COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)  
17 giugno 2020 11:55 - nacka
Caro Mastrantoni

Il rapporto "maggior popolazione con meno morti significa piu' efficienza" non e' realistico alla luce di quello che si dovrebbe sapere: la Germania per chi ci abita ci ha abitato la conosce per averci parenti nelle strutture ospedaliere quali terapie intensive/rianimazioni non e' molto piu' brava dell'Italia ma solo piu' realistica nelle valutazioni. Se in Germania un anziano arriva in ospedale con un infarto e dalle analisi risulta "anche" portatore del coronavirus, e sfortunatamente muore, sulla cartella clinica nella causa decesso viene messo infarto non covid...e' una cosa nota. Da noi si e' fatto quasi sempre il contrario. Le dimensioni del problema non sono molto diverse da paese a paese ma lo sono state nella gestione della comunicazione. Certo alcuni cluster di infezione in certe zone sono stati molto maggiori che in altre ma vale per certe zone della Lombardia come per altre zone della Westfalia rapportate ad altre zone delle medesime regioni. Andrebbe poi considerata l'eta' media dei malati, che in Germania e' stata molto piu' bassa e quindi con ben maggiori danni sociali (eta' lavorativa ecc.) anche in considerazione poi che l'eta' media della popolazione italiana rispetto alla germania e di circa 1 anno e mezzo di maggior longevita' a ns. favore. Non c'e' quindi nulla di automatico ma le cifre e le statistiche andranno valutate a guerra finita come si usa dire.
  COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)