"Ora, è vero che l'operaio non ce la fa a pagare
400-500 € al mese altrimenti non riesce a comprare il pane
ed i vestiti per i figli, ma è anche vero che il
"proprietario" con tali 400-500 €. non ce la fa
a pagare il mutuo alla banca e le imposte al fisco.
Ebbene, come finisce tale assurdo gioco?" Mica
gliel'ha ordinato il medico di fare il mutuo per
comprarsi un immobile senza tirare fuori un euro e
scegliendo il finanziamento.
"a pagare alla
BANCA 416 € al mese più una quota di circa 50 € per
l'ammortamneto del capitale"
L'ammortamento è già compreso nella rata, mica vorrai
comprarti due appartamenti con la stessa somma!
"Arriva la iena (banca)" L'operazione
rischiosa, e senza alcuna necessità (Visto che si tratta di
seconda casa) l'hai fatta tu coi soldi della banca.. e
te ne lamenti pure? Certo che gli investimenti vanno
fatti con oculatezza, qui invece sembra sempre tutto dovuto.
Le banche dovrebbero regalare i soldi per permettere agli
altri di fare gli affari? Dai, un po' di realismo.
15 maggio 2006 0:00 - FABRIZIO
Siamo alle solite !
Come da sempre, lo stato
(cioé noi contribuenti, specialmente coloro che le tasse le
pagano), pretende di dare la casa a tutti, e possibilmente a
buon mercato (anzi gratis se si può), e vistosi incapace di
fare il padrone di casa, vorrebbe che tale problema fosse
risolto a carico dei piccoli risparmiatori.
Molti
dei quali, invece che andare ogni sera al bar, lasciandoci
dai 20 ai 30 euro a sera (anche di più) e magari
rinunciando alle sigarette (altri 100 euro al mese),
rinunciando alle scampagnate domenicali, magari tenendosi
una vecchia auto, megari messa a gas, mangiando pane e
mortadella, e risparmiando così quei 400-500 euro al mese,
riescono a comprarsi 4 muri che, magari, sperano un giorno
di dare al figlio affinché costui non soffra i disagi che
essi, i genitori, hanno sofferto.
Tutto bene
? Macché !
Perché costoro hanno osato
diventare "sporchi" padroni di casa alla faccia di
chi la casa non ce l'ha.
Magari anche alla
faccia di coloro che preferiscono andare ogni sera al cinema
(15 euro) poi al bar (altri 10 o 15 euro) e poi senza
negarsi sigarette, la BMW serie 1 (mica l'Opel Astra veh
!) oppure l'alfa 156.
Non dimentichiamo che
in Italia, negli ultimi anni, gli "sporchi
proprietari" hanno superato quota 85% !
E di
quel 15%, almeno il 10 é "ospite delle case popolari,
tipo ACER, ALER, PEEP, INA, INPS, ecc. ecc. e se ne guardano
bene dall'amdarsene visto che pagando (e mica sempre)
affitti da fame (tipo 100 o al massimo 200 euro), sfruttando
i soldi (spesi male) degli enti pensionistici, cioé di chi
versa le pensioni per il proprio futuro (cioé sempre noi !)
standosene tranquillamente ospiti in casa altrui, alla
faccia dell'ICI, dell'IRPEF, delle spese di
manuntenzione straordinaria (ma anche ordinaria), dei
contributi di bonifica, delle assicurazioni sugli immobili
(che qualche parlamentare voleva pure rendere obbligatorie
assieme al famigerato fascicolo di fabbricato).
E
il restante 5% forse veramente bisognoso ed impossibilitato
ad accedere alla casa ?
Beh, per quello ci pensi
lo stato, visto che di beneficienza, i piccoli proprietari
ne stanno facendo già, e pure troppa !
Tanto....
la pagheremo sempre noi sotto forma di aumento di ICI,
IRPEF, ecc. ecc.
Ma almeno, quando si sposerà
nostro figlio, non dovremo cedere a ricatti tipo:
"...Se vuole che le lasci libero l'appartamento,
alla scadenza mi deve dare almeno 36 mensilità (in nero) o
da qui non me ne vado !".........
15 maggio 2006 0:00 - Konrad
Cari amici, qui giochiamo al gatto che vuol mordersi la
coda! I proprietari comprano l'appartamentino di
70 mq facendo il mutuo ventennale al 5%, cioè, se lo pagano
100.000 €, si obbligano a pagare alla BANCA 416 € al
mese più una quota di circa 50 € per l'ammortamneto
del capitale. A ciò si aggiunga: a)-commissione
all'agenzia immobiliare del 3% per l'acquisto e del
10% per l'affitto; b)-5-10% per il notaio, il fisco
e gli allacciamenti iniziali vari; c)-annualmente il
4-7% di ICI ed il 20-30% di IRPEF sulla rendita catastale
ovvero sull'affitto percepito; d)-annualmente una
quota di spese condominiali e le spese di straordinaria
manutenzione. L'operaio prende in affitto tale
appartamentino a 400-500 € al mese, guadagnando
circa 1.000 €. al mese, e si illude di poter disporre di
un alloggio per se ed i figli. Ora, è vero che
l'operaio non ce la fa a pagare 400-500 € al mese
altrimenti non riesce a comprare il pane ed i vestiti per i
figli, ma è anche vero che il "proprietario" con
tali 400-500 €. non ce la fa a pagare il mutuo alla banca
e le imposte al fisco. Ebbene, come finisce tale
assurdo gioco? Arriva la iena (banca) con i suoi
sciacalli (avvocati) e divorano..... l'appartamentino di
70 mq che un cretino di "speculatore del mattone"
credeva di poter acquistare col mutuo ventennale al 4-5% e
l'ingenuo operaio credeva di poter abitare pagando
l'affitto col suo salario! Riflettete gente,
finchè siete in grado di sfuggire a iene e sciacalli!
Vox clamans in deserto !
14 maggio 2006 0:00 - cittadino
e quale sarebbe la proposta Aduc? Da questo articolo
non si capisce nulla, se non una sorta di giustificazione
dell'occupazione violenta della proprietà altrui.
Come al solito quando c'è un problema invece di
affrontarlo si cerca di "legalizzarlo" per far
finta che non esista più.
12 maggio 2006 0:00 - Nico
Sono un lavoratore e sto in affitto pagando mensilmente 930
€ + tutte le spese nonostante ciò mi viene chiesto anche
di pagare spese straordinarie, ecc.. Ora io vorrei
recuperare la mia caparra e andare via di casa
tranquillamenete ma il padrone di casa pretende altre spese
che in condizioni normali le potevo anche pagare ma visto e
considerato che l'affitto è in nero e lui insiste che
devo pagare anche altre spese, sono arrivato al punto di
esporre denuncia ma prima volevo sapere a cosa vado
incontro. Grazie per la vostra attenzione Vi invio
Cordiali Saluti