Ci voleva un giancarlo per rabbonire Hitler e convincerlo a
starsene a casa propria così evitando lutti e rovine....
26 giugno 2024 9:18 - giancarlo3171
Ovvio, a Norimberga si giudicava solo quelli che avevano
perso.
20 giugno 2024 15:41 - enniusfirst
La guerra in Italia terminò 16 mesi più tardi.
In Germania la resa fu firmata 3 mesi più tardi.
Secondo Giancarlo, i bombardamenti degli alleati degli
ultimi anni/mesi di guerra sono equiparabili a crimini di
guerra.
Conclusione: davanti al TRIBUNALE MILITARE INTERNAZIONALE
DI NORIMBERGA, a fianco dei gerarchi nazisti, ci doveva
stare anche i capi di stato degli alleati.
Tesi interessante.
Mah....
19 giugno 2024 9:07 - giancarlo3171
I bombardamenti più distruttivi su Germania e Giappone sono
stati fatti nel '45 quando la queste nazioni erano
sconfitte.
Anche i bombardamenti su Milano nel '43 non ebbero nessun
effetto politico, l'Italia aveva già deciso di arrendersi,
le trattative erano in corso.
12 giugno 2024 14:40 - enniusfirst
Si deve concludere che per Giancarlo il nazifascismo poteva
essere sconfitto evitando i bombardamenti, ma lanciando sul
nemico ramoscelli d'olivo e colombe della pace per
convincere la popolazione civile a deporre i despoti.
12 giugno 2024 8:26 - giancarlo3171
Per il bombardamento di Dresda gli alleati vanno certamente
accusati di crimini di guerra, più che di genocidio.
Lo stesso per i bombardamenti sulle altre città tedesche e
giapponesi con bombe incendiarie e bombe atomiche.
Lascio per ultimi i bombardamenti terroristici su Milano
dell'agosto '43 con l'obbiettivo politico di indurre
l'Italia alla resa.
Comunque crimini di guerra o genocidio non fa molta
differenza, sono solo definizioni.
6 giugno 2024 12:45 - enniusfirst
La guerra con le sue crudeltà.
2ª guerra mondiale. Bombardamento di Dresda.
“L'attacco fu condotto congiuntamente dalla Royal Air
Force britannica e dalla United States Army Air Forces ed
avvenne fra il 13 e il 15 febbraio 1945. Il 13 febbraio 1945
più di 800 aerei inglesi volarono su Dresda, scaricando
circa 1 500 tonnellate di bombe esplosive e 1 200
tonnellate di bombe incendiarie. Il giorno dopo la città fu
attaccata dai B-17 americani che in quattro raid la
colpirono con altre 1 250 tonnellate di bombe.[3] Nella
mattinata del 15 febbraio ci fu l'ultima incursione di 200
bombardieri statunitensi sulla città ancora in fiamme. I
bombardieri alleati rasero al suolo una gran parte del
centro storico di Dresda con un bombardamento a tappeto,
causando una strage di civili, con obiettivi militari solo
indiretti.”
“Quanti morti ci furono a Dresda?
Il 13 febbraio 1945 un violento bombardamento distrugge la
città di Dresda centro di tesori architettonici e
capolavori dell'arte. Le rovine di Dresda restano in fiamme
per più di una settimana e muoiono 135mila persone.”
Giudizio: accusiamo gli Alleati di genocidio ?
5 giugno 2024 16:40 - giancarlo3171
Io cerco il confronto, purtroppo la mia non è propaganda,
è la realtà.
Forse invece che rappresaglia sarebbe stato più corretto
scrivere genocidio, o se vogliamo tentativo di genocidio.
Faccio notare che i tedeschi alle fosse ardeatine uccisero
solo uomini, mentre la maggioranza dei morti palestinesi
sono donne e bambini.
29 maggio 2024 16:53 - VDonvito
x Giancarlo
se cerchi confronto e non vuoi solo fare propaganda, sai
perfettamente che quella dell'esercito israeliano non è una
rappresaglia, ma una risposta alla chiamata in guerra dopo i
fatti del 7 Ottobre... chiamata che Hamas sapeva e voleva
fosse così
29 maggio 2024 16:09 - giancarlo3171
In sintesi il 7 ottobre sono morti circa 1200 israeliani, da
allora ad oggi circa 35.000 palestinesi.
Inoltre ci sono circa 70.000 feriti.
Alle Fosse Ardeatine i tedeschi fecero una rappresaglia 10
contro 1, fino ad oggi la rappresaglia di Israele è di 30
contro 1.
Perché bisogna condannare i tedeschi e non gli israeliani?
26 maggio 2024 12:32 - enniusfirst
L’articolo richiamato da Annapaola è così
‘equilibrato’ tanto da addossare tutte le colpe a
Netanyahu della situazione attuale.
Alcune informazioni su questo professore Neve Gordon che ci
aiutano a inquadrare il pensiero complessivo del soggetto
sul proprio paese.
2009, presidente di Israele Shimon Peres (Partito
Laburista):
“Nel 2009, dopo che Gordon ha scritto un articolo per il
Los Angeles Times sostenendo un boicottaggio di Israele e
definendo Israele uno stato di apartheid,..”
“ È un membro attivo di Ta'ayush, partenariato
arabo-ebraico. 3] Si identifica come membro del campo di
pace israeliano, ha descritto Israele come uno "stato
dell'apartheid" e sostiene il movimento di boicottaggio,
disinvestimento e sanzioni contro Israele.”.
Si osserva che sulle responsabilità di Hamas a Gaza,
Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen ecc. , il
professore fa … silenzio.
La sua fortuna è che in Israele, essendo uno stato
democratico, si possono sostenere le opinioni anche le più
settarie.
Se io fossi israeliano e il mio confinante scrive : Statuto
di Hamas , art. 7 “L’Ultimo Giorno non verrà finché
tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei e i
musulmani non li uccideranno”,
domanda: quale credibilità posso dare a detto professore ?