Caro Antonello, sono anche io un tecnico informatico e ho
risolto tali problemi (dal lato tecnico beneinteso)
installando il programma gratuito Microsoft di PC
virtuale. Tale software genera n PC virtuali ove si
può installare qualsivoglia sistema operativo ed ovviamente
qualsivoglia software (in teoria, in pratica va provato caso
per caso). Limitazione attuale le eventuali periferiche
strane collegate, tu quali periferiche devi gestire?
Eventualmente continuiamo per mail
[email protected]
6 novembre 2007 0:00 - antonello pes
Sono un tecnico informatico. Ho un notebook Compaq di un
cliente con preinstallato Vista. Il mio cliente abbisogna di
XP perchè un software ed una periferica funzionano solo con
esso. Per installarlo servono i drivers del controller del
disco sata che presso la Compaq non sono disponibili.
Morale: il notebook rimarrà in uno scaffale inusato. Il mio
cliente vorrebbe far causa legale sia alla HP-Compaq che
alla Microsoft: si può fare? Grazie, Antonello Pes.
15 gennaio 2007 0:00 - vittorio
carissimi, vi ringrazio per tutto l'impegno profuso per
la causa di scielta di un software indipendentemente dal
p.c. vorrei però chiedere se posso, a tuttoggi, andare ad
acquistare il mio portatile senza il software Grazie!
18 gennaio 2006 0:00 - Daniele
Ciao Elena, io ho trovato i laptop senza s.o. preinstallato
solo su www.ebay.de. Si tratta in realtà di macchin
ada alte prestazioni e l'assemblatore fornisce garanzia
di 2 anni (non te la fa pagare a parte) e puoi scegliere se
avere anche il secondo disco fisso. Pensa che avevo
trovato configurazioni anche con raid SATA su laptop
12 gennaio 2006 0:00 - Elena
Daniele, mi trovi pienamente d'accordo con quanto hai
detto. Dopo aver scopert linux, aver quindi scoperto
che in realtà il pc fa ciò che *io* voglio (e non ciò che
il software vuole), mi trovo nella difficile situazione di
desiderare un computer portatile.. senza windows
preinstallato. Sono giorni che cerco con Google ma nulla, è
snervante! Ed è inammissibile che l'utente
medio-esperto debba andare a spendere migliaia di euro per
un laptop su cui spesso e volentieri non è installato solo
windows, ma anche, e spesso, applicativi del tutto
indesiderati come Norton Antivirus, o Photoshop. In
attesa che la protesta riesca a muovere qualcosa, nessuno sa
consigliarmi un sito che offra l'assemblaggio di un
laptop? Credo che al momento sia l'unica soluzione.
3 gennaio 2006 0:00 - Daniele
Penso che si stia andando fuori dal tema principale:
qui si parla di un problema che riguarda il mancato
rispetto di un contratto di licenza clausola essenziale per
l'utilizzo dello stesso.
Per il discorso che
fa Mario bisogna avere il coraggio di guardare in faccia
alla realtà. La reale situazione è che ci sono
aziende (microsoft in prima fila) che utilizza del software
chiuso e dei formati standard proprietari e proprio in
virtù della propria posizione dominante continuerà ad
usare questi protocolli in quanto registrando i propri
brevetti taglia terreno allo sviluppo della concorrenza.
Allo stato attuale vi garantisco, ma potete testarlo voi
stessi che a livello applicativi suite office esistono delle
ottime alternative sia open che closed diciamo molto (ma non
completamente) compatibili con gli standard M$. Il non
completamente deriva da quanto detto sopra. Concordo
sull'idea che linux non sia l'esatta alternativa ad
un sistema windows, però è bene dire che allo stato
attuale esistono delle distribuzioni linux (opensuse,
fedora, mandriva, ubuntu ma anche altre..) veramente facili,
studiate proprio per il newbie. Dipende poi quanto una
persona sia disposta ad imparare, perchè mentre con linux
si è quasi obbligati a "sporcarsi le mani" con il
s.o. con windows, usandolo molto male si può ignorare
molto. La differenza sta che l'utente linux è
spesso consapevole di ciò che ha tra le mani, l'utente
windows a volte non sa distinguere un applicativo dal
sistema operativo, va fiero di aver acquistato un pc con cpu
a 64 bit gestiata da windows xp home (che lavora a 32 bit)
avendo speso una barca di soldi per andare col il freno a
mano tirato visto che il software non è in grado di
sfruttare appieno l'hardware.
