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24 ottobre 2003 0:00 - Vladimiro
Leggendo le varie risposte date per la richiesta di rimborso del black out, vedo che non occorre che gli "eventi di natura eccezionali" vengano riconosciuti per Decreto dal Governo, ma basta una delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas a confermare l'evento eccezionale. Questo non lo avete mai scritto. Cose che succedono anche in Italia, ho incrementato l'introito delle PP.TT. di due euro. Buon lavoro
20 ottobre 2003 0:00 - Roberto
Citando dalle parole del prof. Pippo Ranci, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas: "I blackout sulle reti di trasmissione internazionale e nazionale come quello del 28 settembre scorso sono eventi complessi, con effetti molto diffusi dal momento che disalimentano le reti di distribuzione, e quindi i clienti finali per intere aree, e non per zone locali come avviene con le interruzioni di distribuzione. Attualmente per le interruzioni dovute a blackout della rete di trasmissione non sono previsti indennizzi automatici."
L'A.D.U.C. giustamente nota che nella Carta dei Servizi sono presenti quei principi contrattuali che come ovvio corollario, non possono che produrre un diritto al rimborso degli utenti: questi devono essere rimborsati per ciò che riguarda la somma che fortettariamente è quella promessa loro dalla società erogatrice del servizio nel caso dell'interruzione dello stesso per un periodo che eccede i 90 minuti.
Il fatto che siano complesse le cause dell'interruzione è un problema tecnico che nulla riguarda gli utenti, in buona fede nel richiedere il rimborso per inadempienza contrattuale, non certo per la capacità di gestire o meno la rete del distributore.
Per quanto posso notare, io ho diritto al rimborso forfettario per un interruzione superiore ai 90 minuti, quale sia il clamore suscitato dal black out, l'entità del danno che il gestore deve rimborsare, il motivo tecnico che è dipendente comunque dal malfunzionamento dei loro impianti, non certo da inevitabili attentati terroristici o da cataclismi immani. Perciò ho inviato la giusta richiesta di rimborso, nei modi e nei tempi previsti dall'A.d.u.c, su consiglio suo e di altre associazioni dei consumatori. Invitandovi a compiere la medesima iniziativa, ampliandone portata e significato insieme economico e sociale, porgo a tutti i consumatori i miei migliori saluti.
Roberto Di Molfetta
16 ottobre 2003 0:00 - Gian Luca Salvetti
Sono un cittadino della provincia di Brescia e ho compilato il modello tratto dal Vs. sito per il rimborso black-out ho spedito all'ENEL con R/R e a Voi per conoscenza; oggi ENEL mi risponde dicendo che c'è un comunicato stampa del 02/10/2003 in cui Loro non hanno nessuna responsabilità riguardo all'accaduto.Volevo chiederVi se tutto questo è vero e giusto.
Grazie.
6 ottobre 2003 0:00 - andrea marsili
Io credo che abbiate ragione, ma purtroppo c'è troppa burocrazia per essere rimborsati per soli € 25,82 dovendo rischiare anche i € 3 di raccomandata, poi che troveranno il modo di non pagare.
6 ottobre 2003 0:00 - Andrea
Ciao a tutti, ho appena letto un comunicato sul sito dell'ENEL:
http://www.enel.it/eneldistribuzione/vari/comunicato.pdf
A sentir loro sarebbe inutile spedire la famosa raccomandata per la richiesta di rimborso in quanto non ne avremmo diritto.
Invito chi ha qualche informazione certa in merito a divulgarla, grazie.
6 ottobre 2003 0:00 -
per Lory
la bolletta?
l'elenco telefonico?
6 ottobre 2003 0:00 - Lory
Come faccio a trovare l'indirizzo dell'Enel più vicino. Al numero verde non lo danno!!!
6 ottobre 2003 0:00 - Giuseppe
Mi chiamo Giuseppe, ciao a tutti.
Il presidente Aduc è stato chiaro nell'esporre i termini del rimborso, e soprattutto ciascuno può comprenderli da solo andando a leggere la Carta dei Servizi Enel, al link che la stessa Aduc ha fornito. Il punto di interesse si trova in fondo al documento.
Una volta che vi siate convinti che il rimborso vi spetti, non esitate a richiederlo: sono d'accordo col presidente Aduc quando dice che o si lotta, o si accetta di farsi mettere i piedi in testa.
