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2 aprile 2021 18:05 - dinoM
Primo Mastrantoni è persona solitamente informata.
Qui segnala i gradimenti, a suo avviso ingiustificati, degli italiani nei confronti di Conte e Speranza, quali rilevati da un recente sondaggio di Pagnoncelli.
Il sondaggio più recente della stessa fonte attribuisce ai partiti di Salvini e Meloni il 40,4% delle intenzioni di voto complessive. Una percentuale sufficiente, al lordo della ripartizione delle preferenze nelle circoscrizioni elettorali, per consentire un governo di destra-destra in base all’attuale Rosatellum, sappiamo voluto da chi.
A tale riguardo, nessun tipo di autoinganno cognitivo degli italiani e nessun tipo di propaganda politica che abbia favorito... la diffusione dell’epidemia a partire dall’insediamento di Conte 2? A dispetto delle (o grazie alle) tecnologie informative disponibili.
L’aspetto più interessante dell’articolo di Mastrantoni è la riduzione, di un fenomeno complesso, multivariato e a variabili (tra cui, la comunicazione ADUC) interdipendenti, come la pandemia, al semplice rapporto premier in carica / densità di decessi nella popolazione e la scelta della Germania (fra le decine di opzioni possibili di confronto) come campione di riferimento all’Italia in un medesimo intervallo di tempo.
Volendo prendere sul serio lo schema singolare così enucleato, si può calcolare (fonti: rai
news.it, statistiche coronavirus.it):
• nel periodo febbraio 2020 – gennaio 2021 (gov. Conte 2 in Italia / gov. Merkel in Germania)
Decessi per covid-19 in Italia per milione di abitanti: 1475 (in media: 123 al mese)
Decessi per covid-19 in Germania per milione di abitanti: 681 (in media: 57 al mese)
• nel periodo febbraio – marzo 2021 (governo Draghi in Italia / gov. Merkel in Germania)
Decessi per covid-19 in Italia per milione di abitanti: 347 (in media: 173 al mese)
Decessi per Covid-19 in Germania per milione di abitanti: 243 (in media: 121 al mese)
Quindi:
• nel periodo febbraio 2020 – gennaio 2021 (gov. Conte 2 in Italia / gov. Merkel in Germania)
Rapporto Decessi per covid-19 Italia / Germania per milione di abitanti: 2,17
• nel periodo febbraio – marzo 2021 (governo Draghi in Italia / gov. Merkel in Germania)
Rapporto Decessi per covid-19 Italia / Germania per milione di abitanti: 1,43.
E’ evidente che esiste una differenza strutturale tra Italia e Germania (indipendente dal governo italiano di turno) e chiaramente modulata da variabili epidemiologiche (parzialmente modulate, a loro volta, dalle politiche sanitarie nazionali). Se prendessimo sul serio “l’effetto Draghi” sulla pandemia, dovremmo concludere che esso ha aumentato (?) la mortalità italiana da covid-19 del 41% (173/123) e ridotto (?) quella relativa alla Germania del 53%? In realtà, i dati ci dicono semplicemente che negli ultimi due mesi (Conte o non Conte) ci troviamo nel bel mezzo di una “terza ondata” che incide relativamente di più in Germania, con un incremento dei decessi del 212% (121/57: demerito di Merkel?), che in Italia, dove l’incremento dei decessi è “soltanto” del 41%. Se è merito di Draghi rispetto a Merkel allora è demerito di Draghi rispetto a Conte?
Inviterei Mastrantoni, certamente provvisto di smartphone e di computer palmare, a essere riflessivo sui propri bias cognitivi quanto è critico su quelli degli italiani che producono i sondaggi di Pagnoncelli.
E’ confortante sapere che l’informazione non più genuflessa dei media (ADUC compresa) nei confronti del governo Draghi (e di speranza… sospesa tra gli ultimi due governi) induca a sostenere le misure di prevenzione dell’infezione che (certamente, se fossero state adottate tempestivamente e non fossero state contrastate dall’opposizione politica con ogni genere di fake news che ha incoraggiato ogni genere di comportamento collettivo imprudente e irresponsabile) si auspica che il governo Draghi sia in grado di adottare efficacemente.
In fondo, è soprattutto per questo che è stato avvicendato al governo Conte 2, no?

Dino Murgolo (Gorizia)
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