Su questo argomento sarebbe interessante verificare quanto ha fatto la Federtennis.
Nel 2020 salta la presenza del pubblico agli Internazionali d'Italia, la FIT non procede al rimborso e si inventa il "supervoucer": il pubblico già pagante si vede riconoscere un voucer pari al 110% di quanto pagato e valido per l'edizione 2021 (molti sospettarono un contestuale aumento dei prezzi per vanificare quel 10% di valore in più).

Spalti già pieni per quest'anno? Macché! La Federazione, prima ancora di sapere se e quanto pubblico sarà possibile ammettere, avvia la prevendita per l'edizione 2021 (un aumento dei prezzi ha effettivamente vanificato la maggiorazione di credito?).

Morale della favola: non si sa quanti biglietti/supervoucher sono stati venduti per l'edizione 2021, si sa invece che il pubblico sarà ammesso alle partite degli Internazionali solo dagli ottavi e nella misura del 25% della capienza.

E la priorità di accesso? Prima i creditori più anziani o secondo ordine di prenotazione? No, prima gli sponsor...

Chi non potrà entrare? Nella pagina dell'evento all'interno de sito web della Federtennis si legge: «Qualora l'accesso all'impianto, per una determinata sessione e/o uno specifico settore dell'impianto, sia consentito in misura minore rispetto ai titoli di accesso venduti, l'eccedenza di questi ultimi sarà oggetto di annullamento, secondo l'ordine temporale di acquisto (a partire dall'ultimo), e sarà oggetto di ristoro nelle forme consentite delle norme vigenti in materia»
(https://ticketing.internazionalibnlditalia.com/it/info-covi d).

E' tutto un dire. L'emendamento di cui scrivete rappresenta un sollievo di chi avrebbe dovuto vigilare.