L'autore dell'articolo riguardo a Bologna racconta un film
tutto suo. Faccio notare che negli ultimi anni gli incidenti
mortali, nelle zone assogettate al limite dei 30 sono stati
due o tre e non a causa della velocità, ma perchè alla
guida si trovavano persone sotto effetto di droghe e alcol.
Dire perciò che in ambito urbano c'è stata una diminuzione
degli incidenti mortali grazie alla minore velocità è una
fesseria bella e buona e del resto Lepore a confronto, per
far credere ai boccaloni che i numeri sono dalla sua parte,
prende a confronto i numeri della Città Metropolitana...In
città già da tempo gli incidenti mortali erano pochissimi
e, come detto, per colpa di chi guidava senza essere nel
pieno delle sue facoltà psicofisiche. Inoltre la
diminuzione della velocità media e del traffico, che
ovviamente portano anche a una diminuzione
dell'inquinamento, sono dovute soprattutto all'altissimo
numero di cantieri per la costruzione del tram che soffocano
la città e che obbligano a circolare a velocità da lumaca
( i 30 sono un miraggio... ) e invogliano le persone a usare
sempre meno l'auto privata. Obiettivo da sempre perseguito
dalle Amministrazioni bolognesi. Ma capisco che a chi
commenta in maniera ideologica, faccia comodo far credere a
chi si beve tutto, che quello dei 30 km/h è un
provvedimento utile a salvare vite...