Il fatto è che occorre centrare la causa di questi
avvenimenti in una serie di circostanze e in una dinamica
che ci riporta alle condizioni economiche e sociali in cui
si trova la società nordamericana, caratterizzata da enormi
disuguaglianze sociali, dove l’1% della popolazione USA
controlla circa il 40 per cento della ricchezza del
paese.
Gli Stati Uniti in questo momento sono fondamentalmente una
società in decomposizione perchè il Nord America non è la
patria dei bianchi o dei neri ma è la patria dei ricchi,
dei miliardari, dei grandi proprietari e del ceto
cosmopolita, quello collegato alle entità finanziarie ed
alle grandi corporations; la vera causa di queste
manifestazioni sono riconducibili alla impunità ed alla
mancanza di equità nel sistema nordamericano dove si rende
evidente l’ipocrisia e la assenza reale di democrazia da
entrambe le parti del sistema USA, quella dei democratici
come quella dei repubblicani, guidate entrambe da oligarchie
economiche che dispongono dei mezzi finanziari e mediatici
per prevalere una sull’altra.
Per non parlare poi della loro politica estera: una nazione
che per salvaguardare ed espandere la propria economia,
influenza e controllo impone dazi e sanzioni, ed utilizza la
forza per sottomettere i paesi che non si piegano alla loro
egemonia.