Leggendo le varie risposte date per la richiesta di rimborso
del black out, vedo che non occorre che gli "eventi di
natura eccezionali" vengano riconosciuti per Decreto
dal Governo, ma basta una delibera dell'Autorità per
l'energia elettrica e il gas a confermare l'evento
eccezionale. Questo non lo avete mai scritto. Cose che
succedono anche in Italia, ho incrementato l'introito
delle PP.TT. di due euro. Buon lavoro
20 ottobre 2003 0:00 - Roberto
Citando dalle parole del prof. Pippo Ranci, presidente
dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas:
"I blackout sulle reti di trasmissione internazionale e
nazionale come quello del 28 settembre scorso sono eventi
complessi, con effetti molto diffusi dal momento che
disalimentano le reti di distribuzione, e quindi i clienti
finali per intere aree, e non per zone locali come avviene
con le interruzioni di distribuzione. Attualmente per le
interruzioni dovute a blackout della rete di trasmissione
non sono previsti indennizzi automatici."
L'A.D.U.C. giustamente nota che nella Carta dei Servizi
sono presenti quei principi contrattuali che come ovvio
corollario, non possono che produrre un diritto al rimborso
degli utenti: questi devono essere rimborsati per ciò che
riguarda la somma che fortettariamente è quella promessa
loro dalla società erogatrice del servizio nel caso
dell'interruzione dello stesso per un periodo che eccede
i 90 minuti. Il fatto che siano complesse le cause
dell'interruzione è un problema tecnico che nulla
riguarda gli utenti, in buona fede nel richiedere il
rimborso per inadempienza contrattuale, non certo per la
capacità di gestire o meno la rete del distributore.
Per quanto posso notare, io ho diritto al rimborso
forfettario per un interruzione superiore ai 90 minuti,
quale sia il clamore suscitato dal black out, l'entità
del danno che il gestore deve rimborsare, il motivo tecnico
che è dipendente comunque dal malfunzionamento dei loro
impianti, non certo da inevitabili attentati terroristici o
da cataclismi immani. Perciò ho inviato la giusta richiesta
di rimborso, nei modi e nei tempi previsti dall'A.d.u.c,
su consiglio suo e di altre associazioni dei consumatori.
Invitandovi a compiere la medesima iniziativa, ampliandone
portata e significato insieme economico e sociale, porgo a
tutti i consumatori i miei migliori saluti. Roberto
Di Molfetta
16 ottobre 2003 0:00 - Gian Luca Salvetti
Sono un cittadino della provincia di Brescia e ho compilato
il modello tratto dal Vs. sito per il rimborso black-out ho
spedito all'ENEL con R/R e a Voi per conoscenza; oggi
ENEL mi risponde dicendo che c'è un comunicato stampa
del 02/10/2003 in cui Loro non hanno nessuna responsabilità
riguardo all'accaduto.Volevo chiederVi se tutto questo
è vero e giusto. Grazie.
6 ottobre 2003 0:00 - andrea marsili
Io credo che abbiate ragione, ma purtroppo c'è troppa
burocrazia per essere rimborsati per soli € 25,82 dovendo
rischiare anche i € 3 di raccomandata, poi che troveranno
il modo di non pagare.
6 ottobre 2003 0:00 - Andrea
Ciao a tutti, ho appena letto un comunicato sul sito
dell'ENEL:
http://www.enel.it/eneldistribuzione/vari/comunicato.pdf
A sentir loro sarebbe inutile spedire la famosa
raccomandata per la richiesta di rimborso in quanto non ne
avremmo diritto. Invito chi ha qualche informazione
certa in merito a divulgarla, grazie.
6 ottobre 2003 0:00 -
per Lory la bolletta? l'elenco telefonico?
6 ottobre 2003 0:00 - Lory
Come faccio a trovare l'indirizzo dell'Enel più
vicino. Al numero verde non lo danno!!!
6 ottobre 2003 0:00 - Giuseppe
Mi chiamo Giuseppe, ciao a tutti. Il presidente Aduc è
stato chiaro nell'esporre i termini del rimborso, e
soprattutto ciascuno può comprenderli da solo andando a
leggere la Carta dei Servizi Enel, al link che la stessa
Aduc ha fornito. Il punto di interesse si trova in fondo al
documento. Una volta che vi siate convinti che il
rimborso vi spetti, non esitate a richiederlo: sono
d'accordo col presidente Aduc quando dice che o si
lotta, o si accetta di farsi mettere i piedi in testa.
