È dal '48, anno di costituzione e riconoscimento da parte
dell Onu, che Israele si batte per la sua esistenza con
guerre dal 1948 al 1973 subite dagli Israeliani dagli
stati confinanti con l'aggiunta di varie intifade e
attentati terroristici.
Ricordo la proposta di Israele nel 2000 Vertice di Camp
David.
"..ad Arafat vennero offerti tutti i territori contenuti
nella Striscia di Gaza, il 91% dell’area della
Cisgiordania e l’amministrazione palestinese sulla parte
Est di Gerusalemme.
Arafat rifiutò..." .
Alcune ... bagatelle:
parole dell'ex presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad :
"Israele va cancellata dalla carta geografica ";
Hamas, art 7 del suo statuto: “L’Ultimo Giorno non
verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro
gli ebrei e i musulmani non li uccideranno”.
Se il tuo confinante, Hamas con i suoi sodali, si batte per
annientarti, non vi possono essere crimini di guerra da
parte di Israele, ma solo legittima difesa.
II guerra mondiale : il 13 febbraio 1945 un violento
bombardamento alleato distrugge la città tedesca di Dresda
centro di tesori architettonici e capolavori dell'arte. Le
rovine di Dresda restano in fiamme per più di una settimana
con la morte di almeno 40 mila persone.
Chi lo ricorda ?
14 ottobre 2024 15:23 - VDonvito
grazie della domanda, ma la risposta è in quello che ho
già scritto. Il mio sostegno è verso lo Stato di Israele
non il governo. Io parteggio per i famigliari dei
sequestrati, che manifestano con le bandiere di Israele.
14 ottobre 2024 10:39 - luca5111
Prendo spunto da questo intervento per chiedere la sua
opinione su una cosa che non riesco a spiegare. Nessuno nega
che si possa avere simpatia per lo stato di Israele, si
tratta di una scelta di campo che si può discutere. Ma
quali sono le basi per sostenere l'attuale governo di
Israele dopo quello che è successo in questo anno?
Qualunque ne sia la causa non ci sono giustificazioni per
questo infinito massacro.
Hamas ha ucciso 1200 innocenti e preso in ostaggio alcune
centinaia di persone. L'esercito israeliano ha preso in
ostaggio due milioni di persone e ne uccide più di 100 ogni
giorno da un anno.
Gaza è cancellata, l'IDF ha bombardato case, ospedali,
scuole, moschee, chiese, siti archeologici, le stesse
tendopoli dove ha costretto le persone a rifugiarsi dopo
averle sfollate. Ha sparato sulle persone in fila per il
cibo, ha impedito l'accesso ai soccorsi usando la fame come
arma e costretto alla morte i feriti per mancanza di
assistenza medica, ha preso di mira i giornalisti
uccidendone più di cento, ha torturato e anche violentato i
prigionieri... e si potrebbe continuare.
Nel frattempo in Cisgiordania, nelle aree occupate
militarmente e illegalmente da decine e decine di anni, ha
fomentato le azioni violente dei coloni, distrutto e ucciso
altre centinaia di persone.
E tutto questo con che scopo? Forse liberare gli ostaggi?
Difendersi?
Niente di tutto questo, solo una terribile vendetta che non
porterà altro che odio, a meno di non uccidere tutti i
palestinesi, ma mi sembra un programma difficilmente
realizzabile.
Di fronte a tutto questo lei, come tanti altri, non riesce a
separare Israele da questo governo di criminali. Piuttosto
nega la veridicità dei numeri (se invece di 40000 fossero
20000 i morti canbierebbe) ma non condanna.
Eppure per un anticlericale come lei il governo dei Ben
Gvir, di questi pazzi fanatici estremisti religiosi dovrebbe
essere fumo negli occhi. Penso non abbia problemi a leggere
i proclami di queste persone, e rabbrividire...
La domanda quindi: qual'è il meccanismo piscologico che
porta una persona come lei, non certo uno sprovveduto e poco
informato, a sostenere in ogni caso un governo che sta
perpretrando un massacro senza precedenti nella storia
recente dei paesi democratici (per tralasciare
l'allargamento del conflitto a suon di assassini degli
ultimi tempi)?
aggiungo un postilla sulla libertà di stampa: la chiusura
di Al Jazeera, grande esempio di politica putiniana.