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13 settembre 2024 17:11 - Filanto_051
Forse, prima di pensare al climatizzatore domestico, non sarebbe meglio pensare a delle 'tende da sole' che già fermano una buona parte del calore solare?
6 settembre 2024 17:40 - Giab89
Mi scuso per quello che non ho voluto dire. Se avessi saputo che te la prendevi cosi sul personale manco rispondevo. Saluti
6 settembre 2024 1:17 - marco3543
Caro Giab89, mi sembra di avere scritto "facezie", nel senso di concetti stimolanti o pungenti, vedo però che l'hai voluta prendere alla lettera, mi spiace.
Da parte tua dici:"L'aumento delle temperature è un fatto tangibile e misurabile e pertanto viene tanto sbandierato da chi difende e prova a trattare il clima e l'ambiente"
Scusa, ma a me non sembra proprio di avere asserito il contrario!
Poi, in merito alla tua affermazione: "Se il cambiamento climatico fosse solo questione di temperatura non risulterebbe cosi pericoloso. Difficile è appunto capire quanto sia complesso e impattante il fenomeno"
Ah, ok! Infatti è difficile capire quanto sia complesso il fenomeno ed è per quello che mi sono permesso di non relegare al solo condizionamento estivo la causa del problema.
Umile suggerimento per concludere: esprimi tue opinioni senza necessariamente riferirti a quelle di altri.
4 settembre 2024 13:08 - Giab89
marco3543 "Ma accidenti, se rinfrescandoci in estate, aumentiamo il riscaldamento globale, allora avremo meno bisogno di riscaldarci in inverno (stagione notoriamente sempre più calda); ciò comporterebbe una riduzione delle emissioni di gas serra, che il riscaldamento induce ben più del condizionamento."

L'aumento delle temperature è un fatto tangibile e misurabile e pertanto viene tanto sbandierato da chi difende e prova a trattare il clima e l'ambiente
Se il cambiamento climatico fosse solo questione di temperatura non risulterebbe cosi pericoloso. Difficile è appunto capire quanto sia complesso e impattante il fenomeno

enniusfirst ... non potevi mancare e lasciare il segno :) chi sa che ti hanno fatto quelli di ADUC ahaha
3 settembre 2024 2:40 - marco3543
Dato per incontestabile, come da incipit, che il cambiamento climatico sia indotto dall'uomo, anch'io mi trovo perfettamente d'accordo nell'evitare l'uso dell'aria condizionata.
Poiché consuma energia, è evidente che l'utilizzo dell'aria condizionata contribuisca all'aumento delle emissioni di gas serra e quindi a rendere le estati future ancora più calde e che ciò costituisca un circolo vizioso: queste le testuali parole dell'articolo di Stan Cox e riportato dalla Redazione.
Personalmente non apprezzo l'aria condizionata, se non per brevi periodi, dopodiché ne provo addirittura fastidio.
Il problema però non lo vedo tanto in relazione alle residenze private, dove ognuno può migliorare il proprio benessere gestendo al meglio l'abbigliamento (o non abbigliamento, tanto per capirci), quanto all'etichetta pubblica, o peggio istituzionale, che ti impone la giacca (di lana??? fresca, ovviamente) con camicia corredata da cravatta d'ordinanza, anche con temperature oltre 30°C.
Ma, no, anche basta!!!
Quanto potremmo risparmiare in termini di energia consumata e di impatto sui cambiamenti climatici se il corpo istituzionale cominciasse a dare solo l'esempio, evitando l'abbigliamento da pinguini in piena estate, così da non dovere pretendere, al contempo, aria fresca?
E però, vorrei anche essere un pò dissacrante rispetto alla questione "cambiamento climatico"; concordo, sì, se individuiamo come corresponsabile l'uso dell'aria condizionata, ma allora anche il riscaldamento invernale, consumando energia, secondo logica, ne è altrettanto corresponsabile.
Ma accidenti, se rinfrescandoci in estate, aumentiamo il riscaldamento globale, allora avremo meno bisogno di riscaldarci in inverno (stagione notoriamente sempre più calda); ciò comporterebbe una riduzione delle emissioni di gas serra, che il riscaldamento induce ben più del condizionamento.
E quindi, riducendo il riscaldamento, ridurremo anche il cambiamento climatico e pertanto avremo meno necessità di utilizzare l'aria condizionata in estate.
Ma se non utilizzeremo l'aria condizionata, allora non riusciremo ad aumentare la temperatura globale e conseguentemente dovremo utilizzare di più il riscaldamento, che aumentando l'effetto serra, ci porterà ad utilizzare di più l'aria condizionata, che aumentando l'effetto serra, ci porterebbe ad utilizzare di meno il risc...
Scusatemi le facezie; ho solo cercato di trasmettere il mio punto di vista sulla questione "aria condizionata", depurandola da correlazioni per me improprie.
1 settembre 2024 22:44 - enniusfirst
Per combattere il caldo, evitando l'aria condizionata che contribuisce a surriscaldare il pianeta, utile sarebbe d'estate spostarci in montagna, forse Annapaola ha già sperimentato questa soluzione, o , per sentirsi meno colpevoli, impiegare un.... ventilatore.
31 agosto 2024 18:41 - Annapaola
Con me, l'autore di questo articolo sfonda un uscio spalancato.
Non ho mai voluto sentir parlare di aria condizionata in casa mia e resisto anche oggi che indubbiamente il caldo è diventato abnorme.
La ragione principale, oltre il desiderio di non ricevere bollette elettriche stratosferiche, è il fatto che l'aria condizionata rinfresca il clima in casa, ma lo riscalda ulteriormente all'esterno. Sono convinta che, se non ci fosse un uso così eccessivo di aria condizionata, la temperatura esterna sarebbe inferiore di qualche grado a quella adesso registrata.
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