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21 luglio 2021 18:54 - alcianpas
fibia= paura (non "odio")
omos = uguale ( non "omosessuale")
omofobìa : termine infelice già dal conio .
Anche se l'omofobia fosse un sentimento di odio non mi ricordo che sia mai esistito un reato di odio.
Inoltre: se omosessuali si nasce, a cosa serve il corso gender a scuola ?
I sostenitori del decreto hanno pensato all'ipotesi che le tensioni aumentino e che la violenza "omofoba" aumenti anzichè diminuire, quando vedono che una categoria è privilegiata?
La libertà di opinmione non si tocca, in nessun caso e in nessun purchè . In italia la Costituzione contempla come diritto la proprietà, eppure non si è mai impediuto di dichiararsi contro la proprietà privata,tanto per fare un esempio .
Pensateci.
14 luglio 2021 11:00 - Roccorosa
Fermo restando che la difesa dei propri valori ( condivisibili ) non comporta la negazione e l'esclusione di quelli degli altri ( e questo non tutti riescono a digerirlo ) la proposta di Italia Viva va vista per quello che è, cioè un tentativo di mediazione tra le varie posizioni presenti in parlamento, senza stravolgere il provvedimento.
Dato che quello che conta alla fine sono i voti dei Senatori, vale la pena di rischiare di affossare la legge se non si raggiunge la maggioranza per non riportarla eventualmente alla Camera ? Abbiamo aspettato fino ad adesso di raggiungere il risultato, non sarà qualche settimana in più che cambierebbe le cose.
13 luglio 2021 21:14 - enniusfirst
Una domanda e alcune considerazioni sul ddl Zan.

l'articolo 1 p.d) afferma che :
........
d) per identità di genere si intende l’identificazione percepita e manifestata di sé in relazione al genere, anche se non corrispondente al sesso, indipendentemente dal- l’aver concluso un percorso di transizione.

Dal momento che si afferma di fatto un diritto per il quale non si pongono limiti, verifiche o paletti , ma tutto è lasciato al libero arbitrio dell'individuo, possiamo affermare che ci potremmo dichiarare oggi femmine , domani maschi e posdomani ancora femmine ?

Chi potrà mai opporsi ?

Dal punto di vista pratico, ci sarà qualche problema ?
Nelle attività sportive ognuno di noi potrà definirsi come gli pare per partecipare alle gare maschili o femminili.
E che dire dei carcerati ? Potranno chiedere il trasferimento da un carcere all'altro a loro piacimento ?
E delle quote rosa in politica, pubblica amministrazione, società quotate in borsa ecc. ecc . ?

Un diritto senza limiti non può forse scadere nell'arbitrio o nel capriccio ?
Possiamo accettarlo ?
Persino la libertà di pensiero ha dei limiti previsti dalla costituzione e persino la presidente di Arcilesbica Gramolini ha espresso qualche riserva in una intervista su la Repubblica : "Legge sbagliata sull'identità di genere, bisogna cambiare".
12 luglio 2021 20:14 - gianfranco7781
alcune considerazioni: tutti hanno gli stessi doveri e diritti; un indicatore dell'intelligenza è la capacità di rispettare gli altri; alla sera ognuno ha il diritto di andare a letto con persone maggiorenni del sesso che vuole; nelle scuole medie vengano istituiti corsi di educazione sessuale; storicamente sappiamo gli usi e costumi delle popolazione in Italia e codesti sono le fonti del diritto; il matrimonio è fra uomo e donna; i genitori son papà e mamma; e se a qualcuno non va bene si indica un referendum popolare e poi stop!
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