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16 giugno 2022 14:15 - CCastellani
L'autore si dà la zappa sui piedi. I fatti che elenca dimostrano proprio il contrario: che la globalizzazione è riuscita. Quello che non ha funzionato è il piano dell'Occidente di estendere i propri sistemi al resto del mondo in modo da dominarlo. Appena levate le barriere create dallo stesso Occidente molti paesi sono stati abbastanza furbi da invadere e non farsi invadere. Adesso l'Occidente sta cercando di tirarle su di nuovo, senza neanche fantasia, addirittura annaspando in politiche di riarmo senza rendersi conto di essere di essere già armato molto di più di tutto il resto del mondo: democrazia e competitività basata sulla vecchia politica delle cannoniere....auguri!!
13 aprile 2022 17:15 - enniusfirst
La globalizzazione è parificabile ad un coltello:utilissimo in cucina, ma pericoloso se usato per offendere.
Non va nè esaltata, nè svilita.

Come tutte le cose va gestita attentamente con la speranza che possa condurre ad un progresso non solo economico, ma anche dei diritti umani laddove vi è enorme carenza ( Cina, Russia ecc..  ).
13 aprile 2022 16:48 - enniusfirst
La globalizzazione è parificabile ad un coltello:utilissimo in cucina, ma pericoloso se usato per offendere.
Non va nè esaltato, nè svilito.

Come tutte le cose va gestito attentamente con la speranza che possa condurre ad un progresso non solo economico, ma anche dei diritti umani laddove vi sia enorme carenza ( Cina, Russia ecc..  ).
13 aprile 2022 12:05 - giancarlo3171
Articolo demenziale, la globalizzazione è stata un grande successo ed è irreversibile.
Chi tenterà di fermarla farà solo autolesionismo.
11 aprile 2022 18:13 - AleSeb
Bell'articolo, vero e duro, haimè! Ma rinunciare alla globalizzazione tout court, significa rinunciare anche a un sogno non solo "mercantile" con le sue distorsioni. Ricordo quando si cantava con John Lennon "Imagine there's no countries...". Vorrei dire: realismo si, ma senza rinunciare ai nostri ideali.
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