Chi non accetta l'arroganza del potere, sapendo di avere il diritto dalla sua, si muova e qualche soddisfazione l'avrà.
Avanti!
6 ottobre 2003 0:00 - graziano
ho visto un programma tv l'altro ieri sera dove si diceva che il rimborso del black-out sara' scalato automaticamente sulle nostre bollette dell'enel. mi chiedevo e chiedo anche a voi dell'aduc come consiglio, se vale la pena o no di inoltrare la raccomandata di rimborso black-out. visto e considerato che la raccomandata sta intorno ai 5 euro e che per andare ad inoltrarla alle poste devi comunque farti la fila e quindi ti salta di sicuro la mezza giornata di lavoro che da semplice operaio che sono, quantificandola in retribuzione si aggira intorno ai 20 euro se nn oltre. quindi facendo il paragone da quello che mi costa nel fare la richiesta di rimborso a quello che ne ricavo, sarebbe un ulteriore perdita se il rimborso viene effettuato automaticamente dall'enel. voi che ne dite? spero di avere vostre notizie
4 ottobre 2003 0:00 -
per Giusi
questa puo' essere un'idea?

BLACKOUT: ESPOSTO FIGLI ANZIANO VASTO RICOVERATO PER CADUTA ALLA MAGISTRATURA SI CHIEDE ACCERTARE RESPONSABILITA' ASL
(ANSA) - VASTO (CHIETI), 4 OTT - Esposto alla magistratura di Vasto da parte dei figli (otto) di un anziano del posto, Ruggero Rucci, di 79 anni, morto nell'ospedale di Pescara dove era stato ricoverato a black out gia' cominciato, dopo una caduta in casa causata dall'assenza di luce. Alla magistratura si chiede di accertare eventuali responsabilita' da parte del personale dell'azienda sanitaria di Lanciano Vasto.
Nell'esposto i famigliari dell'anziano sostengono che l'uomo e' rimasto su un lettino del pronto soccorso dell'ospedale di Vasto dalle 4 circa del mattino fino alle 11 senza ricevere adeguata assistenza. I figli di Rucci hanno chiesto inoltre il sequestro della centralina elettrica dell'ospedale poiche', secondo le notizie in loro possesso, la stessa si sarebbe bruciata nel momento in cui sarebbero dovuti entrare in funzione i gruppi elettrogeni.
Inoltre, i famigliari del pensionato vastese sostengono che i due elettricisti dipendenti della Asl furono chiamati ad intervenire solo dopo diverso tempo dal ricovero di Rucci il quale, alle 11 del mattino, fu trasferito in eliambulanza a Pescara per essere sottoposto ad una tac, non possibile da fare nell'ospedale di Vasto. Nell'ospedale di Pescara Rucci e' morto nelle prime ore di mercoledi'.(ANSA).
4 ottobre 2003 0:00 - Giusi
Il papà del mio ragazzo, è caduto dalle scale, proprio per la mancanza di luce, e ha riportato una lesione alla vertebra (della schiena); la L2.
Ora deve portare un busto, per un mese, pagato 250 euro, poi fare riabilitazione.
Cosa dobbiamo fare?
Accettare e starcene zitti?
3 ottobre 2003 0:00 - Claudio
Salve,
Leggendo il comunicato stampa, alla riga: "Il riferimento per il rimborso e’ la Carta del Servizio Elettrico tutt’oggi valida. Alcuni punti di questa Carta sono stati oggetto di delibere del Garante che ha stabilito l’automatismo del rimborso forfettario per alcuni disservizi, ma non per quello riguardante l’interruzione del servizio per guasto superiore a 90 minuti. Che rimane quindi a tutti gli effetti parte della Carta dei Servizi", mi sembra di aver capito che il Garante ha previsto il rimborso, salvo il caso della interruzione per un periodo di tempo sopra ai 90 minuti. Per cui la richiesta di rimborso, inoltrata attaverso raccomandata decade automaticamente, perche' non espressamente prevista, anche nel caso in cui al termine dell'indagine, non venga dichiarata la causa di forza maggiore o la calamita' naturale. Credo che in questo caso le Associazioni, abbiano fatto un po' di confusione come sottolineato al punto: "Ma non e’ fattibile nei termini fatti circolare da alcune associazioni di consumatori che hanno fatto riferimento a due delibere dell’Autorita’ garante per l’Energia. Quest’ultima, fra l’altro ha fatto circolare una nota in cui ha precisato che le delibere citate da queste associazioni riguardano altri casi di rimborso automatico per la carenza di qualita’ del servizio elettrico, ed ha ragione." per cui nel caso di apertura di un contenzioso con il gestore (se trovato responsabile), esso avrebbe dalla sua anche la norma che non prevede nessun rimborso per questo genere di disservizio. A questo punto, allora, bisognerebbe prima modificare la Carta del Servizio Elettrico inserendo tale norma e poi successivamente, (nel caso di un secondo Black Out di proporzioni bibliche) chiedere ed ottenere i dovuti rimborsi. Grazie
Claudio
3 ottobre 2003 0:00 - webmaster Aduc
Si ricorda che questo e' uno spazio di discussione e di domande fra i conferenzieri.
