"Che i soldi che prima i commercianti spendevano per farsi
accreditare questi importi dalla banca, oggi saranno spesi
dai consumatori"
Caspita, e cosa succederà in un'economia da mercato?
Esatto, i prezzi si aggiustano. Quindi non cambia
assolutamente nulla.
Detto ciò, ovviamente sarebbe meglio pagare con carta, per
evitare l'evasione. Il problema è che le banche chiedono
somme ridicole per questa semplicissima transazione
virtuale. E' l'unica cosa che porta ancora soldi, visto che
il costo annuale di una carta bancomat è spesso solo 10€.
21 febbraio 2023 10:16 - renato9969
Credo sia una diatriba sterile. Il contante è la moneta di
Stato e non può essere sostituita. Il POS è una moneta (
non fisica) adottata dalle banche. Una domanda semplice,
semplice: se la linea telefonica non dovesse funzionare, se
l'energia elettrica dovesse mancare e ho solo il POS, cosa
faccio? La seconda domanda è: in caso di default della
banca, o tasse fatte dalla sera alla mattina, come la
mettiamo, i nostri soldi sono a disposizione di altri? Se
decidono di bloccarti il POS tu di contante non ne avrai.
3 dicembre 2022 18:39 - Suma57
30 anni che dicono di togliere ai ricchi e dare ai poveri ,
i ricchi sono aumentati i poveri raddoppiati , il ceto medio
distrutto .Polemiche sterili dettate da colori politici
invece che da ragionamenti sensati .dove è ricco chi ha 2
case in campagna e 1200 euro di stipendio e povero chi ha
una casa da 1 milione di euro in centro e 5000 euro di
stipendio . Pagare in contante non mi risulta fosse vietato
, io ho sempre pagato in contanti per questione di controllo
di bilancio . io non mi posso permettere di sforare il mese
cosa che mi succede automaticamente con carta di credito .
Altra cosa è aumentare il prelievo a 5000 Euro . questa si
che è non si capisce . come non si capisce tutte le tasse
che sono sui conti correnti dei cittadini eppure nessuno si
lamenta , però se sotto i 60 Euro il negoziante non accetta
la CC allora si questo è un problema . perché questo
alimenta la malavita e chi spaccia droga o il nero . allora
io ho sempre alimentato questa gente pagando sempre in
cotanti , anche se non mi drogo e sono onesto .
1 dicembre 2022 23:51 - Renée
Mi chiedo cosa succederà quando in pizzeria con mio marito
dirò che o accettano la VISA oppure niente perché il conto
è vuoto e con la Visa pago il mese dopo....
Col fruttivendolo, macellaio e panettiere ho già parlato:
verranno pagati quando i miei debiti raggiungeranno i 60
euro. Quindi a rimetterci da parte mia saranno i negozianti:
o pago 10 euro di pane oggi oppure fra 1 mese 60 euro....a
loro la scelta.
Poi per i negozi dove non mi conoscono chiedo prima se posso
pagare qualsiasi importo col bancomat, altrimenti rinuncio
volentieri ed esco.
COME FANNO IN SVEZIA ?
ESISTE ANCORA la moneta corona svedese fisicamente?
30 novembre 2022 8:47 - brignoliluigi
In questi giorni si dibatte sulla soglia per l'obbligo del
POS e sul limite del contante.
Vorrei dire la mia a riguardo: penso che siano chiari
ammiccamenti all’evasione fiscale.
Il contante non è tracciabile e va a nozze con il nero in
tutte le sue forme: dall'artigiano che non fa la fattura, al
parrucchiere della moglie che fattura solo la piega e il
resto lo prende in nero, fino al lavoro nero, allo spaccio e
ad altre attività criminali.
Fosse per me: di banconote farei circolare solo quella da 5
e da 10 euro.
Mi viene da pensare che togliere il contante forse vada
contro poteri troppo forti che non si vuole toccare ..
29 novembre 2022 18:20 - enniusfirst
"Il problema - il pagamento dei balzelli per i prelievi o
gli accrediti ai commercianti - esiste, ma invece di
affrontarlo con le banche si è preferito scaricare sui più
deboli le proprie incapacità".
Potrebbe Donvito o annapaola fornirci qualche proposta sul
come il governo potrebbe affrontare il problema con le
banche riguardo i balzelli relativi ai pagamenti con carta ?
29 novembre 2022 7:55 - zolfo
Che nostalgia quando gli statali si prendevano mezza
giornata di permesso per andare a prendere lo stipendio in
tesoreria.
28 novembre 2022 11:46 - annapaola
Sottoscrivo con molta convinzione quanto affermato alla fine
di questo articolo
"Il problema - il pagamento dei balzelli per i prelievi o
gli accrediti ai commercianti - esiste, ma invece di
affrontarlo con le banche si è preferito scaricare sui più
deboli le proprie incapacità".
Ecco un'altra prova della incapacità del governo Meloni - a
meno che non sia, invece, la prova della sua volontà di
arricchire i ricchi e impoverire i poveri.