Chi non accetta l'arroganza del potere, sapendo di avere
il diritto dalla sua, si muova e qualche soddisfazione
l'avrà. Avanti!
6 ottobre 2003 0:00 - graziano
ho visto un programma tv l'altro ieri sera dove si
diceva che il rimborso del black-out sara' scalato
automaticamente sulle nostre bollette dell'enel. mi
chiedevo e chiedo anche a voi dell'aduc come consiglio,
se vale la pena o no di inoltrare la raccomandata di
rimborso black-out. visto e considerato che la raccomandata
sta intorno ai 5 euro e che per andare ad inoltrarla alle
poste devi comunque farti la fila e quindi ti salta di
sicuro la mezza giornata di lavoro che da semplice operaio
che sono, quantificandola in retribuzione si aggira intorno
ai 20 euro se nn oltre. quindi facendo il paragone da quello
che mi costa nel fare la richiesta di rimborso a quello che
ne ricavo, sarebbe un ulteriore perdita se il rimborso viene
effettuato automaticamente dall'enel. voi che ne dite?
spero di avere vostre notizie
4 ottobre 2003 0:00 -
per Giusi questa puo' essere un'idea?
BLACKOUT: ESPOSTO FIGLI ANZIANO VASTO RICOVERATO PER CADUTA
ALLA MAGISTRATURA SI CHIEDE ACCERTARE RESPONSABILITA'
ASL (ANSA) - VASTO (CHIETI), 4 OTT - Esposto alla
magistratura di Vasto da parte dei figli (otto) di un
anziano del posto, Ruggero Rucci, di 79 anni, morto
nell'ospedale di Pescara dove era stato ricoverato a
black out gia' cominciato, dopo una caduta in casa
causata dall'assenza di luce. Alla magistratura si
chiede di accertare eventuali responsabilita' da
parte del personale dell'azienda sanitaria di
Lanciano Vasto. Nell'esposto i famigliari
dell'anziano sostengono che l'uomo e' rimasto
su un lettino del pronto soccorso dell'ospedale di
Vasto dalle 4 circa del mattino fino alle 11 senza ricevere
adeguata assistenza. I figli di Rucci hanno chiesto
inoltre il sequestro della centralina elettrica
dell'ospedale poiche', secondo le notizie in loro
possesso, la stessa si sarebbe bruciata nel momento in
cui sarebbero dovuti entrare in funzione i gruppi
elettrogeni. Inoltre, i famigliari del pensionato
vastese sostengono che i due elettricisti dipendenti
della Asl furono chiamati ad intervenire solo dopo
diverso tempo dal ricovero di Rucci il quale, alle 11 del
mattino, fu trasferito in eliambulanza a Pescara per
essere sottoposto ad una tac, non possibile da fare
nell'ospedale di Vasto. Nell'ospedale di Pescara
Rucci e' morto nelle prime ore di
mercoledi'.(ANSA).
4 ottobre 2003 0:00 - Giusi
Il papà del mio ragazzo, è caduto dalle scale, proprio per
la mancanza di luce, e ha riportato una lesione alla
vertebra (della schiena); la L2. Ora deve portare un
busto, per un mese, pagato 250 euro, poi fare
riabilitazione. Cosa dobbiamo fare? Accettare e
starcene zitti?
3 ottobre 2003 0:00 - Claudio
Salve, Leggendo il comunicato stampa, alla riga:
"Il riferimento per il rimborso e’ la Carta del
Servizio Elettrico tutt’oggi valida. Alcuni punti di
questa Carta sono stati oggetto di delibere del Garante che
ha stabilito l’automatismo del rimborso forfettario per
alcuni disservizi, ma non per quello riguardante
l’interruzione del servizio per guasto superiore a 90
minuti. Che rimane quindi a tutti gli effetti parte della
Carta dei Servizi", mi sembra di aver capito che il
Garante ha previsto il rimborso, salvo il caso della
interruzione per un periodo di tempo sopra ai 90 minuti. Per
cui la richiesta di rimborso, inoltrata attaverso
raccomandata decade automaticamente, perche' non
espressamente prevista, anche nel caso in cui al termine
dell'indagine, non venga dichiarata la causa di forza
maggiore o la calamita' naturale. Credo che in questo
caso le Associazioni, abbiano fatto un po' di confusione
come sottolineato al punto: "Ma non e’ fattibile
nei termini fatti circolare da alcune associazioni di
consumatori che hanno fatto riferimento a due delibere
dell’Autorita’ garante per l’Energia. Quest’ultima,
fra l’altro ha fatto circolare una nota in cui ha
precisato che le delibere citate da queste associazioni
riguardano altri casi di rimborso automatico per la carenza
di qualita’ del servizio elettrico, ed ha ragione."