Esiste invece uno specifico spazio ("Cara Aduc") dedicato alle domande da rivolgere all'associazione. Usando il motore interno di ricerca (indicando anche specificamente che si vuole ricercare in "Cara Aduc") si possono trovare gia' le risposte a cio' che si chiede nelle lettere gia' pubblicate. Altrimenti si puo' inviare lo specifico quesito all'indirizzo apposito.
Questo serve a facilitare le vostre richieste e il nostro servizio.
Inoltre le domande che sono state fatte finora dai conferenzieri, hanno tutte una risposta nel comunicato del 2 ottobre (qui sopra) da cui e' partita la discussione e nel link in quel comunicato indicato.
Unica cosa che non c'e' -ed era ovvio che non ci fosse- e' che le raccomandate A/R si fanno anche alle caselle postali ed hanno tutto il valore legale di una messa in mora (chi vi dice il contrario, ovviamente e' l'Enel, a cui se si invia un fax e' come non averle inviato nulla, perche' non ha valore legale).
saluti
3 ottobre 2003 0:00 - tiziana
Ho ricevuto la Vostra comunicazione in merito al rimborso per il blackout ed ho chiamato il nr. verde 800-900800 di Enel per conoscere la sede più vicina.
L'operatore mi ha risposto che l'unico indirizzo a cui può essere spedita la posta è una casella postale (quindi senza possibilità di fare una raccomandata A/R) e che, al limite, la richiesta di rimborso pùò essere spedita al fax 800-900150.
Senza la raccomandata non si interrompe la prescrizione: conviene inoltrarla comunque alla sede principale di Roma e inviarne copia sia alla casella postale, sia al nr. di fax indicato, sia a Voi?
Grata per un riscontro ringrazio per le informazioni e porgo i più distinti saluti.
3 ottobre 2003 0:00 - Roberto Rossi
Noi utenti di ROMA, non siamo serviti dall'ENEL ma dall'ACEA riguardo la fornitura elettrica.
A questo punto, a quale azienda dobbiamo richiedere il rimborso?
Grazie e ciao a tutti
3 ottobre 2003 0:00 -
Come sempre in italia i diritti dell'utente sono calpestati in maniera antidemocratica.
sono molto preoccupata perchè la fase di recessione è solo all'inizio, solo chi ci governa continua a prenderci in giro facendoci passare da idioti e offendendo la nostra intelligenza. non voglio dire parolacce ma quelle che penso sono molto pesanti, mi auguro che voi come le altre associazioni continuiate nel vostro splendido lavoro
3 ottobre 2003 0:00 - Tropea Letteria
In questi giorni ho sentito alla tv che l'ENEL non farà alcun rimborso, anzi dicevano che non sono tenuti a farse nessun rimvorso per legge.
Vorrei sapare prima di sprecare tempo e denaro per raccomandare ed altro se e' vero oppure no.
In attesa di Vs. cortese risposta porgo distinti saluti
Letteria Tropea
3 ottobre 2003 0:00 - Francesca
Ho appena letto le "istruzioni per l'uso" del rimborso per il non consumo di corrente elettrica e sono inorridita.. anche xche` sembra una lettera scoraggiante verso coloro che vorrebbero ottenere i "loro soldi" indietro. Quindi e` tutto inutile ... e io i soldi x l'avvocato non ce l'ho... vorrei sorridere di rabbia ma tanto so che nessuno leggera` questo commento!
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