Cosa avviene in Europa nei rapporti tra Stato e imprese .
Da ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale
Il modello economico francese
L’ APE, creata nel 2004 con l'obiettivo di chiarire
l'intervento dello Stato nel capitale delle imprese
costituisce, insieme alla CDC (Caisse des Dépôts et
Consignations) e alla Bpifrance (una banca d'investimento
pubblica creata nel 2012 che non dispone di una licenza
bancaria e il cui mandato si è rapidamente evoluto), il
braccio armato dello Stato nell’economia.
Uno Stato che è il più importante operatore sulla Borsa di
Parigi e detiene partecipazioni in più di 1.750 aziende per
un totale di 110 miliardi di euro grazie alle quali orienta
in modo diretto ed indiretto l’azione di indirizzo e di
supporto al sistema economico nazionale.
Il ruolo dello Stato attraverso questi tre strumenti si è
evoluto nel tempo, passando da un’attività a sostengo
soprattutto di riacquisti di quote di capitale in grandi
gruppi in difficoltà (PSA, Vallourec, Alstom, ecc.) a un
ruolo di vero e proprio operatore di mercato.
Operatore di mercato, ma pur sempre Stato: per avere un
maggior numero di rappresentanti nei consigli di
amministrazione, alcune partecipazioni vengono frazionate
tra CDC, Fonds stragégique d'investissement e Bpi. Inoltre,
lo Stato non punta più su quote di maggioranza, ma
piuttosto a garantirsi un doppio voto grazie alla Legge
Florange, approvata nel marzo 2014, che consente agli
azionisti in possesso da più di due anni di quote di
ottenere due voti per ogni azione detenuta.
Ma il ruolo dello Stato si fa sentire anche in maniera più
o meno indiretta come nel recente caso Renault. Il gruppo
automobilistico, naviga in pessime acque. Le sue fabbriche e
la sua rete di vendita sono state paralizzate dalla crisi
del coronavirus. Lo Stato francese, il maggiore azionista di
Renault con il 15% del capitale, ha accettato di venire in
suo soccorso garantendo un prestito bancario di circa 5
miliardi di euro per far fronte alla pandemia, approvato
dall'Unione Europea. Prestito condizionato però
all’impegno del gruppo a localizzare in Francia le
attività tecnologicamente più avanzate" ….