caro signor dovito
evidentemente quando Lei si muove lo fa con il paraocchi.
Noi siamo il paese dei ladri, tutti (intesa una percentuale
enorme) rubano tutto. E quando rubano non si sentono
ladri.
Potrei fare centinaia di esempi.
Ad amsterdam e dintorni il lucchetto lo usano, certo, sembra
un luccetto degli anni 50 nostrano: qui durerebbe 30
minuti.
a tokio non lo usano, mi creda. La bici con l'ombrello
appoggiato sopra dinnanzi alle stazioni della metro crea
assiepamenti notevoli.
La gente torna dal lavoro e trova persino l'ombrello se
piove.
Purtroppo in italia si e' lasciato correre anche in zone
dove questi modi di fare non erano d'uso.
Mio nonno mi raccontava che il blocco ruota nella fine dei
50, inizio 60 nella brianza fu un affare perche' nessuno
prima rubava le biciclette se non IL balordo del paese.
Poi vi furono i lucchetti ed oggi ci sono catene che pesano
piu' della bici e li tagliano comunque.
Le forze di polizia chiusero 2 occhi e la popolazione
importava nuovi modelli di comportamento.
Vogliamo ricordare nel paese dei ladri i milioni di
autoradio rubate scambiate al bar negli 80?
Milioni di ladri che creavano un mercato e questo, economia
circolare, no?, creava distruzione di valore sfasciando e
spaccando.
il paese dei ladri di galline: arrivano a farsi rubare pur
di rubare.