L'utente
windows evoluto invece non trova particolare problema a
passare su un sistema linux; è invece consapevole di una
scelta perchè ne conosce le caratteristiche per il proprio
ambito di impiego.
I sistemi windows, quando
gestiti bene non sono molto più semplici di quelli *unix,
direi quasi il contrario in certe circostanze. In certi
ambiti gli uni non sono sostituibili agli altri.
Un sistema windows gestito male, invece losa usare chiunque,
un malware in più, qualche trojan o virus che ti danneggia
la macchina sono la contropartita....
A livello
educativo un genitore non potrebbe fare nulla di meglio che
regalare al proprio figlio (meglio se piccolo) un pc con
installata una distribuzione linux semplice.
E'impressionante constatare come con questo sistema con
a corredo una marea di software legali open, il ragazzino
potrà dare sfogo alla propria logica.
Allo sto
attuale invece i genitori preferisco regalare una scatola
con installato windows, i primi giochi e poi piratare tutto
ciò che possono perchè non vogliono pagare ciò che la
loro scelta comporta.
3 gennaio 2006 0:00 - Mario
il problema di fondo rimane l'alternativa, occorre un
sistema operativo in grado di essere di facile utilizzo per
tutti gli operatori ed oltremodo in grado di scambiare TUTTE
le informazioni con il sistemi di Microsoft oltre a poter
utilizzare tranquillamente anche quei programmi che sono
stati e vengono studiati esclusivamente per lei.
senza contare che con l'avvento del progetto palladio
tutte queste discussioni avranno definitivamente fine e la
microsoft avrà finalmente il potere assoluto nel campo
dell'informatica/informazione.
ps.
dimenticavo: linux non è l'esatta alternativa a
windows, era uscita una edizione "lindows" che
adesso circola con il nome di "linspire" che si
avvicinava alle esigenze delle masse medio-preparate
all'uso di sistemi come windows.
Saluti
Mario.
3 gennaio 2006 0:00 - Daniele
Mi trovo in completo disaccordo con quanto sostenuto da
margie, per un semplice motivo: Se c'è un
contratto per l'appunto il contratto EULA, questo è
stipulato tra due o più parti coinvolte nel rapporto.
Nel contratto viene scritto in modo chiaro, palese ed
insindacabile che è previsto il rimborso da parte del
costruttore in caso di non accettazione delle condizioni di
licenza. Poi dove sta scritto che su un pc deve essere
installato un sistema operativo microsoft o apple? forse ci
scordiamo di alcune macchine hp o ibm che hanno installato
di fabbrica ben altri s.o. anche proprietari? forse ci
scordiamo che alcune macchine Sun hanno installato solaris
ecc. Insomma prima di dire castronerie atte solo a generare
confusione in un mare di ignoranza è bene documentarsi. Ci
sono produttori che hanno costruito il proprio impero
economico proprio sull'ignoranza della gente.
Ora vengo ad una buona notizia, per gli interessati di
laptop: c'è un venditore tedesco (lo trovate su
www.ebay.de) che vende laptop senza s.o. dalle ottime
caratteristiche tecniche. Io mi sa che gli darò i miei
soldi. Mi spiace per i commercianti italiani che non
riceveranno più i miei soldi, ma se non sapranno offrire
l'alternativa che si trova oltr'alpe.....