per cui nel caso di apertura di un contenzioso con il
gestore (se trovato responsabile), esso avrebbe dalla sua
anche la norma che non prevede nessun rimborso per questo
genere di disservizio. A questo punto, allora, bisognerebbe
prima modificare la Carta del Servizio Elettrico inserendo
tale norma e poi successivamente, (nel caso di un secondo
Black Out di proporzioni bibliche) chiedere ed ottenere i
dovuti rimborsi. Grazie Claudio
3 ottobre 2003 0:00 - webmaster Aduc
Si ricorda che questo e' uno spazio di discussione e di
domande fra i conferenzieri. Esiste invece uno specifico
spazio ("Cara Aduc") dedicato alle domande da
rivolgere all'associazione. Usando il motore interno di
ricerca (indicando anche specificamente che si vuole
ricercare in "Cara Aduc") si possono trovare
gia' le risposte a cio' che si chiede nelle lettere
gia' pubblicate. Altrimenti si puo' inviare lo
specifico quesito all'indirizzo apposito. Questo
serve a facilitare le vostre richieste e il nostro
servizio. Inoltre le domande che sono state fatte
finora dai conferenzieri, hanno tutte una risposta nel
comunicato del 2 ottobre (qui sopra) da cui e' partita
la discussione e nel link in quel comunicato
indicato. Unica cosa che non c'e' -ed era ovvio
che non ci fosse- e' che le raccomandate A/R si fanno
anche alle caselle postali ed hanno tutto il valore legale
di una messa in mora (chi vi dice il contrario, ovviamente
e' l'Enel, a cui se si invia un fax e' come non
averle inviato nulla, perche' non ha valore legale).
saluti
3 ottobre 2003 0:00 - tiziana
Ho ricevuto la Vostra comunicazione in merito al rimborso
per il blackout ed ho chiamato il nr. verde 800-900800 di
Enel per conoscere la sede più vicina.
L'operatore mi ha risposto che l'unico indirizzo a
cui può essere spedita la posta è una casella postale
(quindi senza possibilità di fare una raccomandata A/R) e
che, al limite, la richiesta di rimborso pùò essere
spedita al fax 800-900150. Senza la raccomandata non
si interrompe la prescrizione: conviene inoltrarla comunque
alla sede principale di Roma e inviarne copia sia alla
casella postale, sia al nr. di fax indicato, sia a Voi?
Grata per un riscontro ringrazio per le informazioni e
porgo i più distinti saluti.
3 ottobre 2003 0:00 - Roberto Rossi
Noi utenti di ROMA, non siamo serviti dall'ENEL ma
dall'ACEA riguardo la fornitura elettrica. A questo
punto, a quale azienda dobbiamo richiedere il rimborso?
Grazie e ciao a tutti
3 ottobre 2003 0:00 -
Come sempre in italia i diritti dell'utente sono
calpestati in maniera antidemocratica. sono molto
preoccupata perchè la fase di recessione è solo
all'inizio, solo chi ci governa continua a prenderci in
giro facendoci passare da idioti e offendendo la nostra
intelligenza. non voglio dire parolacce ma quelle che penso
sono molto pesanti, mi auguro che voi come le altre
associazioni continuiate nel vostro splendido lavoro
3 ottobre 2003 0:00 - Tropea Letteria
In questi giorni ho sentito alla tv che l'ENEL non farà
alcun rimborso, anzi dicevano che non sono tenuti a farse
nessun rimvorso per legge. Vorrei sapare prima di
sprecare tempo e denaro per raccomandare ed altro se e'
vero oppure no. In attesa di Vs. cortese risposta porgo
distinti saluti Letteria Tropea
3 ottobre 2003 0:00 - Francesca
Ho appena letto le "istruzioni per l'uso" del
rimborso per il non consumo di corrente elettrica e sono
inorridita.. anche xche` sembra una lettera scoraggiante
verso coloro che vorrebbero ottenere i "loro
soldi" indietro. Quindi e` tutto inutile ... e io i
soldi x l'avvocato non ce l'ho... vorrei sorridere
di rabbia ma tanto so che nessuno leggera` questo commento!