Le solite critiche da parte di chi non deve prendere
decisioni.
Si tratta di bilanciare il rischio di contagio con
l'importanza sociale di una determinata attività, e per di
più bilanciare i diritti dei singoli con quelli del
pubblico.
Le fabbriche non si possono tenere ferme a lungo, ma i
locali pubblici tutto sommato non sono così indispensabili,
quindi, anche se il rischio di contagio è paragonabile,
prima le fabbriche, poi i bar e i ristoranti.
Anche i negozi di alimentari sono indispensabili, per ovvi
motivi.
Il parrucchiere si può organizzare in modo da minimizzare
il rischio di contagio. Fare lo stesso a scuola è più
difficile, a meno di mettere parte degli allievi in cortile.