30 dicembre 2005 0:00 - Daniele
Qualcuno sa come si sta sviluppando la vicenda? Mi interessa
moltissimo perchè vorrei comprare un nuovo laptop sul quale
installare Linux. Attualmente mi trovo molto bene con
questo sistema operativo e per il mio lavoro risulta
insostituibile. Grazie ancora
18 novembre 2005 0:00 - webmaster Aduc
per Federico tks :-)
17 novembre 2005 0:00 - Federico
C'e` un errore nel titolo: "Microsfot". ;-)
2 novembre 2005 0:00 - Gratisweb
Fanno bene a fare denuncia perchè non se ne può più di
questa posizione dominante.
Abbandonate windows e
passate a linux è non ve ne pentirete.
1 novembre 2005 0:00 - V.Donvito
x Margie, ammesso che tu sia la Margie che e'
intervenuta altre volte su questi forum e che sembrava
coordinare bene tastiera e cervello (il che non significa
condividere cio' che dici).... prima di scrivere le
castronerie che hai vergato ora, perche' non leggi il
comunicato e la denuncia.... e scopriresti che hai scritto
cose sbagliate, senza senso e solo frutto di approssimazione
all'ingrosso. Non me ne volere -per favore- ma per
cambiare qualcosa in questo mondo di merda in cui viviamo,
occorrerebbe darsi una mano in senso positivo, non cercare
solo il mitico pelo nell'uovo e senza neanche aver
aperto quest'uovo :-)
1 novembre 2005 0:00 - margie
Nulla da eccepire sulla posizione monopolistica di Microsoft
(scoperta dell'acqua calda). Ma cosa c'entrano i
vari Acer, Asus, Compaq, Dell, Fujitsu-Siemens. Hp, Ibm,
Packard Bell, Sony e Toshiba? Il problema è che in
ogni macchina deve, dico DEVE, essere installato un software
oem di Microsoft o Apple. Nessuno però vieta di acquistare
solo prodotti hardware o prodotti completi da cui si può
estrapolare il software oem ed inserirne un altro ex novo.
Il costo dell'oem è irrisorio. Microsoft ha già preso
una multa enorme negli US per abuso di posizione dominante
sul mercato. Magari sarebbe utile che le associazioni
dei consumatori si informassero adeguatamente presso qualche
esperto del settore prima di lanciarsi in qualche maratona
(pur legittima nei contenuti), evitando di fare la
figuraccia che ha fatto Anna Bartolini a Mi Manda Rai 3 in
occasione del phishing sul sito di Bancoposta.
1 novembre 2005 0:00 - Marcello Granatelli
Questo problema è ormai storico, ma nessuno ha mai avuto
l'interesse ad intervenire. Io, da buon informatico
di vecchia data, mi faccio assemblare i pc come dico io, e
quindi il sistema operativo non lo pago. O almeno pago
quello che è giusto pagare.
In verità potrebbe
essere una bella attività quella di vendere al pubblico pc
senza sistemi operativi e personalizzarne la
configurazione.
Ci penserò, magari è pure
divertente.
Saluti
mg
28 ottobre 2005 0:00 - franco
Condivido in pieno l'iniziativa. E' una
vergogna che nessuno ha finora protestato per un simile
abuso di posizione dominante. La verita è che siamo
ormai in scacco nelle mani di Microsoft che ci costringe ad
un usare un sistema che presenta falle da più parti,
facendocelo pagare a caro prezzo. Le patch
(letteralmente pezze) al sistema per tamponare le falle
(errori del sistema) ormai non si contano.
28 ottobre 2005 0:00 - xxx
Aspettiamo un'azienda dell'Aduc che lavori nel
settore,nel ripetto delle leggi,dei cittadini ,dei
lavoratori,della società. Amen,voi sapete tutto,voi avete
la chiave per risolvere tutti i problemi,voi onesti,che
lavorate gratis,no contributi pubblici,ciao vegetariani...