gli appartenenti a categorie appartate, i possessori di telefoni normali, i possessori di telefoni obsoleti ma funzionali o di marche tipo alcune diffuse che non hanno possibilità di installazione, emarginati, incapaci, scettici o escludenti questi sistemi, ecc.ecc.) si addiviene a questa conclusione escludendone 20 milioni:
1) App teoricamente scaricate (anche se molti avranno due o più devices personali) 30% di 30 milioni = 9 milioni
2) App realmente o saltuariamente attivate 30% = 2.7 milioni
3) App sempre attivate 24/24 7/7 30% = 810000
4) Capacità e possibilità (durata batterie, occultamenti schermati,
per utilizzo continuo in forti addensamenti con rischio contagio
ed ammesso che anche gli altri siano connessi
o ricevibili in BT o troppo distanti) 30% = 243000
5) probabilità che qualcuno sia positivo conclamato e pure
registrato con codice e che sia in raggio di trasmissione
con durata prevista di 10/15 min. e che lì vicino esista
un ricevente utile cioè con coincidenze adatte 10% =24300
6) Ulteriore novero di persone che, per timori, patemi non vuole
accedere ad un increscioso iter presupponente contagio
(medi di base, intervento di autorità sanitarie, registrazione,
quarantena precauzionale(magari non giustificata per rifiuto di
tampone diagnostico) anche solo per ipotesi che verosimilmente non
si avvererà 30% = 7290
7) Mancanza, per ultima ipotesi e speranza, di contagi generali
per cui non ci sarebbero segnalazioni e codici da trasmettere
in dipendenza delle virulenze future in atto o degli asintomatici
non registrati e privi di codice trasmissibile, 50/100% = 3645/ Ø
fino a zero e pari all'utilità che l'applicazione potrebbe fornire

Ø zero
23 aprile 2020 15:08 - savpg8801
L'universo, e quindi anche la nostra Terra, è giunto sino ad ora attraverso movimentazioni ed equilibrii che ci appaiono ancora in gran parte misteriosi. Il nostro cervello e il nostro modo di pensare quando crediamo di aver trovato la ragione di ogni fenomeno con le nostre esternazioni illuminate ed eterogenee, ci dimostra ancora una enorme immaturità. Questo dovremmo riuscire a capire. Non dobbiamo sentenziare che ogni nostra scoperta sia il risultato di forme o filosofie di comportamento o derivata da risultati di teorie che si avverano giuste qualche volta. Giustamente potremmo dividere in due macroscopiche teoretiche realtà i motori dei nostri comportamenti. Creazionistica o evoluzionistica.
La prima non ha bisogno di commenti, evidentemente.
La seconda apre il mondo infinito delle ipotesi e delle eventuali soluzioni. Siccome a tal fine qualche "terreno" dovrà pur decidere qualcosa per darci dei comportamenti che ci conducano ad una esistenza sempre migliore(ma attenzione a quale significato dare a questo aggettivo, non uguale per tutti) cerchiamo di vedere nelle catastrofi, nelle piaghe bibliche, negli esempi che continuamente ci si pongono innanzi, un motivo per far crescere il nostro cerebro e le sue positive determinazioni, senza strumentalmente fiaccare quelle buone altrui.
22 aprile 2020 18:08 - bianchialf
Siamo di fronte ai nostri incubi peggiori, quelli che produce una società ipertecnologica,arrogante e spietata come la nostra. Qualcuno ha deciso che le cose dovevano cambiare,a qualunque costo,se umano o divino non si sa,la scelta è nell'immaginario collettivo. Comunque sia il cambiamento è in atto,violento e irreversibile,e coinvolgerà ogni aspetto della nostra vita, privacy compresa. E cominciamo a domandarci chi veramente ci guadagna da questo coacervo di caos e morte,chi tira le fila di chi,chi ha l'obbligo morale e materiale di intervenire e soprattutto teniamoci stretta la nostra umanità,per quando i veri valori assumeranno il peso che spetta loro,quando questo massacro finirà.
22 aprile 2020 15:03 - savpg8801
In totale 183000 a ieri un centinaio di migliaia di positivi attuali (conclamati di cui div.percentuali ai domiciliari, ricoverati, in intensiva, o morti ecc. che hanno fatto già il test tampone) su una popolazione di 60 milioni. Curve in discesa. Quando qualche milione di volontari installerà l'app, e aspetterà di essere infettata per poi fare tutte le procedure di marcatura, passeranno mesi. E l'eventuale comunella rivelatrice, dati gli obblighi di distanziamento e protezione in essere, sarà ridotta a pochi casi di appestati già marcati e fuggiti dai domiciliari o sperimentatori della bontà dell'invenzione. Si spera che quelli guariti non rivelino più il pericolo....
Inoltre non si tiene conto che il bluetooth consuma in poche ore la batteria. Non si tiene conto che chi sa di avere l'app installata non farà gli esperimenti di andare vicino a gente di ogni specie solo per vedere se funziona ed avere ogni volta il patema di aspettarsi una comunicazione da autorità preposta: bada che sei a rischio, ti sei avvicinato a qualche infetto codificato, dovrai aspettarti inviti, visite, tamponi....stai all'erta.
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