In effetti ha ragione enniusfirst: i bombardamenti alleati continuarono, anche dopo l'8 settembre del '43 allo scopo di danneggiare le attività produttive italiane [ma anche su obiettivi civili];
ero 'male informato' e mi scuso...

utile é stato il segg.te link:

https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/dipartimenti/ DSLCC/documenti/DEP/numeri/n13-14/04_Dep_13_14_2010Baldoli.p df

Fare un parallelo tra una ipotetica resa degli Ucraini con l'armistizio Badoglio, come prospetta Filanto, non ha capo né coda.

L' armistizio, anche se necessario, fece dell'Italia un Paese allo sbando: con l'illusione della pace, gli italiani si avviarono  a un lungo periodo di  bombardamenti alle città del nord  ,rappresaglie e guerra civile fino alla fine della guerra.

Disgraziatamente la 'percezione dei fatti' da parte di noi 'occidentali' é viziata da numerosi fattòri e, quello che é peggio, si é infiammata immediatamente a causa della presa di posizione 'pro-Zelenski' da parte della UE; il quale si atteggia [e viene percepito ad Ovest] come 'eroe nazionale'
Se l'Ucraina é una nazione così com'é 'riconosciuta' nel contesto delle altre, ha tutto il diritto di rispondere all'invasore russo: il problema, a m/modesto avviso, consiste nello 'sbilanciamento delle forze in campo' laddove, a fronte di un intenso utilizzo, da parte russa, di aviazione offensiva e artiglieria pesante, non corrisponde una adeguata risposta da parte ucraina, per mancanza dei mezzi da contrapporre;
nonostante alcuni successi ottenuti sul campo da parte ucraina, questo non é bastato, ovviamente, a fermare il nemico dotato di armamenti preponderanti con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: immani distruzioni materiali nel contesto civile, vittime innocenti, povera gente costretta in rifugi improvvisati...senza contare la moltitudine dei profughi e, non ultimo, il dànno economico nazionale; pare scontata, da parte di RAS-Putin, in barba all'affermazione che 'russi e ucraini sono la stessa gente' l'intenzione di offendere e conquistare 'a tutti i costi' e senza riguardi verso la popolazione; pensando a Zelenski ritengo peraltro che un suo diverso atteggiamento avrebbe potuto risparmiare morti e dànni materiali, se soltanto si fosse arreso alle prime distruzioni da parte russa [ma questo ovviamente é piuttosto discutibile]: ci aiutano a capire due 'paralleli' con avvenimenti del passato: l'armistizio badogliano del settembre 1943, che risparmiò ulteriori distruzioni materiali e vittime all'Italia, fermando i bombardamenti alleati [ma causò la reazione nazi-fascista] e l'invasione cinese della regione tibetana, con l'esilio del Dalai Lama;

Premesso che, se l'Ucraina fosse stata parte della tanto vituperata Nato, questa invasione non ci sarebbe stata, ricordiamo l'attività 'guerriera' di Putin dal 1999 quando é salito al potere come primo ministro ad oggi tutta tesa ad allargare l'influenza o il dominio sui territori confinanti:

• Seconda guerra cecena 1999-2009
• Guerra russo-georgiana 2008
• Guerra di Crimea 2014
• Guerra civile siriana 2015
• Guerra russo Ucraina 2022.

Tralasciamo il conflitto interno, con morti e avvelenati a decine, contro chi  contestava a Putin atteggiamenti e politiche da novello zar o staliniane .

L'augurio è che l'Europa si tenga lontana da simili soggetti e, laddove è possibile,  ne contrasti le mire espansionistiche.

Per fortuna abbiamo la Nato ....

Non mi sembra che l'economia russa vacilli, non ho notizie in tal senso dai miei amici a Mosca. Questa guerra era abbondantemente annunciata da Biden 17 anni fa. Crozza ci ricorda cosa disse Biden sui Paesi Baltici.
https://www.youtube.com/watch?v=94Kl2rbl6A4 Grazie all'America siamo giunti fino a qui. Non si è voluto trattare allora e non si vuole trattare adesso. L'America vuole allontanare la Russia dall'Europa che sarà sempre più schiava del Patto Atlantico. Siamo noi che abbiamo bisogno del gas, del petrolio, del grano russo e noi siamo quelli che ci rimettono dalle nostre stesse sanzioni. L'effetto pieno lo vedremo il prossimo inverno. Per ora vediamo solo i minimi effetti, ma che diventeranno distruttivi per chi è più povero. Il pane è già salito di prezzo, non si trovano i fertilizzanti, il gas e petrolio sono aumentati in maniera consistente. Da gennaio 2021 a marzo 2022, la bolletta gas e corrente sono aumentati del doppio e non si fermerà qui. "Il Governo dei Migliori" non si è accorto che ha sbagliato a inviare armi, a essere arrogante con Putin, a bloccare i beni degli oligarchi russi. Beni che lo Stato deve mantenere efficienti e con buona approssimazione dovrà anche pagare i danni. Ma amici miei, lo Stato siamo noi e sarà il popolo a pagare per gli sbagli, per il farsi belli del ""Governo dei Migliori".

La penso in maniera totalmente diversa: Qualsiasi storico che conosce l'Ucraina dal 1600 in poi sa benissimo che una nazione Ucraina fatta di popolazioni "ucraine" non esiste! L'Ucraina e' formata da minoranze di origine polacca e lituana che parlano una lingua cosiddetta ucraina che altro non e' che un dialetto russo con varianti polacche e baltiche, e sono principalmente di rewligione cristiano cattolica. Poi nell'Ucraina attuale ci sono altre minoranze di lingua russa e religione cristiano ortodossa e sono una percentuale simile a quella precedente e infine ci sono minoranze meno significative di ungheresi, rumeni, moldavi bielorussi di religione sia cristiano cattolica che ortodossa. La Nazione Ucraina cosi' com'e' con un'identita' culturale propria non esiste e si e' formata "solo" dopo la caduta del muro di berlino inglobando tutte queste minoranze. La Crimea e' ed e' sempre stata russa cosi' come la zona del Dombass cosi come Karkhov e buona parte della costa del Mar Nero fino ad Odessa e anche una parte a nord di Kiev che e' di lingua russa variante bielorussa. Pr queste situazioni esiste una guerra dal 2014 scatenata da tutti meno che da Putin che non e' mai stata risolta pur con migliaia di morti nelle popolazioni russofone. L'unica soluzione che abbiamo proposto noi occidentali e' stata di "mettere basi Nato con missili anche in Ucraina". Quindi che prima o poi scoppiasse questo problema era ovvio e prevedibile. Chi l'ha cavalcato fino ad ora sono stati i continui colpi di stato e le elezioni farsa in ucraina negli ultimi anni, a volte provocate da Putin altre dagli oppositori di destra anche estrema tipo neonazisti. Non vedere questo e' pura miopia. L'unico accordo serio e' quello di prendere atto della realta' e permettersi ad alcune minoranze di autodeterminarsi con referendum sotto controllo Onu e chi vorra' stare con l'Ucraina ci stara' e chi con la REussia anche!

Putin, i russi che lo seguono e alcuni Italiani che ammettiamolo lo hanno sostenuto non considerano la gravità di un conflitto distruttivo in quel Paese: è zona ad alta concentrazione di centrali nucleari (di cui una che dovremo ricoprire accuratamente per ceninaia di anni ancora finchè non decade la radioattività)!
Qualunque altra sciagura tipo Chernobyl , causata dai Russi ex sovietici, ci farà sloggiare tutti dalla maggior parte del continente europeo, loro Russia "bianca" compresa...